lunedì 13 settembre 2021

Regolamento UE 953/2021 e divieto di discriminazione per chi non vuole il #greenpass: le coseguenze

E’fondamentale specificare cosa comporti nel nostro ordinamento l’art. 17 del Regolamento UE 953/21 in combinato con il considerando punto 36.

 Ascoltate bene il video. Non applicano direttamente questo regolamento europeo pur avendone l’obbligo non lo rispettano per incrementare le inoculazioni, in attesa che esso scada nel 2022. Il motivo che perseguono è quello di aggirare l’art 32 della nostra Costituzione (e di altre norme internazionali dallo STATO italiano accettate firmate approvate e controfirmate quindi in vigore) con l’obbligo della tessera verde, che prevede due inoculazioni, se si vuole essere del tutto liberi.Il marchio verde un vero contro senso, una libertà condizionata e a scadenza fino alla prossima inoculazione; una trappola che rinchiude gli inoculati in un carcere ai loro occhi invisibile in quanto la libertà condizionata acquisita per essi diventa un privilegio illusorio concesso nei confronti di tutti gli altri: in questo consiste il grande inganno.

REGOLAMENTO (UE) 2021/953 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 14 giugno 2021

Il punto importante pubblicato nella GAZZETTA UFFICIALE EUROPEA è il 36:

36) È necessario evitare la discriminazione diretta o indiretta di persone che non sono vaccinate, per esempio per motivi medici, perché non rientrano nel gruppo di destinatari per cui il vaccino anti COVID-19 è attualmente somministrato o consentito, come i bambini, o perché non hanno ancora avuto l'opportunità di essere vaccinate. Pertanto il possesso di un certificato di vaccinazione, o di un certificato di vaccinazione che attesti l'uso di uno specifico vaccino anti COVID-19, non dovrebbe costituire una condizione preliminare per l'esercizio del diritto di libera circolazione o per l'utilizzo di servizi di trasporto passeggeri transfrontalieri quali linee aeree, treni, pullman, traghetti o qualsiasi altro mezzo di trasporto. Inoltre, il presente regolamento non può essere interpretato nel senso che istituisce un diritto o un obbligo a essere vaccinati.

 VEDI ANCHE LA PARTE DI TRADUZIONE DALL'ORIGINALE INGLESE OMESSA DOPO LA SCRITTA COVID-19 NEL TESTO RIPORTATO SOPRA.

 https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX%3A32021R0953R(01)&from=EN

E l’articolo finale n°17 importantissimo :

Articolo 17, Entrata in vigore e applicazione

Il presente regolamento entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea. Esso si applica dal 1° luglio 2021 al 30 giugno 2022. Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a Bruxelles, il 14 giugno 2021

LINK:GAZZETTA UFFICIALE EUROPEA

Publications Office (europa.eu)

venerdì 10 settembre 2021

CUNIAL ALLA CAMERA ▷ "GLI ITALIANI NON SONO MAI STATI COSÌ MALE: NON DITE CHE È PER IL NOSTRO BENE"

 

Il #decreto cosiddetto #GreenPass in esame da inizio settimana nell'aula della #Camera ha ottenuto il via libera nella seduta del 9 settembre 2021. Tra gli interventi registrati durante la discussione c'è anche quello dell'Onorevole #SaraCunial. Un discorso più esteso che va a minare i pilastri dell'#emergenza raccontata dal pensiero unico.

L'intervento:

