venerdì 29 maggio 2020

USA Plan: Militarized Control of Population. The “National Covid-19 Testing Action Plan”

USA Plan: Militarized Control of Population. The “National Covid-19 Testing Action Plan”





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La Rockefeller Foundation ha presentato il "Piano d'azione nazionale sui test Covid-19" , indicando i "passi pragmatici per riaprire i nostri luoghi di lavoro e le nostre comunità". Tuttavia, non è semplicemente una questione di misure sanitarie come appare dal titolo.
Il Piano - a cui alcune delle università più prestigiose hanno contribuito (Harvard, Yale, Johns Hopkins e altri) - prefigura un vero modello sociale gerarchico e militarizzato.
Nella parte superiore, il Pandemic Testing Board (PTB ), simile al War Production Board che gli Stati Uniti hanno creato nella seconda guerra mondiale ". Il Pandemic Testing Board sarebbe "composto da leader di imprese, governo e mondo accademico" (i rappresentanti del governo non sarebbero in prima fila, ma i rappresentanti finanziari e economici saranno elencati in ordine di importanza).
Questo Consiglio Supremo avrebbe il potere di decidere produzioni e servizi con un'autorità simile a quella conferita al Presidente degli Stati Uniti in tempo di guerra dal Defence Production Act.
Il piano prevede che 3 milioni di cittadini statunitensi vengano sottoposti a test Covid-19 settimanalmente e il numero dovrebbe essere aumentato a 30 milioni a settimana entro sei mesi. L'obiettivo è raggiungere la capacità di Covid-19 testare 30 milioni di persone al giorno, da realizzarsi entro un anno.
Per ogni test, è previsto "un rimborso equo sul mercato (ad esempio $ 100 ) per tutti i test Covid-19". Pertanto, saranno necessari miliardi di dollari al mese di denaro pubblico.
La Fondazione Rockefeller e i suoi partner finanziari aiuteranno a creare una rete per la fornitura di garanzie di credito e la firma di contratti con i fornitori, ovvero grandi aziende che producono farmaci e attrezzature mediche.
Secondo il Piano, il "Consiglio di controllo pandemico" è anche autorizzato a creare un "Corpo di risposta pandemica": una forza speciale (non a caso chiamata "Corpo" come il Corpo dei Marines) con uno staff di 100-300 mila componenti.
Saranno reclutati tra i volontari di Peace Corps e Americorps (creati ufficialmente dal governo degli Stati Uniti per "aiutare i paesi in via di sviluppo") e tra il personale militare della Guardia Nazionale. I membri del "Corpo di risposta pandemica" riceveranno un salario lordo medio di $ 40.000 all'anno, una spesa statale di $ 4-12 miliardi all'anno per questo.
Il "corpo di risposta alla pandemia" avrebbe soprattutto il compito di controllare la popolazione con tecniche di tipo militare, attraverso sistemi di localizzazione e identificazione digitali, in luoghi di lavoro e di studio, in aree residenziali, in luoghi pubblici e in viaggio. Sistemi di questo tipo - ricorda la Rockefeller Foundation - sono realizzati da Apple, Google e Facebook.
Secondo il Piano, le informazioni sulle persone relative al loro stato di salute e alle loro attività rimarrebbero confidenziali "quando possibile". Tuttavia, sarebbero tutti centralizzati in una piattaforma digitale co-gestita dallo Stato federale e da società private. Secondo i dati forniti dal "Consiglio di controllo pandemico", di volta in volta si decide quale area dovrebbe essere soggetta a blocco e per quanto tempo.
Questo, in sintesi, è il piano che la Rockefeller Foundation intende attuare negli Stati Uniti e oltre. Se fosse attuato anche parzialmente, ci sarebbe un'ulteriore concentrazione del potere economico e politico nelle mani di un settore d'élite ancora più ristretto a scapito di una maggioranza crescente che sarebbe privata dei diritti democratici fondamentali.
L'operazione è condotta sotto il nome di "controllo Covid-19", il cui tasso di mortalità è stato finora inferiore allo 0,03% della popolazione americana secondo i dati ufficiali. Nel Rockefeller Foundation Plan il virus è usato come un'arma reale, più pericolosa della stessa Covid-19.




