venerdì 22 luglio 2022

GEOINGNERIA CLIMATICA


 

Alluvioni e quest’anno siccità programmata. Che il clima stia cambiando sotto ai nostri occhi è ormai accettato da tutti. Il dibattito si è spostato su altri aspetti della questione: il cambiamento è solo frutto del nostro stile di vita, conseguenza inevitabile dell'inquinamento atmosferico? Oppure esistono altri fattori, che non siamo in grado di controllare? Quanto influiscono sul meteo i sempre più numerosi esperimenti di manipolazione climatica? E a che scopo vengono effettuati?

Qualche tempo fa il prestigioso quotidiano britannico The Guardian pubblicava sul proprio sito internet un documento. Si tratta di una mappa mondiale della geoingegneria prodotta dall’ETC Group, un’organizzazione internazionale che si batte per l’ambiente, la sostenibilità e i diritti umani. La geoingegneria consiste appunto nell’applicazione di tecniche artificiali di intervento umano sull’ambiente fisico, dall’atmosfera, agli oceani: la biosfera, la crisosfera, l’idrosfera, la litosfera.

C’è un interessante documento che parla di esperimenti sul clima ecco il link:

GeoMap-WMinfo.pdf (etcgroup.org)

 Il documento si compone in tutto di 115 pagine di dati certificati che dimostrano una serie di esperimenti per modificare il clima terrestre. Gli esperimenti più utilizzati sono quelli riguardanti l’aumento o la diminuzione delle piogge; solo l’Italia usa sette tipologie sperimentali differenti già dagli anni Settanta fino ai giorni nostri. Gli ultimi sono quelli del progetto Climagri, all’interno del quale sono stati realizzati test di riduzione della pioggia. Il documento dimostra in maniera inequivocabile che sono in corso, da circa sessant’anni, studi ed esperimenti su come manipolare il clima terrestre, condotti dai governi di tutto il mondo con il contributo di imprese private, istituti, multinazionali.

Perché vogliono modificare il clima? Qual è lo scopo che i potenti del mondo vogliono raggiungere:

1) il capitale finanziario ha deciso di cambiare il tipo di energia da utilizzare passando dall’energie fornite da carbone e petrolio ad un tipo di energia di produzione elettrica che prevede batterie che “lor signori “chiamano green con la scusa di eliminare il CO2 (in realtà ciò non è possibile perché creerebbe un grosso disastro ambientale basta solo pensare alle piante che si nutrono di CO2). L’utilizzo dell’energia elettrica rientra nel piano di ristrutturazione del capitale, ciò comporta la modifica di tutto il sistema di produzione e la mutazione della vita delle persone che di fatto sono condizionate in quanto il sistema elettrico che vogliono implementare è collegato ad una intelligenza artificiale.

2) Questa trasformazione tecnologica legata all’intelligenza artificiale modifica il modo di vivere sociale delle persone, nei rapporti di lavoro, nello stile di vita e nella cultura ritenuta da questo nuovo sistema inutile, così come inutili diverranno milioni di persone a causa di questa pseudo rivoluzione ecologica detta green e quindi eliminabili.

3) I punti sopraelencati determinano conseguenze che “i padroni del mondo” chiamano decrescita felice. In realtà questo significa diminuzione della popolazione pianificata.

I primi sintomi del fallimento dei loro progetti li notiamo nell’intervento di Putin in Ucraina e nelle dimissioni e ridimensionamento di vari leader europei legati a questi progetti. Comunque la battaglia è ancora aperta.   

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