sabato 28 marzo 2020

"NAZIONALIZZARE SUBITO PER SALVARSI", lo dice il Presidente emerito della Corte Costituzionale

"NAZIONALIZZARE SUBITO PER SALVARSI", lo dice il Presidente emerito della Corte Costituzionale





Il Presidente emerito della Corte Costituzionale Paolo Maddalena, intervistato da Claudio Messora per #Byoblu24, traccia l’unica strada che secondo lui l’Italia ha oggi per salvarsi: la nazionalizzazione. Il MES? È incostituzionale, la sua ratifica è da considerarsi invalida. Negli ultimi anni siamo stati venduti alla Francia, alla Germania, alla Cina, mentre hanno tagliato 40mila posti letto negli ospedali. Siamo stati governati da traditori della patria. Oggi quello che dobbiamo fare, termina Maddalena, è avere una banca pubblica come la KFW in Germania ed uscire dall’Euro. La soluzione della banca pubblica era già stata proposta, su Byoblu, dall’economista Alberto Micalizzi, per il quale siamo stati “in mano a una banda di venduti e di servi”.

lunedì 23 marzo 2020

PRESCRIZIONI DEL MINISTERO DELLA SALUTE


Proteggi te stesso e gli altri dal coronavirus

Ognuno di noi può fare la differenza nel contrastare la diffusione del nuovo Coronavirus. Ecco le principali raccomandazioni per proteggere la tua salute e quella degli altri.
#iorestoacasa
#iorestoacasa: persone anziane
  • è fatta espressa raccomandazione a tutte le persone anziane o affette da patologie croniche o con multimorbilità ovvero con stati di immunodepressione congenita o acquisita, di evitare di uscire dalla propria abitazione o dimora fuori dai casi di stretta necessità e di evitare comunque luoghi affollati nei quali non sia possibile mantenere la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro
#iorestoacasa: persone con febbre
  • ai soggetti con sintomatologia  da infezione respiratoria e febbre (maggiore di 37,5° C) è fortemente raccomandato di rimanere presso il proprio domicilio e di limitare al massimo i contatti sociali, contattando il proprio medico curante
All'arrivo in Italia
  • chiunque, a partire dal quattordicesimo giorno antecedente la data di pubblicazione del DPCM 8 marzo, abbia fatto ingresso in Italia dopo aver soggiornato in zone a rischio epidemiologico, come identificate dall'Organizzazione mondiale della sanità, deve comunicare tale circostanza al Dipartimento di prevenzione dell'azienda sanitaria competente per territorio nonché al proprio medico di medicina generale ovvero al pediatra di libera  scelta
Raccomandazioni per chi è sottoposto a sorveglianza sanitaria e isolamento
  • le persone per le quali il Dipartimento di prevenzione dellla Asl accerta la necessità di avviare la sorveglianza sanitaria e l'isolamento  fiduciario devono:
    1. mantenere lo stato di isolamento per quattordici  giorni dall'ultima esposizione
    2. divieto di contatti sociali
    3. divieto di spostamenti e viaggi
    4. obbligo  di  rimanere raggiungibile per le attività di sorveglianza.
  • in caso di comparsa di sintomi la persona in sorveglianza deve:
    1. avvertire immediatamente il medico di medicina generale o il pediatra di libera scelta e l'operatore di Sanità Pubblica;
    2. indossare la mascherina chirurgica fornita all'avvio della sorveglianza sanitaria
    3. e allontanarsi dagli altri conviventi;rimanere nella propria stanza con la porta chiusa  garantendo un'adeguata ventilazione naturale, in attesa del trasferimento in ospedale, ove necessario.
Raccomandazioni generali per igiene e prevenzione
  • restare informati sulla diffusione della pandemia da fonti ufficiali
  • lavarsi spesso le mani
  • evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute
  • evitare abbracci e strette di mano
  • mantenimento, nei contatti sociali, di una distanza interpersonale di almeno un metro
  • igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto o nella piega del gomito evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie)
  • evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri
  • non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani
  • coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce
  • non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico
  • pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol /cellulare e accessori inclusi)
  • usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o se si presta assistenza a persone malate.
A chi rivolgersi
Se presenti febbre, tosse o difficoltà respiratorie e sospetti di essere stato in stretto contatto con una persona affetta da malattia respiratoria Covid-19, rimani in casa, non recarti al pronto soccorso o presso gli studi medici ma chiama al telefono il tuo medico di famiglia, il tuo pediatra o la guardia medica. Oppure chiama il numero verde regionale. Utilizza i numeri di emergenza 112/118 soltanto se strettamente necessario.
Leggi:








