venerdì 18 novembre 2022

SUMMIT G20 DI DUBAI DEL 15- 16 NOVEMBRE 2022: GREEN PASS PER SEMPRE


I convenuti hanno preso decisioni sul “green pass”:

Vogliono con l'ID digitale avere una sorveglianza totale su di noi; portano avanti lo stesso progetto iniziato con il Green Pass, infatti, non serviva a impedire il contagio ma era solo uno strumento politico per iniziare il controllo della popolazione. Questo è un progetto non solo italiano ed europeo ma globale per realizzare un nuovo modello di vita che dovrà essere la nuova normalità. Il governo italiano è solo uno tra gli esecutori. 

Non bisogna essere complottisti per individuarlo: esso è già palese nella versione paternalista, eticizzante delle istituzioni UE di cui Ursula von der Leyen è la garante. L'obiettivo di queste classi politiche è stato quello di enfatizzare a dismisura la pandemia per distruggere quel che resta della piccola e media impresa, del terziario autonomo, degli spazi "fisici" di formazione, socialità e cultura per sostituirli con consumi, intrattenimento, didattica, socialità integralmente digitalizzati, completamente inglobati dalle grandi corporations hi tech globali.

 I cittadini non saranno più soggetti di diritto ma trasformati in utenti di spid e identità digitalizzata per essere sottoposti ad un controllo politico, sociale, culturale ed economico totale. 

Per chi ancora avesse dei dubbi quello che è stato deciso al Summit del G20 di Dubai dovrebbe cancellare ogni perplessità. Il popolo italiano si renda conto del grave pericolo che incombe sulla libertà di azione e pensiero perché è proprio questo che vogliono in ultima analisi toglierci per sempre. Dunque smettiamola di potercela cavare come al solito questa volta occorre unità d'intenti e azione per arginare questa deriva contro il nostro libero arbitrio di natura divina.

mercoledì 2 novembre 2022

LA BISTECCA FRANKENSTEIN


 

La signora della Commissione Europea ci attacca proprio sull'agroalimentare alla faccia del nostro Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare: Le multinazionali del cibo sintetico, quello in provetta, stanno cercando di imporre al mercato la carne prodotta in laboratorio, il latte “senza mucche” fino ad arrivare al pesce senza mari, laghi e fiumi. La Von der Leyen dal palco di Bill Gates annuncia la stretta su carne e formaggi. Il capo della Commissione, senza condividere in sede Ue, lancia una strategia contro i prodotti italiani perché «cancerogeni» e permette un cibo sintetico veramente cancerogeno che potrebbe presto inondare il mercato europeo poiché già ad inizio 2023 potrebbero essere introdotte nell’Ue le prime richieste di autorizzazione all’immissione in commercio.

Sono cinque le principali bugie della carne sintetica che sono state smascherate e spiegate dalla Coldiretti  al Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione a Villa Miani a Roma ove ha presentato il primo Dossier che dice la verità sulla bistecca fatta in laboratorio, alzando il velo sugli inganni di un prodotto artificiale presentato da abili strategie di marketing come soluzione per produrre in modo sostenibile cibo in abbondanza e sfamare una popolazione che cresce, nascondendo i colossali interessi commerciali e speculativi ad esso legati.

La prima bugia: non salva gli animali perché viene fabbricata sfruttando i feti delle mucche.

La seconda: non salva l’ambiente perché consuma più acqua ed energia di molti allevamenti tradizionali.

La terza: non aiuta la salute perché non c’è garanzia che i prodotti chimici usati siano sicuri per il consumo alimentare. Non è possibile per la salute nutrirsi di alimenti creati sinteticamente.

La quarta: non è accessibile a tutti poiché per farla serve un bioreattore.Il cui costo e dispendio energetico è molto elevato.(Si tratta in genere di un recipiente all'interno del quale viene portata a termine una reazione chimica svolta da microorganismi o da sostanze da essi derivate, attive dal punto di vista biochimico per costruire in questo caso molecole sintetiche).

La quinta: è un prodotto sintetico ingegnerizzato e pertanto pericoloso per la salute.

Ma chi muove questo cambiamento alimentare? Non occorre pensarci tanto sono sempre i soliti cioè quelli che fanno parte del “nuovo” capitale finanziario: i nomi più impegnati sono soprattutto noti per essere protagonisti del settore hitech e della nuova finanza mondiale, da Bill Gates (fondatore di Microsoft) ad Eric Schmidt (cofondatore di Google), da Peter Thiel (co-fondatore di PayPal) a Marc Andreessen (fondatore di Netscape), da Jerry Yang (co-fondatore di Yahoo!) a Vinod Khosla (Sun Microsystems). Solo nel 2020 sono stati raccolti 366 milioni di dollari investiti nel settore della carne artificiale. Negli ultimi 5 anni (2016-2020) gli investimenti sono cresciuti di circa il 6000%.

In questo nuovo sistema alimentare occorre considerare che l’elitès finanziarie mondiali hanno accumulato un Pil che vale circa 20 volte quello di tutti gli stati del mondo sommati insieme per cui hanno trovato nella biotecnologia una nuova fonte per cercare d’incrementare i profitti dei loro capitali e nello stesso tempo vogliono avere il controllo anche dell’alimentazione per avere un potere totale sugli stati e sugli esseri umani. Per meglio comprendere l’elitès finanziarie è necessario spiegare che giocano la carta alimentare nell’UE perché gli stati europei e soprattutto l'Italia rappresentano una forza politico-culturale che può contrapporsi ai loro progetti che vogliono espandere nel resto del mondo.

 

 

Coldiretti: le 5 bugie della carne sintetica - Agrigiornale


Bistecche sintetiche : quale sostenibilità energetica e ambientale? - Accademia dei Georgofili