martedì 4 aprile 2023

La Nato il divoratore di popoli ingloba la Finlandia nelle sue schiere


 La Finlandia è diventata ufficialmente il trentunesimo membro della Nato. La Turchia (dopo il terremoto) che, per mesi, non ha voluto approvare la richiesta del Paese nordico, adesso ha votato a favore dell’adesione all’alleanza Atlantica. La Finlandia sarà ora formalmente ammessa nella Nato al suo prossimo vertice, che si terrà a luglio in Lituania: ha deciso di abbandonare la propria storica neutralità e ha chiesto di poter aderire alla Nato in risposta all'invasione dell'Ucraina da parte della Russia(con cui condivide un confine di 1.340 chilometri, lungo il quale sta costruendo un muro di recinzione). Ma sappiamo benissimo che questa è solo una scusa provocatoria per attaccare con la propaganda la narrativa di un Putin aggressivo.

La Finlandia non ha mai abbandonato la leva obbligatoria, ha continuato a investire molto sulle sue capacità militari: può contare su una forza attivabile in tempo di guerra che può raggiungere le 280.000 unità. A dicembre 2021 ha acquistato 64 caccia F 35 Lightining II dagli USA.Questo fatto distingue il suol’ingresso nella Nato da tutti gli altri paesi recentemente entrati nell'alleanza. L'accerchiamento della Russia continua: Con l’adesione della Finlandia il confine tra la Russia ed i paesi Nato si è praticamente raddoppiato, il confine tra gli Usa e la Russia di circa 1300 km si è allungato e nello stesso tempo avvicinato, in pratica il doppio di quello attuale. Il doppio significa doppie basi militari targate Nato a ridosso della Russia. 

La risposta russa non si è fatta attendere: La Russia rafforzerà le sue difese nell'ovest e nel nord-ovest del Paese in risposta all'ingresso della Finlandia nella Nato. Lo ha detto il vice ministro degli Esteri Alexander Grushko all'agenzia Ria Novosti. Paradossalmente questo nuovo ingresso può diventare un pericolo per l'UE in quanto è la dimostrazione pratica che non ha un politica estera propria ma viaggia a rimorchio delle scelte dell' anglosfera rappresentate dal WEF di DAVOS, USA e dalla NATO. Per chi avesse ancora dubbi nello scacchiere geopolitico europeo si stanno posizionando i pezzi per creare uno stato di emergenza continuo.

Queste forze alleate usano la guerra in Ucraina per calamitare altri stati nella NATO e propagare la tensione e succhiare le risorse economiche di tutti I POPOLI EUROPEI. Considerano la guerra come "l'igiene del mondo", qualcun altro l'aveva già detta questa frase e sappiamo poi come è finita. Questa volta però ci sono molte differenze la Russia viene attaccata per impossessarsi delle sue risorse e frammentarla in piccoli STATI insignificanti; la storia passata tuttavia ci fa capire che proprio l'estensione della terra russa che copre più di un settimo della superficie globale diventa un forte impedimento alla sua conquista. Infatti ci ha provato Napoleone e non ci è riuscito, ci ha provato Hitler ed è stato duramente sconfitto.Comunque la Russia sa cosa fare in situazioni come questa: ha già mosso la diplomazia cinese per creare un'alleanza fra Arabia Saudita e Iran. Alleanza che è andata a buon fine e rimette tutto in gioco nello scacchiere del medio-oriente ove l'influenza della Nato sta traballando. Per questo i signori della guerra mostrano i muscoli per spaventare soprattutto i popoli europei. Il pericolo più grave è che i dirigenti dell'UE stanno dietro a questo gioco perverso e insistono ad inviare armi all'Ucraina per tenere accesa una guerra voluta dalla Nato in modo duraturo ma sanno benissimo che la sconfitta è alle porte e dovranno chiudere i battenti per scomparire del tutto.

La scelta della Finlandia di entrare nella Nato: ad ora vedo solo scenari catastrofici





venerdì 24 marzo 2023

IL POPOLO FRANCESE IN LOTTA CONTRO LE OLIGARCHIE

 

Francia, 457 fermi e 441 agenti feriti durante le proteste per la riforma delle pensioni: rinviata la visita di re Carlo III

 In Francia lo scontro in atto sulle pensioni è strategico perché su di esso si gioca  la distribuzione del reddito, che nelle società dell’Occidente capitalistico è sempre più iniqua. È l’altra faccia della perdita del potere d’acquisto dei salari e della liquidazione dell’intervento pubblico, ormai prevalentemente finalizzato alla spesa militare e alla preparazione della guerra. Portare l’età pensionabile a 65 anni significa prolungare lo sfruttamento di persone che avrebbero finalmente il diritto al riposo e a occupazioni più piacevoli dopo un’esistenza spesa, il più delle volte, in attività faticose, alienanti e ripetitive. Soprattutto significa che con il blocco del turnover si impedisce l’accesso al lavoro delle giovani generazioni le quali saranno condannate al precariato a vita e con la prospettiva di non ottenere mai una pensione degna di questo nome. La fluidità del mercato del lavoro è necessaria al capitale per sopravvivere alla crisi attraverso la quale può modellare una società fluida senza radici storiche e culturali per creare un mondo nuovo a sua immagine e somiglianza. A sua immagine e somiglianza perché per le generazioni future non ci devono essere alternative ai loro progetti impostati sul profitto, questo è per loro è l’unico sistema di vita per le popolazioni usate come merce di scambio.

