venerdì 25 settembre 2020

HANNO ACCETTATO UNA NUOVA FOLLE CONVENZIONE CHE VUOLE UCCIDERE LA NOSTRA IDENTITÀ


Con la Convenzione di Faro, approvata in questi giorni dalla maggioranza del parlamento che sostiene il governo, Il nostro patrimonio artistico, il più ricco del mondo, diventa oggetto di contenzioso da contrattare con altre mentalità intrise di preconcetti accesi da fanatismo e iconoclastia. Infatti la nostra cultura e arte può essere sottoposta a censura perchè non corrispondente a credenze mutuate da scritti religiosi da qualsiasi centro culturale incistato nel nostro territorio.

Gli articoli della convenzione di Faro che mettono in allarme sono il 4 e il 7. Nell’art. 4 viene messo nero su bianco che l’esercizio del diritto al patrimonio culturale possa “essere soggetto soltanto a quelle limitazioni che sono necessarie in una società democratica” o per la protezione “degli altrui diritti o libertà”. La qualcosa significa che il nostro patrimonio artistico e culturale è sottoposto al gradimento di minoranze che possono richiamarsi alla legge e far censurare ciò che non soddisfa la loro ideologia come modello di pensiero. La Convenzione rincara la dose nell’art. 7, dove si legge che i Paesi che sottoscrivono il testo si devono impegnare “a stabilire procedimenti di mediazione per gestire equamente le situazioni dove valori contraddittori siano attribuiti allo stesso oggetto da comunità diverse“.

Più che mediazione questa è una vera e propria censura della cultura e dell'arte per ogni caso preso in mediazione e per qualunque motivo,ciò è il segno piu evidente della svolta autoritaria di distruzione definitiva della nostra identità grazie anche a tutti i collaborazionisti consapevoli e inconsapevoli. Questo porterà ancora maggior miseria nelle città d’arte e in tutto il resto del Paese in quanto pieno di luoghi ricchi di arte e cultura. Con questo addio al turismo, la nostra attuale risorsa economica di base.

Aggiungo che nessuno dei Paesi fondatori dell’UE l’ha ratificata: Francia, Germania, Gran Bretagna, Olanda, Grecia, Polonia, Irlanda, Danimarca, Svezia e non l’hanno neppure firmata. Noi invece si è corsi allegramente non solo a firmarla ma anche ad approvarla in parlamento. Una convenzione che è un suicidio culturale e artistico e che apre le porte a rivendicazioni orrende che pensavamo di aver eliminato definitivamente.

Alla faccia dell’art. 9 della nostra Costituzione: La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica.

Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.

 


EFFETTI DEI VACCINI SU I VOLONTARI

 

Dopo due dosi, il volontario del vaccino AstraeZeneca ha sviluppato l'infiammazione spinale e una "condizione neurologica rara"



Due persone si sono ammalate durante le prove del vaccino coronavirus di Astra-Zeneca nel Regno Unito, hanno rivelato i documenti interni della società, e una fonte ha detto che entrambi avevano sofferto dello stesso grave disturbo neurologico.L'azienda ha pubblicato i dettagli delle sperimentazioni di sabato, dopo aver affrontato le critiche per la mancanza di trasparenza che circonda il test del tanto atteso vaccino contro il virus, che finora ha infettato più di 30,8 milioni di persone e causato oltre 958.000 morti in tutto il mondo.Il primo partecipante alle sperimentazioni britanniche – che sono in corso in collaborazione con l'Università di Oxford – si è ammalato dopo aver ricevuto una dose del vaccino sperimentale nel mese di luglio. Alla volontaria è stata successivamente diagnosticata una mielite trasversa, una rara malattia infiammatoria che colpisce il midollo spinale, causando debolezza, alterazioni sensoriali e disfunzione del sistema nervoso autonomo. Il portavoce dell'azienda ha poi detto ai media che il volontario non aveva diagnosticato la sclerosi multipla, e le prove sono riprese.

