ALESSANDRO MELUZZI ▷ "ROTHSCHILD & CO: VI SPIEGO CHI SONO I PADRONI DEL DISCORSO E IL LORO SUCCESSO"

 

Un discorso molto esplicito.
Questa chiave di lettura renderebbe chiaro e trasparente tutto quello che avviene oggi e da secoli in occidente: Il problema di tutti i problemi è racchiuso tutto qua in questi pochi minuti in cui Alessandro Meluzzi spiega come abbiamo perso la sovranità monetaria. Quando si parla di libertà d uno Stato è necessario che abbia la piena facoltà di stampare moneta.
 

  I Kennedy, i Lincoln ed altri sono caduti perché avevano cominciato a seminare prima di aver bonificato il terreno. Prima si bonifica e poi si semina. Qualsiasi Stato che si rispetti può farlo ma uno Stato che voglia esistere ed essere davvero democratico non può delegare ad altri la propria sovranità soprattutto in materie economiche. finanziarie e monetarie.
Sicuramente sono discorsi più volte ripetuti, tuttavia la soluzione sta sempre lì. 

 Lo Stato, dovrà essere gestito dalla società organizzata in assemblee decisionali le quali diventeranno il vero gestore di tutto l'apparato amministrativo e della forza. La moneta, come misura stabile del valore dei beni di natura e di trasformazione, è uno strumento al servizio della famiglia e della polis. Non dovrà più essere strumento di banchieri e monopoli finanziari per ricattare i paesi che hanno sottomesso con la complicità degli apparati dirigenti degli attuali Stati.

I veri registi della storia umana a partire della fine del XVIII secolo sono stati, perciò, proprio quelle famiglie (tra cui “eccellono” i Rothschild) di cui non si parla nei libri di storia, limitandosi a studiare le gesta degli attori e camerieri mossi dai veri registi. Occorre capire che la macchina dello Stato è diventato lo strumento per imporre il potere delle élites globaliste per questo motivo è divenuto necessario per loro occuparla per attuare i loro progetti con il monopolio della forza che lo Stato per sua natura e diritto possiede.

A tutto questo questo impianto finanziario occorre aggiungere che oggi l'élite globalista si serve della tecnologia, della salute trasformando la politica in biopolitica  per imporre il suo predominio. Secondo la logica dei signori della tecnologia l’uomo deve essere interpretato da un computer, e questo è possibile solamente se l’uomo viene tradotto e registrato con un codice numerico.

Il futuro che abbiamo davanti sta assumendo una configurazione sempre più definita, che va sotto il nome di Nuovo Ordine Mondiale. Questo modello trova una sponda sempre più evidente nell'ONU e nell'OMS e nelle sue conferenze internazionali che lasciano trasparire una vera e propria filosofia del mondo nuovo. Questa filosofia fissa i limiti del benessere raccomandando ad esempio di non preoccuparsi della cura di coloro che non sono più produttivi. Questa filosofia non si aspetta che gli uomini siano pronti a fare sacrifici per raggiungere un benessere generale. Al contrario, propone strategie per ridurre il numero di commensali alla tavola dell'umanità affinché non venga intaccato il potere di taluni. Il problema decisivo è la complessiva tenuta morale della società. Non si possono minimizzare gli scenari inquietanti per il futuro dell’uomo e i nuovi potenti strumenti che la “cultura della morte” ha a disposizione.

Questo è il loro intento nel così detto occidente sotto il dominio USA e la sua longa manu del WEF di Davos ma i due terzi del mondo si oppone il conflitto è solo agli inizi.

Alessandro Meluzzi, lo psichiatra e criminologo, rimane in gravi condizioni dopo un’ischemia cerebrale avvenuta nel suo studio di Cesena il 2 dicembre, che lo ha portato all’ospedale Bufalini. Colpito da un’emorragia cerebrale causata dall’alta pressione sanguigna, Meluzzi è in attesa di miglioramenti mentre è ancora in rianimazione.