il popolo francese, in lotta per i propri diritti, non ha intenzione di fermarsi, anche se il parlamento ha già approvato per pochi voti la riforma delle pensioni, questo significa che la crisi che investe il paese è strutturale e riguarda tutto il sistema economico e finanziario. La Francia sta perdendo pezzi di paesi in Africa che erano sottoposti al suo controllo finanziario per mezzo del franco africano pertanto la crisi che attraversa presto andrà fuori controllo e questo i cittadini francesi lo hanno capito per questo non si fermano, sanno benissimo che altri settori verranno colpiti. Per questo motivo si muovono contro il presidente Macron con modi forti nonostante la dura repressione messa in atto; questa riforma mette in gioco il loro futuro questa lotta intende bloccare anche altre riforme strutturali che possono mettere in ginocchio definitivamente i rapporti di forza in campo a vantaggio dell'oligarchia governativa.

Proprio qui in Francia il capitale internazionale vuole giocare la sua carta definitiva per sconfiggere le ultime resistenze al diritto a poter lavorare con dignità, può sembrare una contraddizione in termini del liberismo economico ma non lo è perché l’economia liberista è soprattutto una ideologia che investe tutti i settori della società è la sua unica legge è quella che sul piano economico, si trasforma nell’idea del ‘lassez-faire’ la quale sostiene che il mercato deve essere ‘lasciato stare’ in quanto capace, attraverso le azioni concordate liberamente tra gli uomini, di garantire il benessere degli attori che in esso operano. Ma sappiamo benissimo che questa è una chimera da loro inventata e che il non intervento dello Stato presuppone il fatto che i punti strategici del potere politico siano in stretta correlazione con i grandi gruppi finanziari ed economici. Questi sono i reali motivi che hanno mosso il popolo francese, vista l’esperienza negativa del sindacalismo italiano, ad opporsi fermamente a questo ulteriore colpo ai loro diritti e alla loro vita.

Riforma pensioni, in Francia come in Italia la democrazia del capitalismo è un’enorme balla

giovedì 16 marzo 2023

il più grande segreto d'Italia - le CLAUSOLE SEGRETE del trattato di pace di Parigi del 1947

Il Trattato di Pace firmato a Parigi nel 1947 è di fatto una Resa senza condizioni. Ha al suo interno nelle sue 11 parti riguardanti soprattutto i confini, il territorio, la politica, l'economia, le restrizioni militari, danni di guerra e 17 allegati che ci hanno impedito di avere un autonomia giuridica, politica ed economica e soprattutto, contiene delle clausole segrete che determinano la nostra finale mancanza di Sovranità e la subordinazione agli interessi Anglo-Americani. Ancora oggi, non ci è dato sapere di più su tali clausole in quanto ancora segrete:  Bisogna assolutamente conoscere queste clausole ed, eventualmente, andare ad una Revisione di quel Trattato – chiamato TP47 – che, come giustamente lo ha definito Croce, in realtà non fu altro che un Dettato di Pace. Non fu presa volutamente in considerazione la presenza dei nostri reparti militari come cobelligeranti con le forze alleate dopo l'8 settembre del '43 tanto meno i reparti partigiani che operavano soprattutto nel nord Italia visti come una sorta di impedimento ai loro progetti già pianificati di pace. 

Pensate alla Francia occupata dai nazisti e spaccata in due parti. Il generale Henri-Philippe-Omer Pétain  fu a capo del governo collaborazionista(dei nazisti) di Vichy dal 1940 al 1944, in seguito al secondo armistizio di Compiègne. Dello Stato collaborazionista egli fu Capo di Stato e Primo Ministro fino al 18 aprile 1942 (giorno in cui cedette l'incarico a Pierre Laval), guidando ben cinque gabinetti, e rimase Capo dello Stato fino al 1944. Solo dopo l'Operazione Anton avviata dai tedeschi, si trovò in guerra con una diretta sottomissione ai tedeschi. Il 20 agosto 1944 Pétain, dimissionario, fu costretto dai tedeschi a lasciare la Francia per trasferirsi nella Germania sud-occidentale, a Sigmaringen. Ebbene la Francia nonostante ciò è considerata fra le potenze vincitrici della 2°guerra mondiale solo perché il generale Charles de Gaule col sostegno di CHURCHILL riuscì a sbarcare ad Algeri nel maggio 1943. Lì creò con il generale Henri Giraud il Comitato francese di Liberazione nazionale (CFLN), per unificare la direzione dell'Impero liberato, e ne venne posto presto al comando. Nel giugno 1944 il CFLN prese il nome di "Governo provvisorio della Repubblica francese" (GPRF) e arrivò a Parigi liberata il 25 agosto 1944. ABBIAMO AVUTO UN DIVERSO TRATTAMENTO PER QUESTO MOTIVO OCCORRE UNA REVISIONE PARITARIA DEL DETTATO DI PACE E L'ABOLIZIONE DELLE CLAUSOLE SEGRETE.

