sabato 17 marzo 2018

LAGHI FIORENTINI: SI AFFITTANO CANNE DA PESCA, RIVOLGETEVI A CHI SAPETE!!



COMPARE NUOVA ATTRAZIONE PER IL "GRAND-TOUR"



Nell’estate 2006 scompare la Succursale Fiat di Viale Belfiore.

Emanuele Masiello scrive: - patrimonio sos: in difesa dei beni culturali ...

www.patrimoniosos.it/rsol.php?op=getcomment&id=2052

Il prof. Masiello scriveva: Addio succursale Fiat di Firenze ! L'ennesimo scempio giace in questi giorni sotto gli occhi attoniti dei fiorentini al loro rientro dalle vacanze: la scomparsa della succursale Fiat in viale Belfiore. La gravità dell'accaduto merita la critica più dura e impietosa. Nessuno avrebbe potuto immaginare che ... (v. link sopra)

Non aggiungiamo altro: basta leggere cosa scrisse il Prof. Masiello docente di Storia dell’Architettura contemporanea; solo una cosa, che lo stabilimento avrebbe potuto essere una sede espositiva e congressuale bell’e pronta, adiacente alla Fortezza e al Palazzo dei Congressi, se un gruppo di imprenditori fiorentini, passato alle cronache, non avesse proceduto all’acquisto e alla demolizione, con l’autorizzazione di chi amministra, cura e tutela il Patrimonio della Città.
Lago FIAT- Belfiore finito

Poi poco a poco la natura ha ristabilito l’equilibrio delle acque di falda. Piante, alghe, aironi, garzette, rane e zanzare hanno fatto il resto; l’antico lago è rinato scalzando il cemento e riparando la ferita.  Ma pare che fra poco si aprirà il cantiere, tutto sta a vuotare il lago………… dai Charlie, mano alle pompe! Charlie McGregor costruttore di svariati Student Hotel, che ha acquistato il “Palazzo del Sonno” dove ha collocato il primo pezzo della serie fiorentina, è alla seconda tappa e vorrebbe partire entro l’anno corrente ma comincia a pretendere varianti al progetto: piano in più, camere in più, varie ed eventuali e comincia a sollecitare il Sindaco. Dice: “sarà possibile solo se saremo in grado di aumentare il volume della superficie utilizzabile con un piano supplementare e aggiungendo ulteriori servizi per renderlo un edificio multi-funzionale”.

Ma il problema dei problemi è lo svuotamento, dove riversare l’acqua: nelle fognature? Nelle fognature come pare si stia valutando? Forse nessuno ha pensato che le condutture hanno una certa portata e al deflusso occorre un certo tempo : se si supera il volume calcolato, l’acqua torna indietro esattamente come succede ai fiumi quando alla foce trovano il mare grosso. L’acqua ritorna a monte e allaga: potrebbe succedere che a monte saltino i tombini e che l’acqua fuoriesca nelle strade. Oppure McGregor e i suoi consulenti avevano pensato alle autobotti? Si prosciugano le falde con le pompe e i tubi?  



Lago in fase di riempimento

Prima c’era un bell’esempio di architettura industriale del ‘900, la Succursale Fiat inaugurata il 20 gennaio 1954, progetto dell’ Ing. Vittorio Bonadé Bottino, di cui non resta neppure una fotografia; il che dimostra, anche in questo caso, che Firenze primeggia nella provincialissima attitudine a demolire l’architettura del ‘900 di indiscutibile valore ( v. ex complesso G.I.L) e  cercare lustro e lustrini in progetti e autori  à la page, di moda. Avremmo avuto piacere di pubblicare una foto dello stabilimento ma le ricerche non hanno avuto esito.
E ora si riparte.
Si riparte sentendo ventilare di nuovo la paventata costruzione di un parcheggio nel sottosuolo di Piazza Giorgini, vedi la storia dei parcheggi “pertinenziali” previsti dal Regolamento Urbanistico. Si continua a perseverare nell’antico e sperimentato vizio di cercare sottoterra le soluzioni ai problemi che si creano in superficie, a cui non si dà soluzione, senza avvalersi delle esperienze fatte. A pochi metri di profondità si trovano le acque di falda, soprattutto in Piazza Giorgini. Lì, nel sottosuolo, convergono le acque delle colline soprastanti: quelle superficiali furono tombate e condotte da Giuseppe Poggi allo Stabilimento dei Macelli per usi igienici, ma quelle di falda sono ancora naturalmente presenti e copiose. La lezione di Viale Belfiore e del Gran Buco “Foster” e la Relazione sull’ingrandimento della città di Giuseppe Poggi non servono a niente, sono fuori moda così come fare un sopralluogo sui luoghi oggetto di trasformazione. Non serve a niente: con il cemento armato si fa tutto, si risolve tutto; è la logica corrente di chi avrebbe la responsabilità di verificare e valutare. No, oggi si può fare di tutto e di più. Se poi la collina dei Cappuccini è già rigonfia d’acqua anche nella stagione secca è ragione che non interessa, se smotta e scivola giù è un fatto trascurabile, se i condomini in cima a Via Vittorio Emanuele sono già molto lesionati chi se importa: per le falde si metterà mano alle pompe. Firenze: Città delle pompe idrauliche, come alla  Foster, come in Viale Belfiore, come a Campo di Marte, come ovunque si scavi e si scaverà; e chi se importa se cedono le fondazioni degli edifici circostanti, basta che gli scatoloni di cemento armato galleggino. Ma l’acqua non si ferma con le pompe idrauliche,  prende solo altre strade.

