lunedì 22 gennaio 2024

ATTACCO AL MONDO AGRICOLO

                                       Bill Gates e Warren Buffett


 Le proteste dei contadini che attualmente fanno notizia non sono solo un fenomeno tedesco, ma il sintomo di una politica attuata in tutto l’Occidente sotto un regime neo-coloniale per requisire le terre agricole ai piccoli agricoltori e darle alle grandi multinazionali a costo di lasciarle incolte. Ma questa è solo una parte di un programma molto più ampio.

In questi ultimi anni ci sono state massicce e forti dimostrazioni di agricoltori nei Paesi Bassi a causa del governo olandese che voleva chiudere fino a 3.000 aziende agricole. Il governo olandese offre ai contadini oltre il 100% del valore delle loro proprietà, ma in cambio devono accettare il divieto di lavorare in qualsiasi Paese dell’UE. Si tratta di fatto di un esproprio forzato edulcorato con denaro, contro il quale gli agricoltori olandesi protestano da anni, perché se rifiutano saranno espropriati con la forza. La stessa cosa avviene in Germania ma i contadini tedeschi sono entrati in rivolta in molti centri con una forte concentrazione di trattori che hanno bloccato strade e autostrade con l’appoggio della popolazione.

Sta accadendo anche in Italia: Per 20 anni, verranno corrisposti dai 500 ai 1.500 euro a ettaro all’anno agli agricoltori per non coltivare il loro terreno la delibera  messo a bando dalla Regione Emilia Romagna “SRA26 ACA26 Ritiro seminativi dalla produzione” approvato dalla Delibera di Giunta regionale n. 2133 del 4 dicembre 2023. Le motivazioni che portano a questa decisione, secondo loro, riguardano obiettivi di carattere ambientale per contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all’adattamento a essi, anche riducendo le emissioni di gas a effetto serra e rafforzando il sequestro del carbonio, come pure promuovendo l’energia sostenibile; una vera e propria fissazione una guerra contro le emissioni di gas serra come l’anidride carbonica. In italia ci sono state diverse manifestazioni dal Piemonte alla Sicilia.

Ancora una volta, viene addotta come scusa la lotta al presunto cambiamento climatico causato dall’uomo. Le aziende agricole sarebbero produttrici di gas nocivi per il clima. Anche l’OMS si sente chiamata in causa e, naturalmente, il motivo è ancora una volta il cambiamento climatico. L’alimentazione deve quindi essere cambiata in tutto il mondo.
Gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite gli SDG sono noti come Agenda 2030 perché definiscono gli intenti che dovranno essere attuati entro il 2030. L’Agenda copre praticamente tutti gli ambiti della vita e la sua attuazione viene promossa in modo massiccio. Gli obiettivi sono incentivati dalle fondazioni dei cosiddetti “filantropi” che usano la loro ricchezza per determinare le politiche dei Paesi occidentali. Hanno obiettivi specifici, tra cui quello di ottenere il controllo del settore agricolo e alimentare. Ciò consentirebbe loro di sottrarre agli Stati il controllo della disponibilità di cibo. Questo è ciò che stiamo vivendo nell’UE, così poche società multinazionali otterranno il controllo della produzione alimentare.

Come avviene il finanziamento: 

La fondazione di un oligarca il così detto “filantropo” crea un progetto, lo finanzia con pochi milioni di dollari, dopodiché i governi occidentali lo appoggiano e contribuiscono ad esso con un importo superiore utilizzando il denaro dei contribuenti.
Questo denaro viene poi controllato dal “filantropo” o dalla sua fondazione che ha lanciato il progetto. Per realizzare tali progetti, è sempre necessario far acquistare dai governi già addomesticati qualcosa come vaccini, farmaci, sementi o altro e naturalmente questi prodotti vengono richiesti a società in cui il così detto “filantropo” ha una partecipazione o che possiede direttamente. In questo modo, con un investimento finanziario relativamente piccolo, incamera sempre di più il denaro dei contribuenti.
Quando l’industria agroalimentare viene impedita alle piccole e medie imprese a vantaggio di poche grandi società, si crea un potere di mercato gestito dalle multinazionali e pertanto diventa insostenibile per le piccole imprese agricole.

Per dire in breve come stanno le cose: C' è una guerra contro di noi.
Dobbiamo trovare la maniera per combattere e vincere. Non abbiamo altre possibilità.
Infatti lo scopo finale che gli oligarchi vogliono raggiungere attraverso la transizione ecologica che passa attraverso la distruzione del piccolo e medio produttore agricolo è attuare la decrescita della popolazione ed avere il suo controllo completo:   

“Se controlli il petrolio, controlli le nazioni, se controlli gli alimenti, controlli i popoli”.
Henry Kissinger, Premio Nobel per la Pace nel 1973

Il mondo agricolo sta facendo sentire la sua voce per difendere le tradizionali colture agricole minacciate dalla modifica promossa dall'Ue, che potrebbe compromettere la qualità e la sicurezza alimentare, oltre a mettere a rischio la cultura gastronomica italiana ed europea e gli interessi della categoria già gravati da una diminuzione di carburante agricolo, dalle tasse e dalle richieste assurde di costosi adeguamenti sui macchinari e tassazioni in aumento.

FONTI:

PERCHÉ LE AZIENDE AGRICOLE VENGONO SPINTE VERSO IL FALLIMENTO E COSA C’È DIETRO? | NoGeoingegneria

DAL CONTROLLO DEL CIBO AL CONTROLLO DEL MONDO | NoGeoingegneria

Attualità Agricoltori: cresce la protesta - Manifestazioni a Torino e Collegno - Corriere di Saluzzo