Il nome che è stato dato alla autonoma aggregazione di liberi cittadini di "Primo Popolo di Florentia" nasce dal primo esperimento di democrazia popolare a Firenze nel 1292. Da questo blog partono idee ed iniziative per l'instaurarsi di una vera RES PUBLICA a Firenze.
In Francia lo scontro in atto sulle pensioni è strategico
perché su di esso si gioca la distribuzione
del reddito, che nelle società dell’Occidente capitalistico è sempre più
iniqua. È l’altra faccia della perdita del potere d’acquisto
dei salari e della liquidazione dell’intervento pubblico, ormai prevalentemente
finalizzato alla spesa militare e alla preparazione della guerra. Portare l’età
pensionabile a 65 anni significa prolungare lo sfruttamento
di persone che avrebbero finalmente il diritto al riposo e a
occupazioni più piacevoli dopo un’esistenza spesa, il più delle volte, in
attività faticose, alienanti e ripetitive. Soprattutto significa che con il blocco del turnoversi impedisce l’accesso al lavoro delle giovani
generazioni le quali saranno condannate al precariato a vita e con la
prospettiva di non ottenere mai una pensione degna di questo nome. La fluidità
del mercato del lavoro è necessaria al capitale per sopravvivere alla crisi attraverso
la quale può modellare una società fluida senza radici storiche e culturali per
creare un mondo nuovo a sua immagine e somiglianza. A sua immagine e somiglianza
perché per le generazioni future non ci devono essere alternative ai loro
progetti impostati sul profitto, questo è per loro è l’unico sistema di vita
per le popolazioni usate come merce di scambio.
il popolo francese, in lotta per i propri diritti,
non ha intenzione di fermarsi, anche se il parlamento ha già approvato per
pochi voti la riforma delle pensioni, questo significa che la crisi che investe
il paese è strutturale e riguarda tutto il sistema economico e finanziario. La
Francia sta perdendo pezzi di paesi in Africa che erano sottoposti al suo
controllo finanziario per mezzo del franco africano pertanto la crisi che
attraversa presto andrà fuori controllo e questo i cittadini francesi lo hanno
capito per questo non si fermano, sanno benissimo che altri settori verranno
colpiti. Per questo motivo si muovono contro il presidente Macron con modi
forti nonostante la dura repressione messa in atto; questa riforma mette in
gioco il loro futuro questa lotta intende bloccare anche altre riforme
strutturali che possono mettere in ginocchio definitivamente i rapporti di
forza in campo a vantaggio dell'oligarchia governativa.
Proprio qui in Francia il capitale internazionale
vuole giocare la sua carta definitiva per sconfiggere le ultime resistenze al
diritto a poter lavorare con dignità, può sembrare una contraddizione in
termini del liberismo economico ma non lo è perché l’economia liberista è
soprattutto una ideologia che investe tutti i settori della società è la sua
unica legge è quella che sul piano economico, si trasforma nell’idea del ‘lassez-faire’
la quale sostiene che il mercato deve essere ‘lasciato stare’ in quanto capace,
attraverso le azioni concordate liberamente tra gli uomini, di garantire il
benessere degli attori che in esso operano. Ma sappiamo benissimo che questa è
una chimera da loro inventata e che il non intervento dello Stato presuppone il
fatto che i punti strategici del potere politico siano in stretta correlazione
con i grandi gruppi finanziari ed economici. Questi sono i reali motivi che
hanno mosso il popolo francese, vista l’esperienza negativa del sindacalismo
italiano, ad opporsi fermamente a questo ulteriore colpo ai loro diritti e alla
loro vita.
Il Trattato
di Pace firmato a Parigi nel 1947 è di fatto una Resa senza condizioni. Ha
al suo interno nelle sue 11 parti riguardanti soprattutto i confini, il territorio, la politica, l'economia, le restrizioni militari, danni di guerra e 17 allegati che ci hanno impedito di avere un autonomia giuridica, politica ed economica e
soprattutto, contiene delle clausole segrete che determinano la nostra finale
mancanza di Sovranità e la subordinazione agli interessi Anglo-Americani. Ancora oggi, non ci è dato sapere di
più su tali clausole in quanto ancora segrete: Bisogna assolutamente
conoscere queste clausole ed, eventualmente, andare ad una Revisione di quel
Trattato – chiamato TP47 – che, come giustamente lo ha definito Croce, in
realtà non fu altro che un Dettato di Pace. Non fu presa volutamente in considerazione la presenza dei nostri reparti militari come cobelligeranti con le forze alleate dopo l'8 settembre del '43 tanto meno i reparti partigiani che operavano soprattutto nel nord Italia visti come una sorta di impedimento ai loro progetti già pianificati di pace.