La seconda donna ricevente del vaccino ha subito complicazioni dopo la dose di follow-up nel mese di settembre. Non ha confermato la sua diagnosi, ma una fonte ha detto al New York Times che si trattava anche di mielite trasversa. Il 6 settembre, le prove del farmaco sono state sospese di nuovo, dopo che la seconda donna si è sentita male, ma hanno ripreso in Gran Bretagna, Brasile, India e Sud Africa meno di una settimana dopo. Tuttavia, gli Stati Uniti non hanno ancora dato il via libera alla continuazione del test.

AstraeZeneca, che ha somministrato il suo vaccino a circa 18.000 persone in tutto il mondo, ha detto in documenti interni che i due casi della malattia erano "improbabili per essere associati al vaccino, o non c'erano prove sufficienti per dire con certezza che le malattie erano o non erano correlate al vaccino".La mielite trasversale è una malattia grave e rara, e i suoi ripetuti casi tra i partecipanti alle sperimentazioni possono ben vedere AstraeZeneca perdere la sua offerta di vaccino del tutto. 



Il vaccino di AstraeZeneca utilizza un adenovirus scimmia che condivide un gene con il covid-19 coronavirus. Si tratta di un metodo non testato di sviluppo dei vaccini, secondo Kirill Dmitriev, CEO del Fondo russo per gli investimenti diretti che ha finanziato lo sviluppo del vaccino russo.

Link:https://www.rt.com/news/501221-astrazeneca-vaccine-neurological-condition/
   




mercoledì 16 settembre 2020

VOTARE NO DIVENTA VITALE

 

Riforma costituzionale in materia di riduzione del numero dei parlamentari

    

Entrando nel merito della riforma “Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari”, in caso di vittoria referendaria  si assisterebbe ad una riduzione del 36,5% degli attuali componenti elettivi: il numero dei deputati passerebbe da 630 a 400, quindi per eleggere un deputato occorrono più elettori ; il numero dei senatori verrebbe abbassato da 315 a 200 anche per il senato si presenta lo stesso problema:occorrono più elettori per eleggere un senatore.L'aumento del numero degli elettori per eleggere i loro rappresentanti comporta in maniera indiretta la diminuzione dei parlamentari.TUTTO CIO' IMPEDISCE UN VERO RINNOVAMENTO DEL PARLAMENTO E AL CONTRARIO DIMINUISCE LA DEMOCRAZIA IMMOBILIZZANDO IN MANIERA NEGATIVA LE DINAMICHE POLITICHE INNESTANDO UNA METASTASI IRREVERSIBILE. La riduzione del numero dei parlamentari non è sufficiente a rendere l’ordinamento più efficiente nella sua struttura e nell’assunzione delle decisioni (infatti con la riduzione avranno bisogno di assumere personale tecnico per espletare funzioni che prima espletavano i parlamentari nelle commissioni;avviando in tal modo un procedimento privatistico decisamente più costoso). Questa riforma comporta che altri art. Costituzionali OLTRE A QUELLI DI MODIFICA REFERENDARIA DI FATTO VENGONO MODIFICATI SENZA CHE VOI VE NE RENDIATE CONTO.

 

  Con la riduzione dei seggi di entrambe le assemblee parlamentari bisognerà riscrivere anche la composizione del collegio dei “Grandi elettori” per l’elezione del Presidente della Repubblica. Riguarda l’articolo 83 della Cost.che prevede un numero di votanti pari a 1.003 elettori (630 deputati, 315 senatori, i senatori a vita e ex-Presidenti della Repubblica, cui si aggiungono i tre delegati eletti da ciascun Consiglio regionale ad eccezione della Valle d’Aosta che ne esprime solo uno) ma con la composizione del nuovo collegio (658 grandi elettori) sia i delegati regionali sia i senatori a vita di nomina presidenziale che gli ex-Presidenti della Repubblica avranno un peso elettorale maggiore. 