lunedì 25 maggio 2020

I CITTADINI ITALIANI UTILIZZATI NELLA SPERIMENTAZIONE DELLA VACCINAZIONE DI MASSA



Ecco il documento ufficiale pubblicato dall’agenzia italiana del farmaco(AIFA) con cui il nostro Paese é stato ceduto come cavia per diventare capofila delle strategie vaccinali a livello mondiale alle multinazionali del farmaco, giá IL 29 SETTEMBRE 2014, con tanto di manipolazione di studenti, medici e media. Passato sotto silenzio perché poco pubblicizzato dai media e TV.  



L'Italia capofila per le strategie vaccinali a livello mondiale

Nell’ambito del Global Health Security Agenda, lo scorso venerdì (ndr 29 sett.2014)  l’Italia è stata designata quale capofila per i prossimi cinque anni delle strategie e campagne vaccinali nel mondo. A ricevere questo prestigioso incarico alla Casa Bianca a Washington, alla presenza di Barack Obama, il Ministro Lorenzin e il Presidente dell’AIFA Pecorelli che commentano: “Un importante riconoscimento scientifico e culturale internazionale per il nostro Paese”.
L’Italia guiderà nei prossimi cinque anni le strategie e le campagne vaccinali nel mondo. È quanto deciso al Global Health Security Agenda (GHSA) che si è svolto venerdì scorso alla Casa Bianca. Il nostro Paese, rappresentato dal Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, accompagnata dal Presidente dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) prof. Sergio Pecorelli, ha ricevuto l’incarico dal Summit di 40 Paesi cui è intervenuto anche il Presidente USA Barack Obama.
È un importante riconoscimento scientifico e culturale all’Italia, soprattutto in questo momento in cui stanno crescendo atteggiamenti ostili contro i vaccini – ha dichiarato il prof. Pecorelli -. Dobbiamo intensificare le campagne informative in Europa, dove sono in crescita fenomeni anti vaccinazioni. Si tratta di un’operazione che l’Italia intende condurre con il coinvolgimento attivo di tutti gli attori, incluse le Università. Per prevenire la diffusione di malattie da tempo eradicate nei paesi occidentali e che, oltre all’impatto drammatico che hanno su decessi e patologie evitabili, impongono costi rilevanti ai sistemi sanitari”.
Sul tema della salute dobbiamo rafforzare la cooperazione internazionale - ha affermato il Ministro Lorenzin -. Il tema dei vaccini sarà una delle priorità durante il semestre italiano di Presidenza Europea. Il nostro Paese si trova al centro dell’area mediterranea e le molte crisi internazionali hanno portato a nuovi imponenti flussi migratori. È necessario rafforzare i controlli nei confronti di malattie endemiche riemergenti come polio, tubercolosi, meningite o morbillo. Se vogliamo evitare il collasso dei sistemi sanitari del Vecchio Continente dobbiamo rafforzare i processi di vaccinazione verso tutte le persone che vivono in Europa. L’Italia, attraverso l’operazione Mare Nostrum, ha svolto oltre 80.000 controlli sanitari negli ultimi mesi. Abbiamo già sufficiente esperienza per coordinare campagne di prevenzione contro nuove possibili epidemie”.
Ma l’impegno dell’Italia per questa campagna – ha proseguito Pecorelli – a favore della vaccinazioni si realizzerà anche con il coinvolgimento degli atenei, partendo da importanti esperienze già maturate con il progetto Salute 10+, promosso da Healthy Foundation in due Regioni, Lombardia e Veneto. Iniziativa che ora si estenderà in altre 7 Regioni, andando nelle scuole medie a parlare ai ragazzi (e ai docenti) di corretti stili di vita e vaccinazioni. Il progetto sarà presentato il 3 novembre a Roma, nel corso dell'incontro sulle politiche vaccinali promosso da Ministero Salute e AIFA nell'ambito degli eventi del semestre di presidenza italiana”.


Dalle date di questa agenda si capisce quale sia il progetto messo in atto: vogliono fare dell’Italia un laboratorio sperimentale senza farlo sapere alla popolazione in quanto possono esserci danni collaterali come affermano eminenti premi Nobel e centinaia di medici soprattutto riguardo ai vaccini da usare in questa emergenza da covid-19.

