VOTA NO AL TAGLIO DEI PARLAMENTARI E' IN GIOCO IL TUO FUTURO
VOTARE NO E’ NECESSARIO PER IMPEDIRE LA CONCENTRAZIONE DEL POTERE NELLE MANI DI POCHI CHE POSSONO COSI’MANOVRARE IL PARLAMENTO, NON PIU’ RAPPRESENTATIVO DELLA POPOLAZIONE, A LORO PIACIMENTO E OBBEDIRE SENZA LE VOCI DISSENZIENTI AI DICTAT DELLA FINANZA, DEI MERCATI, DI CHI VUOLE DISTRUGGERE LA VITA DELLA POPOLAZIONE CON LEGGI CONTRO LA FAMIGLIA . LA DEMOCRAZIA DA’ MOLTO FASTIDIO AI PROGETTI MALTHUSIANI DI ELIMINAZIONE DELLA POPOLAZIONE TRASFORMANDO QUESTO INTENTO IN LINGUA ORWELLIANA con “Decrescita FELICE”. A CONFERMA DI CIO’ ABBIAMO UN “FILANTROPO” CHE VUOLE APPLICARE I PRINCIPI DI REGOLAMENTARE IL NUMERO DELLA POPOLAZIONE CON TUTTI I MEZZI DISPONIBILI ANCHE CON I VACCINI. PERCIO’ VOTARE NO E' IMPORTANTE PER RIPRISTINARE LA DEMOCRAZIA E MANDARE A CASA CHI VUOLE RIDURRE IL PARLAMENTO AD UNA EFFIMERA ESPRESSIONE NELLE MANI DELLE OLIGARCHIE FINANZIARIE MONDIALISTE.QUESTA E' LA SECONDA VOLTA IN POCO TEMPO CHE TENTANO DI ESAUTORARE IL PARLAMENTO PER VELOCIZZARE L'ELIMINAZIONE DEI DIRITTI COSTITUZIONALI PERCHE’ DANNO MOLTO FASTIDIO A CHI VUOLE DISTRUGGERE L'ESISTENZA DEGLI STATI PER PORTARE AVANTI I LORO PROGETTI CONTRO L’UMANITA’.
SEGUE IN DETTAGLIO LA SPIEGAZIONE TECNICA DI CIO’ CHE VIENE CAMBIATO IN MODO PERICOLOSO PER LA DEMOCRAZIA.
Perseo sonfigge medusa
Questo taglio dei parlamentari, ridotti a metà, è una vera e propria riforma costituzionale: TOGLIE LA SOVRANITA’ AL PARLAMENTO:
1) Perché in tal modo le due camere dimezzate riducono il rapporto di rappresentatività con gli elettori.
2) Perché così si riduce la loro funzione costituzionale di controllo e di indirizzo politico sull’operato del governo.
3) Modifica alterando in maniera irreversibile la formazione numerica delle attuali 14 commissioni parlamentari-il numero ridotto dei senatori e deputati inficia i lavori delle commissioni, in quanto il parlamento espleta gran parte del suo mandato elaborando le attività all’interno delle commissioni-Fatto gravissimo in quanto sarà causa di esami poco approfonditi di testi di legge e di altro materiale.
4) Inficia il rapporto numerico di rappresentanza fra cittadini elettori e l’istituzione parlamentare degli eletti. Così il rapporto fra l’elettorato passivo e attivo subirà un colpo decisivo con astensionismo e ciò andrà a vantaggio dei Poteri Forti.
5) Il Parlamento, non è più l’organo centrale su cui è basato tutto l’impianto costituzionale, diverrà così più confacente al dictat delle lobby è sarà maggiormente esposto alla volontà delle segreterie dei partiti e non più indipendente nell’attuare ciò che è meglio per il popolo italiano.
6) Il numero ridotto inoltre non porterà alcun risparmio in quanto le commissioni parlamentari per il disbrigo dei lavori più urgenti saranno costrette ad affidarsi a tecnici esterni super-pagati come già avviene nelle Regioni e Comuni.
7) Questo è un vero e proprio colpo di mano per chi vuole ridurre L’efficienza dello Stato e sostituirlo definitivamente con il regionalismo e i suoi interessi particolari legati al clientelismo che è stato la rovina della I° Repubblica e lo sarà a maggior ragione dell’attuale.
8) Inoltre il cambiamento apportato sarà una vera e propria “mutazione costituzionale” poiché influirà anche sulla prima parte della Costituzione, quella che riguarda i principi fondamentali, i diritti e i doveri dei cittadini, i rapporti civili, i rapporti etico-sociali, i rapporti economici e i rapporti politici, in quanto il parlamento, così dimezzato e ridotto a pedina, non sarà più in grado di difendere quegli articoli costituzionali che ancora fanno da barriera allo strapotere oligarchico è finanziario.
Non si capisce perché al senatore Renzi e alla sua riforma costituzionale tutti quanti hanno fatto un’opposizione acerrima in maniera indistinta. Questa volta invece tutti tacciono? Perché, sono favorevoli ? Sembra proprio di sì, forse non hanno capito(ma ne dubito) che questa è la riproposizione della stessa riforma renziana travestita in quanto ha le stesse finalità.