 COME BEN SI CAPISCE QUESTA RIFORMA COSTITUZIONALE PRESENTA SORPRESE CHE VANNO A TOCCARE IL CUORE DEL PROBLEMA E OLTRE A RIDURRE IL PARLAMENTO AD UNA SEMPLICE ESPRESSIONE NUMERICA SENZA UN EFFICIENTE RAPPORTO DI RAPPRESENTATIVITA’ CON L’ELETTORATO,VIENE A MODIFICARE QUELLO DELL’ELEZIONE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. Inoltre viene inficiato anche l’art 49 della COST infatti per rivitalizzare il Parlamento occorrono interventi organici capaci di innescare un circolo virtuoso nel sistema politico e non riduzioni di parlamentari, favorendo la rinascita di una forma partito, ovvero di una organizzazione collettiva che ne eserciti le funzioni, che sappia veicolare le istanze dalla società alle istituzioni, esercitando, «con metodo democratico», quel ruolo di intermediazione che consente ai cittadini di «concorrere… a determinare la politica nazionale» (art. 49 Cost.).

 in sostanza questa riforma costituzionale è un grande inganno: il sì serve per accentrare il potere istituzionale politico nelle mani di pochi e dare così via libera a vere e proprie mutazioni della COSTITUZIONE secondo il progetto dichiarato apertamente dalle oligarchie mondialiste:eliminazione degli STATI e delle loro COSTITUZIONI IN QUANTO INTRALCIANO IL MODELLO NEOLIBERISTA CENTRATO SULLO STRAPOTERE DELLE MULTINAZIONALI CHE IMPORRANNO LE LORO LEGGI FATTE DAI CONSIGLI DI AMMINISTRAZIONE E da DELEGATI GESTITI DA LORO

PER QUESTI MOTIVI DIVENTA VITALE VOTARE NO

precedente post sulla riforma Cost.link: https://primopopolodiflorentia.blogspot.com/2020/09/votare-no-significa-dire-no-al.html

 

 

 

domenica 13 settembre 2020

COVID-19 E MAPPATURA GENETICA: TUTTI I RISCHI

 

 è bene che la gente si renda conto della gravità della situazione

E' UNA VERA e PROPRIA MAPPATURA GENETICA ATTUATA SOPRATTUTTO CON L'USO DEI TAMPONI PERCHE' SI SONO DIMOSTRATI INUTILI PER DIAGNOSTICARE IL COVID MA UTILI PER PRELEVARE IL NOSTRO DNA E UTILIZZARLO SUCCESSIVAMMENTE ANCHE CON L'AVVALLO IN FUTURO, VISTO I TEMPI CHE CORRONO, DI NORME CHE POTREBBERO ESSERE VOTATE AD HOC. IL FATTO E' MOLTO GRAVE.

LINK GAZZETTA UFFICIALE:

https://www.gazzettaufficiale.it/…/id/2020/05/10/20G00048/sg

 

domenica 6 settembre 2020

VOTARE NO SIGNIFICA DIRE NO AL TOTALITARISMO

VOTA NO AL TAGLIO DEI PARLAMENTARI E' IN GIOCO IL TUO FUTURO

 

Risultato immagine per perchè votare no al referendumRisultato immagine per perchè votare no al referendum

 VOTARE NO E’ NECESSARIO PER IMPEDIRE LA CONCENTRAZIONE DEL POTERE NELLE MANI DI POCHI CHE POSSONO COSI’MANOVRARE IL PARLAMENTO, NON PIU’ RAPPRESENTATIVO DELLA POPOLAZIONE, A LORO PIACIMENTO E OBBEDIRE SENZA LE VOCI DISSENZIENTI AI DICTAT DELLA FINANZA, DEI MERCATI, DI CHI VUOLE DISTRUGGERE LA VITA DELLA POPOLAZIONE CON LEGGI CONTRO LA FAMIGLIA .   LA DEMOCRAZIA DA’ MOLTO FASTIDIO AI PROGETTI MALTHUSIANI DI ELIMINAZIONE DELLA POPOLAZIONE TRASFORMANDO QUESTO INTENTO IN LINGUA ORWELLIANA con “Decrescita FELICE”. A CONFERMA DI CIO’ ABBIAMO UN “FILANTROPO” CHE VUOLE APPLICARE I PRINCIPI DI REGOLAMENTARE IL NUMERO DELLA POPOLAZIONE CON TUTTI I MEZZI DISPONIBILI ANCHE CON I VACCINI. PERCIO’ VOTARE NO E' IMPORTANTE PER RIPRISTINARE LA DEMOCRAZIA E MANDARE A CASA CHI VUOLE RIDURRE IL PARLAMENTO AD UNA EFFIMERA ESPRESSIONE NELLE MANI DELLE OLIGARCHIE FINANZIARIE MONDIALISTE.QUESTA E' LA SECONDA VOLTA IN POCO TEMPO CHE TENTANO DI ESAUTORARE IL PARLAMENTO PER VELOCIZZARE L'ELIMINAZIONE DEI DIRITTI COSTITUZIONALI PERCHE’ DANNO MOLTO FASTIDIO A CHI VUOLE DISTRUGGERE L'ESISTENZA DEGLI STATI PER PORTARE AVANTI I LORO PROGETTI CONTRO L’UMANITA’.

