sabato 24 settembre 2016

LA PAPPA L’E’ COTTA E SCODELLATA

Negli ultimi due mesi la stampa locale a Firenze ha dato spazio ad esternazioni, le più disparate, dei vertici politico-amministrativi rappresentandone lo  stato a dir poco confusionale. Deve essersene accorto anche qualche  supporter affrettatosi a proporre genuflesse  soluzioni ai garbugli delle non-progettazioni e delle non-pianificazioni correnti, ma chissà con quale esito, perché non è detto che lor signori e i loro esperti in non-progettazione l’abbiano capite.
Non se ne sono accorti ( si fa per dire) gli inginocchiati giornalisti nonostante siano adusi a riferire fedelmente e a scodellare la pappa,  senza osare imprudenti osservazioni del tipo: “Scusi Signor Sindaco, ma com’è che fino a due giorni fa Lei  sosteneva a spada tratta esattamente il contrario? ” 
Non è un caso che quando viene allo scoperto la mancanza totale di capacità progettuale, di verificate possibilità attuative, che hanno connotato Firenze in questi anni, le reazioni corrispondono perfettamente  a quanto avviene a livello governativo ( vanno in parallelo)  ed è ben rappresentato dai versi di un anonimo poeta inglese ( 1929):

”When in danger,When in doubt,Run in circles Scream and shout!”
…”quando è in dubbio ed in pericolo urla e grida e corre in circolo”.

Una specie di “ammuìna” insomma.
Questa è la linea strategica locale e nazionale: senza imbarazzo  la stampa ha riportato che il progettato doppio tunnel dell’alta velocità con relativa stazione è un  inconcepibile errore e uno spreco di denaro pubblico, e lo si evince dalle dichiarazioni virgolettate di un Sindaco che tanto si è speso fino al giorno prima, con tutti i suoi assessori, a proclamarne la giustezza e la bontà.Oltre a ciò deve mettersi in conto la velocità dell’inversione di rotta, sì, perché oggi bisogna essere veloci, come internet,  per non ricordare, perché se si rallenta, se ci si ferma, si può ricordare.
Tanto vale per il Premier (stessa faccia stessa razza) che ci provava con abbracci e baci a  Merkel, Juncker, Hollande, & C. poi con Tzipras & Club Mediterranée, e che ora quando vede la mala parata urla, grida e corre in circolo: “ FAREMO DA SOLI! DIMOSTREREMO  COSA SA FARE L’ITALIA!”
 Cosa faremo da soli? Spezzeremo le reni alla Grecia? Dieci milioni di baionette? O andrai di nuovo in giro col cappello in mano? A fare il galante con la Signora vestita  Schoenbach style, come un paralume?  A dispensare bacetti a quel gran figo di Juncker, ma che schifo?


D’altro canto facendo “urla e grida”  il Premier Pitti Bimbo passa da una strategia all’altra, da un “L’Italia riparte”, “L’Italia è ripartita”, “Stiamo crescendo”, a non saper più dove battere la testa perché ieri  a Bratislava e oggi a Berlino,   gli sbattono le porte in faccia,  e lui deve fare la “manovra finanziaria”, deve vincere il referendum, deve raccapezzare le decine di migliaia di arrivi sui gommoni,  arrivare al 2018: altro che fare sparate da megalomane.


E Nardella, Rossi e consorti cosa inventeranno? Per l’aeroporto, il guazzabuglio di binari stesi per la città?
Ammuìna: siccome non sono riusciti ( senza spiegare come e perché, per quale motivo) a mettere in moto la fresa, fatta uguale a quella di Karlsruhe ( 25 Ml di euro), per il famoso doppio tunnel AV, vorranno provare ad azionarla dalla Voragine Foster fino alla  Torre della Zecca, una bella diagonale sotto il cuore della Città, così se ci sarà qualche crollo nel Centro  Storico finalmente non si parlerà più del perché è stato fatto un inconcepibile errore  ed  è stato sprecato tanto denaro pubblico altrove.  Appunto:
si fa una bella inversione ad U, e senza problemi si torna indietro, tanto i fessi ( noi) non ci fanno caso.
Intanto si da una mano:


“Che proprio se insisti i gommoni ti si sistemano noi da qualche parte, ma pe’ le genti che ci stanno sopra…….  pensaci te, bimbo! Noi si fa icché si pole ……..”

P.S. Per ciò che riguarda la stampa locale: avete rimestato, rinvangato, disseppellito, detto di tutto e il contrario di tutto negli ultimi anni, ma una domanda intelligente al Sindaco non l’avete mai fatta, tipo……….   
“Dott. Nardella, questo cambio di linea implica un cambio di progetti, quindi nuove gare d’appalto; non sarà  facile liquidare tutto il pregresso con pacche sulle spalle e tanti saluti, vero? Ci saranno penali da pagare, vero? Intanto i progetti accantonati che ora vengono giudicati sbagliati , gli studi di fattibilità e tutto il resto che è molto oneroso, tutti vengono pagati, vero? Paga lei, gli ex sindaci, chi ha approvato e firmato nel tempo, o chi?   Questa operazione in cui Lei, gli ex Sindaci, i Ministri e i Governatori e chi ha approvato e firmato, in cui tutti perdono la faccia e il Pubblico Erario perde imponenti cifre, tutta questa stupefacente operazione, si diceva, avrà come risultato un:” Signori si cambia” rivolto alle imprese ??” Mmmhhhh………… 
“Dott. Nardella, è evidente che per far funzionare un Progetto Tramvia così concepito ( V. mappa) è necessario passare sotto o sopra al Centro Storico, pur essendo palese che entrambe le ipotesi sono gravide di altissimi rischi per l’integrità del sito e dei Monumenti e vanno a mutare irreversibilmente il volto di Firenze:  non sarebbe stato ragionevole che anzitutto il progetto avesse un impianto adeguato alla Città, e non viceversa?? Salvo pentimenti di fronte al verificarsi di eventi catastrofici?? Ma dove li trovate i progettisti? Su Trifork??”  Mmmmmhhhhhhh……………
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 GDB