Pensate alla Francia occupata dai nazisti e spaccata in due parti. Il generale Henri-Philippe-Omer Pétain fu a capo delgoverno collaborazionista(dei nazisti) di Vichydal1940al1944, in seguito alsecondo armistizio di Compiègne.Dello Stato collaborazionista egli fu Capo di Stato e Primo Ministro fino al 18 aprile1942(giorno in cui cedette l'incarico aPierre Laval), guidando ben cinque gabinetti, e rimase Capo dello Stato fino al1944. Solo dopo l'Operazione Antonavviata dai tedeschi, si trovò in guerra con una diretta sottomissione ai tedeschi. Il 20 agosto 1944 Pétain, dimissionario, fu costretto dai tedeschi a lasciare la Francia per trasferirsi nella Germania sud-occidentale, aSigmaringen. Ebbene la Francia nonostante ciò è considerata fra le potenze vincitrici della 2°guerra mondiale solo perché il generale Charles de Gaule col sostegno di CHURCHILL riuscì a sbarcare adAlgerinel maggio1943. Lì creò con il generaleHenri GiraudilComitato francese di Liberazione nazionale(CFLN), per unificare la direzione dell'Impero liberato, e ne venne posto presto al comando. Nel giugno 1944 il CFLN prese il nome di "Governo provvisorio della Repubblica francese" (GPRF) e arrivò aParigi liberatail 25 agosto1944. ABBIAMO AVUTO UN DIVERSO TRATTAMENTO PER QUESTO MOTIVO OCCORRE UNA REVISIONE PARITARIA DEL DETTATO DI PACE E L'ABOLIZIONE DELLE CLAUSOLE SEGRETE.
Questo trattato SEGRETO esiste e come! Per danni di guerra gli Stati Uniti
chiesero 65 milioni in dollari di risarcimento all'Italia, la quale
non sapendo dove prendere questi soldi stilarono l'atto di vendita del
sottosuolo italiano per la ricerca di metano, petrolio
e in aggiunta di essere loro alleati per sempre. Per questo motivo abbiamo la presenza di
ben 103 basi Nato in Italia cariche di bombe atomiche. Così hanno ridotto il nostro paese ad una colonia ANGLO-AMERICANA. C'è ancora da rendere noto al pubblico che la nostra ben amata Costituzione fu il frutto di un compromesso non solo delle forze politiche che parteciparono alla fase costituente ma il compromesso più grave che pesa come un macigno fu la valutazione e aggiustamento della Carta costituzionale sottoposta e accuratamente vagliata dalla commissione delle forze alleate che occupavano ancora l'Italia. Per questo motivo diversi articoli presentano una certa ambiguità e contraddizioni. In tal modo può essere usata non come la legge suprema dello Stato super partes ma secondo la volontà politica di chi governa in quel momento quindi viene utilizzata per convenienza politica; questo fatto è stato molto visibile nelle ultime sentenze della Corte Costituzionale riguardante l'obbligo del siero miracoloso.
Noi
italiani, che abbiamo nei nostri grandi scrittori una severa tradizione di
pensiero giuridico e politico, non possiamo dare la nostra approvazione allo
spirito che soffia in questo trattato dettato dalle forze di occupazione (clausole segrete comprese), perché dovremmo ancora accettare ciò che fu stilato in quel
periodo storico insano legato e pertinente alla transitorietà malsana dei tempi. Ma
altrettanto dubbio suscita questo trattato di pace nell’altro suo aspetto di documento
internazionale, che dovrebbe ristabilire la collaborazione tra i popoli
nell’opera della civiltà e impedire, per quanto è possibile, il rinnovarsi
delle guerre. Non possiamo accettare questo documento, perché contrario alla nostra libertà, e direi alla nostra più alta coscienza e non dobbiamo accettarlo sotto questo
secondo aspetto riguardante i rapporti fra i Popoli che devono essere paritari.
Sono trascorsi 76 anni da quel nefando trattato ma nessun politico ha mai pensato di
riaprire una trattativa. Non si può costringere ancora il popolo italiano ad accettare questo trattato e le sue clausole segrete in quanto sono un atto di oppressione permanente con l’intento
di umiliarlo e di togliergli il rispetto di se stesso, indispensabile ad un
popolo come ad un individuo, in quanto la permanenza di questa situazione di aberrazione giuridica e politica favorisce il dilagare della
corruzione e di associazioni malavitose.
IL
TRATTATO FIRMATO A PARIGI NEL FEBBRAIO DEL ’47 è STATO POI RATIFICATO E
PUBBLICATO IN GAZZETTA UFFICIALE MA LE CLAUSOLE SEGRETE NON SONO MAI
STATE PUBBLICATE E QUESTO E UN VULNUS GIURIDICO CHE SERVE SOLO A SCHIACCIARE LA
LIBERTA’ DEI POPOLI E A SOTTOMETTERLI. DOPO 76 ANNI NON è PIU’ POSSIBILE ACCETTARE
QUESTO RICATTO: I DEBITI DI GUERRA SONO STATI PAGATI E RIPAGATI PIU’ VOLTE.
ADESSO BASTA GLI USA E I LORO ACCOLITI CERCANO ANCORA DI SCHIACCIARCI E SI SONO
CONCENTRATI A DAVOS PER CONTINUARE A PORTARE AVANTI I LORO PROGETTI. L'UE, IL WORD ECONOMIC
FORUM E LA NATO SONO LA LORO ARMA POLITICO-MILITARE PER AGGREDIRE GLI STATI CHE
SI OPPONGONO ALLA GLOBALIZZAZIONE TARGATA USA-NATO-CITY di LONDRA.
Il trattato di Cassibile NON è modificabile nella Costituzione
Italiana
Art 16 DEL TRATTATO DI PARIGI 1947, due comma di
detto articolo16 SONO secretati in Italia ma non nel Regno Unito. I due comma
dichiarano: l'Italia deve SEMPRE soddisfare gli interessi dell’Inghilterra. L’ITALIA
NON HA NESSUN POTERE DECISIONALE IN RIFERIMENTO ALLA POLITICA ESTERA. Qualsiasi
presidente del consiglio di qualsiasi indirizzo politico DEVE OBBEDIRE.