 Questo trattato SEGRETO esiste e come! Per danni di guerra gli Stati Uniti chiesero 65 milioni in dollari di risarcimento all'Italia, la quale non sapendo dove prendere questi soldi stilarono l'atto di vendita del sottosuolo italiano per la ricerca di metano, petrolio e in aggiunta di essere loro alleati per sempre. Per questo motivo abbiamo la presenza di ben 103 basi Nato in Italia cariche di bombe atomiche. Così hanno ridotto il nostro paese ad una colonia ANGLO-AMERICANA. C'è ancora da rendere noto al pubblico che la nostra ben amata Costituzione fu il frutto di un compromesso non solo delle forze politiche che parteciparono alla fase costituente ma il compromesso più grave che pesa come un macigno fu la valutazione e aggiustamento della Carta costituzionale sottoposta e accuratamente vagliata dalla commissione delle forze alleate che occupavano ancora l'Italia. Per questo motivo  diversi articoli presentano una certa ambiguità e contraddizioni. In tal modo può essere usata non come la legge suprema dello Stato super partes ma secondo la volontà politica di chi governa in quel momento quindi viene utilizzata per convenienza politica; questo fatto è stato molto visibile nelle ultime sentenze della Corte Costituzionale riguardante l'obbligo del siero miracoloso.

Noi italiani, che abbiamo nei nostri grandi scrittori una severa tradizione di pensiero giuridico e politico, non possiamo dare la nostra approvazione allo spirito che soffia in questo trattato dettato dalle forze di occupazione (clausole segrete comprese), perché dovremmo ancora accettare ciò che fu stilato in quel periodo storico insano legato e pertinente alla transitorietà malsana dei tempi. Ma altrettanto dubbio suscita questo trattato di pace nell’altro suo aspetto di documento internazionale, che dovrebbe ristabilire la collaborazione tra i popoli nell’opera della civiltà e impedire, per quanto è possibile, il rinnovarsi delle guerre. Non possiamo accettare questo documento, perché contrario alla nostra libertà, e direi alla nostra più alta coscienza e non dobbiamo accettarlo sotto questo secondo aspetto riguardante i rapporti fra i Popoli che devono essere paritari.
 

Sono trascorsi 76 anni da quel nefando trattato ma nessun politico ha mai pensato di riaprire una trattativa. Non si può costringere ancora il popolo italiano ad accettare questo trattato e le sue clausole segrete in quanto sono un atto di oppressione permanente con l’intento di umiliarlo e di togliergli il rispetto di se stesso, indispensabile ad un popolo come ad un individuo, in quanto la permanenza di questa situazione di aberrazione giuridica e politica favorisce il dilagare della corruzione e di associazioni malavitose.

IL TRATTATO FIRMATO A PARIGI NEL FEBBRAIO DEL ’47 è STATO POI RATIFICATO E PUBBLICATO IN GAZZETTA UFFICIALE MA LE CLAUSOLE SEGRETE NON SONO  MAI STATE PUBBLICATE E QUESTO E UN VULNUS GIURIDICO CHE SERVE SOLO A SCHIACCIARE LA LIBERTA’ DEI POPOLI E A SOTTOMETTERLI. DOPO 76 ANNI NON è PIU’ POSSIBILE ACCETTARE QUESTO RICATTO: I DEBITI DI GUERRA SONO STATI PAGATI E RIPAGATI PIU’ VOLTE. ADESSO BASTA GLI USA E I LORO ACCOLITI CERCANO ANCORA DI SCHIACCIARCI E SI SONO CONCENTRATI A DAVOS PER CONTINUARE A PORTARE AVANTI I LORO PROGETTI. IL WORD ECONOMIC FORUM E LA NATO SONO LA LORO ARMA POLITICO-MILITARE PER AGGREDIRE GLI STATI CHE SI OPPONGONO ALLA GLOBALIZZAZIONE TARGATA USA-NATO. 

GAZZETTA UFFICIALE: TRATTATO DI PACE CON L'ITALIA (10FEBBRAIO 1947) | 10 febbraio 1947 | dieci febbraio è la parte resa nota alla popolazione.

UN ALTRO VIDEO IMPORTANTE: 

https://www.facebook.com/NotizieOggiLineaseraUfficiale/videos/605204731722176

ALTRE FONTI:

L'Art. 16 e le clausole segrete, ancora oggi, del Trattato di pace del 1947: la contrarietà di Croce. - ERA ONG

https://era.ong/non-fu-un-trattato-di-pace-e-la-resistenza-italiana-non-si-ribello-alla-sua-infamita/

 0:44 / 55:58 Chi firma quel trattato? Storia dell'accordo di Pace del 1947 a Parigi, intervista ad Aldo A. Mola - politicamentecorretto.com