Il nome che è stato dato alla autonoma aggregazione di liberi cittadini di "Primo Popolo di Florentia" nasce dal primo esperimento di democrazia popolare a Firenze nel 1292. Da questo blog partono idee ed iniziative per l'instaurarsi di una vera RES PUBLICA a Firenze.
IL VIDEO E' STATO CENSURATO QUELLO CHE LEGGETE E' UN COMMENTO
Grandissimo Dott. Schumski. sempre dedito a
svolgere le sue funzioni da medico. Se tutti in Italia agissero così, non
avremmo alcuna pandemia. È chiaro che siamo davanti ad azioni dolose con uno
scopo ben preciso. Di fatto quando inizia a parlare come deve essere curato in
modo efficace questo virus, delle terapie e di medici che le hanno usate, le
autorità sanitarie cercano continuamente di bloccarlo.In
una situazione normale sarebbero fioccate denunce e conseguenze penali a
raffica verso i responsabili del sistema sanitario e il ministro. Invece lo
stesso è stato riconfermato e tutto continua come prima come se nulla fosse. Ci
ritroviamo in un totale delirio distopico, dove la conferma e la riconferma è
data dall''accettazione e l'indifferenza su qualcosa che mai sarebbe potuta
esistere prima d'ora.
La gente, inebetita dalla televisione, dai
giornali e dalla propaganda e terrorismo mediatico battente e martellante viene
condotta verso il baratro. Ci sono degli esseri antiumani che hanno preso il
possesso del paese e che perseguono un fine totalitario contro il popolo
italiano, stanno distruggendo l'Italia e il suo popolo; in modo particolare,
vogliono la nostra terra,eliminare la nostra tradizione e la nostra cultura, ci
vogliono ridurre in cavie e come prodotti da immettere sul mercato, ci stanno
rubando tutto e stanno mercificando tutto.
Questa pandemia, con chiusure territoriali, mascherine,
distanziamento sociale e chiusura delle attività produttive, non ha mai avuto a
che fare con la salute, nè collettiva né individuale. È in atto una guerra
contro l'umanità. È iniziata una dittatura sanitaria per toglierci la libertà e
realizzare il GREAT RESET che gli oligarchi del World Economic Forum ci vogliono
imporre. La libertà delle persone viene prima ancora della salute tanto che le
guerre si fanno per la libertà e non per la salute.
Chi non ha ancora capito, che la lotta
contro la pandemia orchestrata dai poteri globalisti e la vaccinazione è la
stessa battaglia contro la servitù finanziaria ed economica, si renda conto che
NON sono due fronti diversi ma hanno la stessa finalità: rendere innocui
moltitudini di persone e schiavi il resto che sopravvive. L'ATTACCO E' PORTATO
CONTRO I POPOLI DAGLI STESSI ARTEFICI DEL NUOVO ORDINE MONDIALE CON L'APPOGGIO
DEI GOVERNI CONSENZIENTI PER REALIZZARLO A TUTTI I COSTI.
Il Leviatano è stato chiamato e produrrà quello
che tutti in parlamento volevano: una cura definitiva, eccoci alla resa
completa all’oligarchia mondiale; un bel successo per le così dette opposizioni.
Questo è un governo per dare il via al Recovery Fund anticamera del MES
Nell’attesa della cerimonia di presentazione dei
ministri abbiamo visto per oreI
due corazzieri immobili, rigidi con bocca e naso chiuso da mascherine.Un vero
spettacolo mediatico.
ECCO I MINISTRI PRESENTATI DA DRAGHI
Federico D'Incà ai Rapporti con il ParlamentoPer l'esponente M5S riconfermato l'incarico già ottenuto nel
Conte 2
Vittorio Colao all'Innovazione tecnologica Il manager
bresciano ha guidato per 10 anni il colosso globale Vodafone
Renato Brunetta Pubblica amministrazione ministro della
Pubblica amministrazione la prima volta, nel 2008. Disciplinò in pratica le
assenze dei dipendenti pubblici con decurtazioni delle retribuzioni e visite
fiscali anche per un solo giorno di assenza.Berlusconiano.
Maria Stella Gelmini agli Affari regionali Torna al governo
dopo 10 anni. L'ultima volta era stata all'Istruzione, ora va in un ministero
senza portafoglio (come gli altri due forzisti della squadra) Tra il 2008 e il 2010 firma la riforma della scuola,con
tagli di ore di materie importanti come Diritto,storia dell’arte, lingua
italiana.
Mara Carfagna al Sud Gli esordi in tv, la laurea in
Legge, la partecipazione a Miss Italia nel 1997. Poi l'ingresso in Parlamento.
