mercoledì 15 novembre 2023

LA SENTENZA RIVOLUZIONARIA DI LUCCA

 



 ECCO un’altra sentenza storica, stavolta emessa dal Giudice di Pace di Lucca:

“Non vaccinarsi contro il Covid è legittima difesa a causa dei possibili effetti avversi dimostrati”, la rivoluzionaria sentenza di Lucca che annulla la multa a un cittadino over 50 non vaccinato è molto importante in quanto afferma due principi fondamentali:

 1) il non obbligo-2) la legittima difesa.
 

La sentenza del giudice di Pace: “Il vaccino, secondo una interpretazione costituzionalmente orientata, non potrebbe di principio essere considerato un obbligo” Così come sentenziato dal Giudice di Pace infatti nella sentenza, e questo è il passaggio fondamentale, ove vengono affermati due principi importanti:

 1) la Corte Costituzionale non ha sentenziato sull’obbligo vaccinale per gli ultra 50enni, che appare peraltro di dubbia legittimità costituzionale ai sensi dell’art. 32;
 

2) non vaccinarsi è causa di legittima difesa putativa e stato di necessità, a causa dei possibili effetti avversi, che lo Studio Fusi ha dimostrato essere presenti nella vaccinazione Anti Sars CoV-2, anche grazie a importanti studi scientifici.
 

Qui potete trovare il PDF della sentenza del GdP di Lucca:

Sentenza GdP Lucca- RG 1003-23.pdf | Files.fm.

PRECISAZIONE:

Anche se questa è un ordinanza su un procedimento cautelare così come anche le sentenze di primo grado non fanno giurisprudenza. Fanno giurisprudenza le sentenze di Corte di Cassazione e Consiglio di Stato. Tutte le altre ordinanze o sentenze delle altre Corti (primo grado e secondo grado) risolvono solo il singolo caso. Comunque il GdP si è mosso contro la disposizione sull'obbligo vaccinale della Corte Costituzionale-

In un periodo storico come questo ove siamo bombardati da una propaganda ossessionante su vari sieri diventa importate da parte nostra serrare le file e ribattere colpo su colpo per svelare gli inganni a cui ci sottopongono.

 

 

Trieste: illegittime le sospensioni dei portuali per lo sciopero contro il green pass

 

 

 

 

 



 TRIESTE, 25 ottobre 2023
Dopo due anni e la posizione della commissione garanzia degli scioperi contro i portuali hanno visto riconosciuto il loro diritto allo sciopero contro il green pass per lavorare.
l Giudice del Lavoro Ancora del Tribunale di Trieste ha accolto il ricorso di 11 lavoratori di Adriafer annullando le sospensioni comminate dall'azienda per le assenze dal lavoro nei giorni dello sciopero del 15 ottobre 2021 e dei giorni seguenti durante le manifestazioni contro l'obbligo del green pass per poter lavorare.
Lo rende noto il Coordinamento Lavoratori Portuali Trieste con una nota.
   "A due anni dai fatti il giudice ha fatto proprio quello che abbiamo sempre sostenuto - riporta il comunicato - le sanzioni disciplinari comminate dall'azienda erano assolutamente illegittime.
Allo stato attuale delle cose, non sono ancora state rese note le motivazioni del giudice, che verranno pubblicate entro 60 giorni, ma tutto farebbe pensare (come effettivamente è) che le sanzioni siano state ritenute illegittime, anche in virtù delle stesse leggi che regolarono la certificazione vaccinal
e.

PER APPROFONDIRE:  Trieste: illegittime le sospensioni dei portuali per lo sciopero contro il green pass, tribunale del lavoro • PRESSKIT

sabato 11 novembre 2023

L'INGANNO è STATO SCOPERTO



Avv.R.Holzeisen:"alla Corte EU ho presentato un Dococumento nuovo dell' Ema in cui loro stessi AFFERMANO che i vaccini MAI erano stati autorizzati come PREVENZIONE, invece sappiamo che i cittadini in Italia sono stati ingannati: i massimi vertici e i loro media hanno (pre)detto che chi non si vaccinava "moriva e faceva morire".

IL VIDEO INTEGRALE LO PUOI VEDERE QUI:

https://www.bitchute.com/video/AS3OwhrkBT9m/