La firma di questa agenda è PALESEMENTE ILLEGALE in quanto va contro la CARTA DEI DIRITTI FONDAMENTALI DELL’UNIONE EUROPEA ,ART.3 punto 1 e 2 e letterra a e c) del punto 2

3 Diritto all’integrita` della persona. — 1. Ogni persona ha diritto alla propria integrita`fisica e psichica.
2. Nell’ambito della medicina e della biologia devono essere in particolare rispettati:
a) il consenso libero e informato della persona interessata, secondo le modalita`definite dalla legge;
b) il divieto delle pratiche eugenetiche, in particolare di quelle aventi come scopo la selezione delle persone;
c) il divieto di fare del corpo umano e delle sue parti in quanto tali una fonte di lucro;
d) il divieto della clonazione riproduttiva degli esseri umani.

NELLA GERARCHIA DELLE FONTI GIURIDICHE LA CARTA DEI DIRITTI FONDAMENTALI DELL’UNIONE EUROPEA E’ SUPERIORE A QUEL DOCUMENTO FIRMATO NEL SETTEMBRE 2014. E AD OGNI ALTRO DOCUMENTO FIRMATO CHE IMPONE L’OBBLIGO DEI VACCINI AD OGNI ESSERE UMANO. LA SCELTA DI CURA DEVE ESSERE LIBERA E RESTARE LIBERA PER I CITTADINI ITALIANI ED EUROPEI RESIDENTI.

ESISTE ANCHE PER CHI NON LO SAPESSE
LEGGE 28 marzo 2001, n.145 - pubblicata in Gazzetta Ufficiale 24 aprile 2001
"Ratifica ed esecuzione della Convenzione del Consiglio d'Europa per la protezione dei diritti dell'uomo e della dignita' dell'essere umano riguardo all'applicazione della biologia e della medicina: Convenzione sui diritti dell'uomo e sulla biomedicina", fatta a Oviedo il 4 aprile 1997, nonche' del Protocollo addizionale del 12 gennaio 1998, n. 168, sul divieto di clonazione di esseri umani.
La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato;
Data a Roma, addi' 28 marzo 2001
CIAMPI
Amato, Presidente del Consiglio dei Ministri
Visto, il Guardasigilli: Fassino

La Convenzione di Oviedo del 1997 introduce la protezione dei diritti umani e della dignita` degli esseri umani riguardo all’applicazione della biologia e della medicina. Per quanto riguarda l’obbligo di cura(in questa situazione riguardo ai vaccini) così si esprime:

Capitolo II - Consenso
“Art. 5 Regola generale
Un intervento nel campo della salute non può essere effettuato se non dopo che la persona interessata abbia dato consenso libero e informato.
Questa persona riceve innanzitutto una informazione adeguata sullo scopo e sulla natura dell’intervento e sulle sue conseguenze e i suoi rischi.
La persona interessata può, in qualsiasi momento, liberamente ritirare il proprio consenso.”

COME GIA’SOPRA CITATO LA CONVENZIONE DI OVIEDO E STATA RECEPITA E APPROVATA NELLA” CARTA DEI DIRITTI FONDAMENTALI DELL’UNIONE EUROPEA(2007/C303/1)
TITOLO 1 DIGNITA’
ART.3 DIRITTO ALL’INTEGRITA’ DELLA PERSONA.(vedi sopra la descrizione degli art. di riferimento)




Ecco dunque perché la vaccinazione, in quanto intervento nel campo della salute a tutti gli effetti, non può in effetti essere “obbligatorio”. L’obbligo di cui è attualmente oggetto in Italia è di natura puramente amministrativa. La vaccinazione è un atto medico, ed in quanto tale non è obbligatorio. Nessuno può costringervi a farlo. Se dite chiaramente di no, ovviamente siete soggetti ad una eventuale sanzione amministrativa e basta. Se si chiedono ulteriori informazioni, si resta all’interno della legge, in quanto questo è previsto dal decreto stesso e dalla Convenzione di Oviedo e il CODICE di NORIMBERGA. norimberga.pdf (reteccp.org)