 "Non potete più dire che si tratta di un' #emergenza perché ormai sono passati quasi due anni dall'inizio di questa isterica gestione. Non potete più dire che del #COVID non si sa niente perché esiste una letteratura molto consolidata che risale addirittura a prima della cosiddetta #pandemia. Non potete più dire che non esistono cure perché è dalla primavera del 2020 che si conoscono i rimedi ed ora anche #EMA ha iniziato ad approvare i primi #farmaci. Non potete più dire che il #plasma convalescente non è una soluzione perché chi lo ha dimostrato ha pagato un prezzo troppo caro. Non potete più dire che il vaccino è la sola alternativa perché non è un vaccino, ma una #terapia #sperimentale genica ed è illecito costringere gli #italiani ad essere cavie. Non potete più dire che i vaccini non sono sperimentali perché ancora non è finita nemmeno la sperimentazione del primo #vaccino autorizzato e i dati sulle reazioni avverse dimostrano l'opposto. Non potete più dire che sono sicuri perché non sapete cosa contengono, anzi le notizie che ci pervengono dal mondo sono chiare: milioni di lotti confiscati in tantissimi Paesi a causa di sostanze estranee, anche molto pericolose, non riconosciute e non riportate in etichetta. Non potete più dire che non si può raggiungere l' #immunità di gregge senza il vaccino perché è stato dimostrato che già gran parte della #popolazione è #immune naturalmente senza il vaccino, motivo per cui non volete che si diffondano i #test sierologici anticorpali.

 L'articolo 3 dice che il possesso dei certificati, di cui al paragrafo 1, non costituisce una condizione preliminare per l'esercizio della stessa libertà di circolazione. Non potete più dire che rispettate la priorità delle fonti normative perché, nell'accettare il compromesso al ribasso per i salivari, la cui implementazione è regolamentata dalla famosa circolare del #Ministero della Salute, decidete che, con un “pizzino” #Speranza decide la vita e la morte sociale, lavorativa ed economica dei cittadini italiani e di questo Paese. Ricordo che i salivari rapidi hanno pari efficacia - e, quindi, anche pari errore peraltro - dei nasali da tortura cinese, sono totalmente sovrapponibili e, quindi, è solo una scelta politica. Non potete più raccontare la favola dell'immunizzazione che sanno raccontare così bene solo i venditori di vaccini anche qui dentro. Quanti colleghi tamponati o, peggio, #vaccinati qui dentro possono dirsi immuni e, quindi, giurare di non essere contagiati e di non contagiare? Io mi posso sentire sicura se vengo in contatto con la collega plurivaccinata #Lorenzin, ad esempio? 

Non potete più dire che lavorate per il popolo, perché tutti i membri del #CTS, così come gli esperti dei salotti televisivi a cui affidate il dibattito intellettuale del Paese - dico tutti - sono pagati dalle case farmaceutiche. Non potete più dire che avete un rigoroso sistema di farmacovigilanza, perché abbiamo capito dall'incoerenza dei dati tra #Aifa e Istituto superiore di sanità che non riuscite più a reggere il palcoscenico e siete costretti a mandare in crash i diversi sistemi informatici sanitari nazionali e regionali, vedi regione #Lazio. Non potete più dire che i vaccinati non contagiano: ormai le notizie dei vaccinati contagiati e contagiosi sono all'ordine del giorno, vedi ospedale Sant'Eugenio. Non potete più dire che è per il nostro bene, perché gli italiani non sono mai stati così male. Non potete più dire che è una situazione normale, ed è una situazione a livello mondiale, perché sempre più Paesi stanno azzerando le misure di emergenza. Non potete più dire che siamo in #democrazia, perché con le vostre parole e i vostri atti sta sparendo ogni diritto e libertà e colpevolizzate chi esercita le libertà costituzionali e naturali. Non potete più parlare dell'utilità delle mascherine dopo le vostre belle foto ai vari eventi ufficiali e mondani no-Mask. Non potete più dire che i vaccini fanno bene, perché i report delle autorità sanitarie mondiali, che voi censurate, ci dicono la situazione assolutamente opposta, cioè i casi di reazioni avverse sono milioni nel mondo e colpiscono tutti, soprattutto i giovani".

 

 https://www.aifa.gov.it/-/ottavo-rapporto-aifa-sulla-sorveglianza-dei-vaccini-covid-19

 TENETE PRESENTE CHE QUESTO RAPPORTO SU DECESSI E EFFETTI AVVERSI E' MOLTO SOTTOSTIMATO IN  QUANTO MOLTI CASI NON VENGONO INVIATI ALL'EUDRAVIGILANCE O NON VENGONO PRESI IN CONSIDERAZIONE.