 
 Lago Fiat-Belfiore in formazione







sabato 10 marzo 2018

"Cuore" fibrillazioni e nuovi scatoloni


CARLO CALENDA E I SOGNI IN-FRANTI DI MATTEO


Enrico Bottini, in arte Carlo Calenda, proprio lui, quel bambino che faceva sempre i compiti, non si rosicchiava le unghie e non tirava calamai in faccia al maestro, e scriveva letterine compunte alla mamma affranta, chiedendo perdono per essere stato un tantino maleducato, è cresciuto. Laureato, manager, ministro, rappresentante permanente dell’Italia presso l’UE, tesserato Pd ed in un lampo al vertice del Partito, carriera fulminea.

     
“Enrico, Enrico”, scriveva la mamma,” ieri ti ho visto! Eri accanto al tuo compagno Matteo, povero Matteo! Lui ti aveva teso la mano e tu, dopo avergliela stretta, di soppiatto te la sei pulita sui jeans nuovi di zecca che ti avevo comprato per andare a Chieri, a fare l’assemblea operaia all’Embraco! Che dolore, vergognati! Non si trattano così i tuoi genitori che col sudore della fronte ti comprano i jeans nuovi! Intanto andare a fare l’assemblea operaia non ti si confà, poi ti avevo detto di non dare la mano a nessuno per precauzione ma tu non obbedisci alla tua mamma! Sì, perché a prescindere dal fatto che quel povero Matteo è stato, come dire, trombato di brutto, lui contava su di te e ti aveva mandato a studiare a Bruxelles, nominato Ministro, capisci, Ministro! Tu sei un ingrato, figlio mio, e dovresti vergognarti e pentirti, sì, pentirti e chiedergli scusa.”-La tua mamma-
“Cara Mamma, non sono pentito affatto e ti spiego perché: ho solo fatto i compiti, quelli che mi avevano dato alla scuola di Bruxelles. Mi avevano detto, Enrico torna a casa e guarda come va. Matteo deve presentarsi agli esami e preghi Iddio di passare, perché se non passa…….fa le valige e torna a Ramengo. OK? Io avevo risposto che lui non abita a Ramengo ma a Pontassieve, ma a loro non interessava tanto dove andasse purché si togliesse dai maroni. Va bene. Ma io cosa devo fare? chiesi molto educatamente come mi hai insegnato tu, aggiungendo anche un inchino.  Al che, quei Maestri, soggiunsero che avrei dovuto fidarmi di certi amici con cui erano già in contatto, tutti insieme avremmo dovuto prendere Matteo, i suoi vasi di gigli e la fedele Blondie, e farli sgomberare.  Tu sai che se i Maestri mi danno un compito ……Mi sono irrigidito sull’attenti, ho battuto i tacchi, e ho detto Gehorchen! Jawoll! Mi sono comportato bene, mamma? Dunque al ritorno trovata la situazione disastrosa, non ho potuto fare diversamente: Matteo hai fatto uno schifo di compiti, hai fatto il buffone, hai rubato le merendine, hai tirato un altro calamaio, dalla classe sono scappati tutti!........Ma no, dice lui….è rimasta la Blondie!

Era vero, la lupa Blondie gli leccava la marmellata sulle mani.  Ora mamma dimmi tu cosa potevo fare: gli ho stretto la mano sì, ma senza farmi vedere me la sono ripulita un po’ sul didietro. Però poi gli ho detto: senti Matteo ora basta. O ti cheti e ti metti buono in riga con tutti gli altri ………la pianti di fare il buffone, oppure è un problema tuo , a me non interessa, vai a Ramengo o a Lastra a Signa, ma nel banco in prima fila, quello del capoclasse non ci stai più. OK? Hai rovinato tutto, la scuola intera è un casino, ci bocciano tutti! Qui salta tutto per aria!  

Ovvero non gli ho detto “Lastra a Signa” perché i Maestri mi hanno insegnato alcune parole che non oso ripetere a te, ma sono efficaci e convincenti, tant’è vero che lui ha preso il guinzaglio, i gigli, la Blondie, anche il suo pupazzo con i capelli spettinati pieni di gel, che schifo, e se n’è andato smadonnando e giurando vendette. Mamma, perdonami se ho sporcato i jeans nuovi, ma ho affrontato coraggiosamente quell’impunito. Ho fatto solo i compiti che mi avevano assegnato e sono sicuro di averli fatti bene. Lui ha sbaraccato. Un bacino”  Tuo Enrico   

P.S. Con le assemblee operaie ho chiuso, te lo prometto.

