Negli
ultimi due mesi la stampa locale a Firenze ha dato spazio ad esternazioni, le
più disparate, dei vertici politico-amministrativi rappresentandone lo stato a dir poco confusionale. Deve essersene
accorto anche qualche supporter
affrettatosi a proporre genuflesse
soluzioni ai garbugli delle non-progettazioni e delle non-pianificazioni
correnti, ma chissà con quale esito, perché non è detto che lor signori e i
loro esperti in non-progettazione l’abbiano capite.
Non
se ne sono accorti ( si fa per dire) gli inginocchiati giornalisti nonostante
siano adusi a riferire fedelmente e a scodellare la pappa, senza osare imprudenti osservazioni del tipo:
“Scusi Signor Sindaco, ma com’è che fino a due giorni fa Lei sosteneva a spada tratta esattamente il
contrario? ”
Non
è un caso che quando viene allo scoperto la mancanza totale di capacità
progettuale, di verificate possibilità attuative, che hanno connotato Firenze
in questi anni, le reazioni corrispondono perfettamente a quanto avviene a livello governativo ( vanno
in parallelo) ed è ben rappresentato dai
versi di un anonimo poeta inglese ( 1929):
…”When in
danger,When in doubt,Run in circles Scream and shout!”
…”quando è in dubbio ed in pericolo urla e grida e corre in
circolo”.
Una
specie di “ammuìna” insomma.
Questa
è la linea strategica locale e nazionale: senza imbarazzo la stampa ha riportato che il progettato
doppio tunnel dell’alta velocità con relativa stazione è un inconcepibile errore e uno spreco di denaro
pubblico, e lo si evince dalle dichiarazioni virgolettate di un Sindaco che
tanto si è speso fino al giorno prima, con tutti i suoi assessori, a
proclamarne la giustezza e la bontà.Oltre a ciò deve mettersi in conto la
velocità dell’inversione di rotta, sì, perché oggi bisogna essere veloci, come
internet, per non ricordare, perché se
si rallenta, se ci si ferma, si può ricordare.
Tanto
vale per il Premier (stessa faccia stessa razza) che ci provava con abbracci e
baci a Merkel, Juncker, Hollande, &
C. poi con Tzipras & Club Mediterranée, e che ora quando vede la mala
parata urla, grida e corre in circolo: “ FAREMO DA SOLI! DIMOSTREREMO COSA SA FARE L’ITALIA!”
Cosa faremo da soli? Spezzeremo le reni alla
Grecia? Dieci milioni di baionette? O andrai di nuovo in giro col cappello in
mano? A fare il galante con la Signora vestita
Schoenbach style, come un paralume? A dispensare bacetti a
quel gran figo di Juncker, ma che schifo?
D’altro
canto facendo “urla e grida” il Premier
Pitti Bimbo passa da una strategia all’altra, da un “L’Italia riparte”,
“L’Italia è ripartita”, “Stiamo crescendo”, a non saper più dove battere la
testa perché ieri a Bratislava e oggi a
Berlino, gli sbattono le porte in
faccia, e lui deve fare la “manovra
finanziaria”, deve vincere il referendum, deve raccapezzare le decine di
migliaia di arrivi sui gommoni, arrivare
al 2018: altro che fare sparate da megalomane.
E
Nardella, Rossi e consorti cosa inventeranno? Per l’aeroporto, il guazzabuglio
di binari stesi per la città?
Ammuìna:
siccome non sono riusciti ( senza spiegare come e perché, per quale motivo) a
mettere in moto la fresa, fatta uguale a quella di Karlsruhe ( 25 Ml di euro),
per il famoso doppio tunnel AV, vorranno provare ad azionarla dalla Voragine
Foster fino alla Torre della Zecca, una
bella diagonale sotto il cuore della Città, così se ci sarà qualche crollo nel
Centro Storico finalmente non si parlerà
più del perché è stato fatto un inconcepibile errore ed è
stato sprecato tanto denaro pubblico altrove.
Appunto:
si
fa una bella inversione ad U, e senza problemi si torna indietro, tanto i fessi
( noi) non ci fanno caso.
Intanto
si da una mano:
“Che proprio se insisti i gommoni ti si sistemano noi da qualche
parte, ma pe’ le genti che ci stanno sopra…….
pensaci te, bimbo! Noi si fa icché si pole ……..”
P.S.
Per ciò che riguarda la stampa locale: avete rimestato, rinvangato,
disseppellito, detto di tutto e il contrario di tutto negli ultimi anni, ma una
domanda intelligente al Sindaco non l’avete mai fatta, tipo……….
“Dott.
Nardella, questo cambio di linea implica un cambio di progetti, quindi nuove
gare d’appalto; non sarà facile
liquidare tutto il pregresso con pacche sulle spalle e tanti saluti, vero? Ci
saranno penali da pagare, vero? Intanto i progetti accantonati che ora vengono
giudicati sbagliati , gli studi di fattibilità e tutto il resto che è molto
oneroso, tutti vengono pagati, vero? Paga lei, gli ex sindaci, chi ha approvato
e firmato nel tempo, o chi? Questa operazione in cui Lei, gli ex Sindaci,
i Ministri e i Governatori e chi ha approvato e firmato, in cui tutti perdono
la faccia e il Pubblico Erario perde imponenti cifre, tutta questa stupefacente
operazione, si diceva, avrà come risultato un:” Signori si cambia” rivolto alle
imprese ??” Mmmhhhh…………
“Dott.
Nardella, è evidente che per far funzionare un Progetto Tramvia così concepito
( V. mappa) è necessario passare sotto o sopra al Centro Storico, pur essendo
palese che entrambe le ipotesi sono gravide di altissimi rischi per l’integrità
del sito e dei Monumenti e vanno a mutare irreversibilmente il volto di
Firenze: non sarebbe stato ragionevole
che anzitutto il progetto avesse un impianto adeguato alla Città, e non
viceversa?? Salvo pentimenti di fronte al verificarsi di eventi catastrofici??
Ma dove li trovate i progettisti? Su Trifork??”
Mmmmmhhhhhhh……………
GDB
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