SEGUE IN DETTAGLIO LA SPIEGAZIONE TECNICA DI CIO’ CHE VIENE CAMBIATO IN MODO PERICOLOSO PER LA DEMOCRAZIA.

 Perseo sonfigge medusa

Questo taglio dei parlamentari, ridotti a metà, è una vera e propria riforma costituzionale: TOGLIE LA SOVRANITA’ AL PARLAMENTO:

1) Perché in tal modo le due camere dimezzate riducono il rapporto di rappresentatività con gli elettori.

2) Perché così si riduce la loro funzione costituzionale di controllo e di indirizzo politico sull’operato del governo.

3) Modifica alterando in maniera irreversibile la formazione numerica delle attuali 14 commissioni parlamentari-il numero ridotto dei senatori e deputati inficia i lavori delle commissioni, in quanto il parlamento espleta gran parte del suo mandato elaborando le attività all’interno delle commissioni-Fatto gravissimo in quanto sarà causa di esami poco approfonditi di testi di legge e di altro materiale.

4) Inficia il rapporto numerico di rappresentanza fra cittadini elettori e l’istituzione parlamentare degli eletti. Così il rapporto fra l’elettorato passivo e attivo subirà un colpo decisivo con astensionismo e ciò andrà a vantaggio dei Poteri Forti.

5) Il Parlamento, non è più l’organo centrale su cui è basato tutto l’impianto costituzionale, diverrà così più confacente al dictat delle lobby è sarà maggiormente esposto alla volontà delle segreterie dei partiti e non più indipendente nell’attuare ciò che è meglio per il popolo italiano.

6) Il numero ridotto inoltre non porterà alcun risparmio in quanto le commissioni parlamentari per il disbrigo dei lavori più urgenti saranno costrette ad affidarsi a tecnici esterni super-pagati come già avviene nelle Regioni e Comuni.

7) Questo è un vero e proprio colpo di mano per chi vuole ridurre L’efficienza dello Stato e sostituirlo definitivamente con il regionalismo e i suoi interessi particolari legati al clientelismo che è stato la rovina della I° Repubblica e lo sarà a maggior ragione dell’attuale.

8) Inoltre il cambiamento apportato sarà una vera e propria “mutazione costituzionale” poiché influirà anche sulla prima parte della Costituzione, quella che riguarda i principi fondamentali, i diritti e i doveri dei cittadini, i rapporti civili,    i rapporti etico-sociali, i rapporti economici e i rapporti politici, in quanto il parlamento, così dimezzato e ridotto a pedina, non sarà più in grado di difendere quegli articoli costituzionali che ancora fanno da barriera allo strapotere oligarchico è finanziario.

Non si capisce perché al senatore Renzi e alla sua riforma costituzionale tutti quanti hanno fatto un’opposizione acerrima in maniera indistinta. Questa volta invece tutti tacciono? Perché, sono favorevoli ? Sembra proprio di sì, forse non hanno capito(ma ne dubito) che questa è la riproposizione della stessa riforma renziana travestita in quanto ha le stesse finalità.