G.D.B.

lunedì 5 marzo 2018

IL RISULTATO DEL VOTO E' UN BALLO IN MASCHERA


4 MARZO 2018 GLI ITALIANI HANNO VOTATO PER IL LORO FUTURO




Il voto del 4 marzo ha visto il disfacimento del PD e l'affermarsi della LEGA e del Movimento 5stelle:la formazione del governo sarà il nodo gordiano da sciogliere poiché la legge elettorale, una miscela di maggioritario e proporzionale, garantisce infatti poca governabilità. Tutto spinge per la creazione di una “Grande post Coalizione". Ma contrariamente all’opinione prevalente, l’obiettivo non è una convergenza “al centro”, un’unione cioè tra forze moderate,ma la creazione alchemica di una coalizione fra  Movimento 5 Stelle e PD spurgato da Matteo Renzi. E’ IL PROCEDIMENTO DEL SOLVE E COAGULA, MOLTO CARO A CERTI AMBIENTI, CHE ADESSO VIENE MESSO IN CAMPO.                          
Le disatrose amministrazioni DEL M5S a  Roma e Torino non preoccupano, perché potranno essere ripetute su scala nazionale per portare al fallimento completo l’Italia.

L’Italia ha una posizione geopolitica di grande valore: se non la si può controllare, è meglio disintegrarla, già Francia e Germania sono pronte a spartirsi ciò che resta dalle precedenti svendite e accaparramenti.
 L’ingovernabilità  in questa situazione diventa un valore rilevante per i Poteri FORTI INTERNAZIONALI infatti obbliga IL PRESIDENTE della REPUBBLICA ad adottare scelte al di fuori dal prevedibile per la formazione del nuovo governo.
La strategia dell’alta finanza apolide non prevede una grande coalizione tra “partiti moderati”, ma una coalizione incentrata sui grillini, la cui forza nasce da quelle stesse politiche di austerità imposte dall’alta finanza stessa: infatti I PENTASTELLATI prima del voto hanno avuto incontri nella CITY di Londra.
L’ITALIA NELLA 1°FASE HA SUBITO LE RIFORME MICIDIALI del governo Monti; poi NELLA SECONDA FASE con 3 governi successivi di “Letta-Renzi-Gentiloni”,gli italiani hanno ricevuto una forte dose di sonnifero e protesta incanalata su un binario morto; CON LA TERZA FASE il Movimento 5 Stelle, gonfiato a dismisura dalle politiche dei precedenti esecutivi “europeisti”, INFLIGGERA’ IL COLPO FINALE. L’OPERAZIONE appena descritta non è affatto nuova: è già stata sperimentata nella Germania dopo la pace di Versailles e più recentemente con il fallimento dell’ ARGENTINA e in GRECIA con l'esperimento di SYRIZA.
Il suddetto procedimento è sostenuto dalla POLITICA editoriale del “Corriere delle Sera”, storico giornale DEI POTERI FINANZIARI . Si parte dal 2011 con l’incondizionato sostegno a Mario Monti; la linea editoriale adottata sostiene le politiche di austerità/privatizzazioni/europeismo portata avanti dal governo di centro-sinistra; ad un certo punto CAMBIA ROTTA verso il Movimento 5 Stelle quando il PD è ormai logorato, preparando così il terreno ad un governo grillino .
 Il giornale dei Poteri Forti si prodiga per sdoganare i 5 stelle, nonostante il clamoroso fallimento della giunta Raggi a Roma e di quella Appendino a Torino (che deve le sua nascita al decisivo avvallo della ex FIAT). COSA SI CONFIGURA CON QUESTI RISUTATI ELETTORALI? Si potrebbe arrivare ad un governo M5S attraverso un’ apertura programmatica ad altri partiti proposta dagli esponenti grillini. Alcuni giorni fa infatti i loro dirigenti hanno proposto un programma di legislatura con chi è disponibile e potrebbe essere disponibile a quest’avventura, proprio Liberi e Uguali (3,5%) ed un PD depurato dall’IMPRESENTABILE Matteo Renzi (18%) fornirebbero un numero di parlamentari sufficienti, sommandoli a M5S (33%), per formare una maggioranza.INOLTRE non bisogna dimenticare + europa e la Bonino.
Così, le disastrose amministrazioni Raggi ed Appendino verrebbero replicate nei dicasteri romani, con il preciso intento di portare l’Italia alla bancarotta e spalancare le porte alla speculazione più selvaggia. Qualcuno potrebbe replicare che l'interesse dei POTERI INTERNAZIONALI è quello di preservare la calma sui mercati, spingendo verso un governo “moderato”.
No questo non è più possibile la geopolitica sta cambiando e il sistema di controllo di una volta per l’ITALIA non può più essere assicurato perché il progetto delle nuove aristocrazie prevede l’ITALIA NEL CAOS.

Così IL M5S sarà il nuovo cavallo di Troia per portare il Paese alla bancarotta?
Speriamo di no anche perché la volontà popolare al di là di tutte le alchimie con questo voto è stata chiara:la maggioranza del voto è andato contro le oligarchie finanziarie.