domenica 8 marzo 2020

DAL CORONAVIRUS AL MES RIFORMATO IN NUOVO FONDO SALVA STATI


GLI EFFETTI DEL MES SULL’ECONOMIA PRODUCONO USURA

NO AL MES

il covid-19 al tempo del MES

Il nord produttivo dell’Italia è paralizzato dal Coronavirus Covid-19; quale ghiotta occasione per strumentalizzare questa specie di pandemia viral-economica che aggrava, oltre al disastro dei ricoveri ospedalieri insufficienti per il taglio di ospedali e posti letto effettuato dai precedenti governi e dalle Regioni, anche una pesante crisi sociale, economica e finanziaria opportuna per coloro che hanno intenzione di cedere ulteriore sovranità nazionale. Quali sono i motivi per cui il MES cioè ”il fondo salva Stati” si innesta così pericolosamente in una grave crisi sanitaria? C’è forse solo una coincidenza di tempi. Il MES riformato è comunque negativo per l’economia italiana perché ne aggraverebbe la crisi economica senza ottenere alcun beneficio.


Il governo è obbligato in base all’articolo 5 della legge N° 234 del 2012 ad informare le camere del parlamento riguardo ai trattati riguardanti la materia finanziaria ed economica ed avere l’assenso delle camere atti a prendere impegni e decisioni in tale materia di fronte alla commissione europea.
Il MES (Meccanismo Europeo di Stabilità) è un fondo costruito nel 2012 il MES può essere immaginato come una cassetta di sicurezza, nella quale i paesi membri versano dei fondi di emergenza, che verranno utilizzati come base di prestiti per i paesi in difficoltà. Non si tratta di un’istituzione che fa parte dell’Unione europea, ma di un’organizzazione intergovernativa e internazionale, composta da 19. Così ci viene descritto ma la realtà è ben diversa: nel 2019 è stato riformato.  
 
Ma cosa c’è che non va bene nella riforma del nuovo MES? Semplice la trasformazione dello stesso in un “fondo salva Stati” ove ciascun paese dell’UE è tenuto a versare la somma in euro che gli spetta per legge. L’ITALIA aveva in passato già versato nel MES 60 miliardi di euro senza riceverne alcun beneficio perché quel denaro è servito a ripagare le banche tedesche e francesi che si erano esposte con la Grecia.
Con questo MES riformato l’Italia non potrà accedere al fondo salva Stati in caso di bisogno a causa del suo debito però è obbligata a versare la sua quota per solidarietà verso gli altri Stati dell’UE. Di fatto il nuovo MES esenta la BCE ad intervenire in caso di necessità ed immettere liquidità, prestando denaro a tassi bassi alle nostre banche private per superare eventuali crisi finanziarie. Ciò per l’ITALIA significa una cosa sola: per far fronte alla spesa pubblica dello STATO sarà obbligata ancora a fare tagli al welfare e soprattutto dovrà in modo forzoso accedere ai risparmi degli italiani depositati nelle banche (fatto già avvenuto in passato), privatizzare e svendere gli ultimi gioielli industriali(vedi Alitalia e Fincantieri) o inventarsi nuove tasse.
INOLTRE i BTP EMESSI DAL TESORO non potranno più essere acquistati dalle nostre banche in quanto la BCE con le regole del nuovo MES non immetterà più liquidità sul mercato bancario per cui i BTP italiani andranno nelle mani dei kolossi finanziari tipo BLACK ROCK FOUND ET SIMILIA a tassi di interesse più alti. Il tutto farà aumentare il nostro così detto debito ed esporrà ancor più i vari governi meno obbedienti al ricatto dello spread a comando.


Poi questa "pandemia da Coronavirus" in concomitanza alla approvazione del nuovo MES, ha bloccato moltissime attività imprenditoriali e turistiche ed entrando in sinergia con la crisi economica e finanziaria che si protrae fin dal 2008, ci avvia definitivamente alla deflazione.
In tali circostanze i governi che si succederanno saranno costretti volenti o nolenti  a chiedere di sforare i parametri di Maastricht; con la crisi pandemico-virale Covid-19 in corso sicuramente il governo ora in carica avrà questa concessione dalla Commissione europea ma in cambio dovrà cedere altra sovranità cioè sarà obbligato a sottostare all’intervento diretto o indiretto DELLA TROIKA EUROPEA CHE IMPORRA’ ALL’ITALIA QUELLO CHE HA GIA’ IMPOSTO ALLA GRECIA.
Nel frattempo che il Covid-19 si spande in Germania, Francia, Spagna, sbarcheranno in Europa oltre 40.000 militari USA con Carri armati e altro per partecipare alle manovre congiunte in seno alla NATO vicino ai confini della RUSSIA, alla faccia del Coronavirus.