Dieci anni fa aveva guidato il dicastero alle Pari opportunità
Elena Bonetti alle Pari opportunità di Italia Viva dopo lo
strappo Matteo Renzi al Conte bis, torna al ministero per le Pari Opportunità e
la Famiglia.
Erika Stefani alle Disabilità Era già entrata nel governo
Conte 1, l'avvocato senatrice della Lega.
Fabiana Dadone alle Politiche giovanili In Parlamento
dal 2013 con il M5S, classe 1984, è originaria della Provincia di Cuneo. Si
occuperà di politiche giovanili
Massimo Graravaglia al Turismo Come Giorgetti, nella
Lega è sempre stato considerato l’uomo dei conti,si è laureato anche lui alla Bocconi,
Luigi Di Maio agli Esteri l'uomo-immagine
della transizione di 5S
Luciana Lamorgese all'Interno ha
annullato decreti Salvini sulla sicurezza
Marta Cartabiaalla
Giustizia Docente di diritto, ha presieduto la Corte costituzionale fra il
dicembre 2019 e il settembre 2020
Daniele Francoall'Economia Il
nuovo titolare del Tesoro è stato il direttore generale di Bankitalia. È stato capo
del Servizio studi e poi Ragioniere generale dello Stato
Lorenzo Guerinialla Difesa 55
anni, lombardo di Lodi, legatissimo alla città di cui è stato anche sindaco,
figlio di un operaio comunista, ha un tratto che lo accomuna ad Arnaldo
Forlani: mediatore, è capace di dribblare agguati e polemiche politiche e di
risolvere grane.
Giancarlo Giorgetti allo Sviluppo
economico Già sottosegretario alla Presidenza del Consiglio nell'esecutivo
gialloverde, è il volto moderato del Carroccio per cui ha sempre tenuto le
relazioni con il mondo bancario, finanziario e industriale. E anche quelle
internazionali. E’ l’eminenza grigia della Lega.Bocconiano
Stefano Patuanelli all'Agricoltura È un 5 Stelle ma
potrebbe pure essere del Pd
Roberto Cingolanialla
Transizione ecologica ministro di un ministero mai esistito prima
Enrico Giovannini alle Infrastrutture ministro del Lavoro
del governo Letta dall'aprile del 2013 al febbraio del 2014
Andrea Orlando al Lavoro studi di Giurisprudenza a Pisa,
senza però conseguire la laurea, è il classico figlio dell'apparato
post-comunista
Cristina Messa all'Università laureata in Medicina e
chirurgia all'università di Milano nel 1986
Dario Franceschinialla Culturaattitudine a ritrovarsi sempre nella poltrona giusta
Roberto Speranza alla Sanità è
sempre stato per la linea dura, quando si è trattato di decidere su lockdown,
chiusure, riduzioni di attività.
Sottosegretario alla presidenza del Consiglio Roberto
Garofoli Giurista e capo di Gabinetto di due ministri dell'Economia, si
dimise dal governo gialloverde dopo gli attacchi del M5S
In questo governo ci sono delle conferme, Di
Maio, Speranza, Lamorgese, Franceschini, Guerini, D’Incà e Bonetti. Con Di Maio
agli esteri, abbiamo già visto di cosa è capace. In generale il ministero degli
esteri in mano ai pentastellati è un pessimo segnale. Speriamo almeno di non
riavere Manlio di Stefano sottosegretario. Speranza è stato un pessimo
ministro: non ha attivato nessuna organizzazione con cure mediche già
collaudate ed efficaci per evitare la seconda ondata. Agli Esteri ascolteranno
solo lui (il drago), non certo il ragazzino, e i ministri di contorno
faticheranno molto a mettersi di traverso. Ci sono 10-12 ministri che fanno il
governo. Gli altri sono per portare il caffè, accontentare la variegata
maggioranza, e aggiustare le quota rosa. Infatti cosa ci fanno due banchieri –
che da soli contano più di tutti gli altri ministri messi insieme – alla guida
dello STATO?
Grande risultato per il genio della Leopolda. Lui
ha un solo ministro , ma ora è ancora più chiaro per conto di chi ha giocato la
partita: 3 ministri a F.I. e altrettanti alla Lega. Il suo intento lo ha
raggiunto, portare DRAGHI al governo e alla presidenza della Repubblica.
Infatti Draghi ha manovrato i partiti accontentando un po’ tutti utilizzando il
“decalogo” Cencelli mettendo così un'ipoteca sulla sua nomina al Quirinale.
Il presidente del Consiglio Mario Draghi giocherà
all’attacco con due punte: Roberto Cingolani e Vittorio
Colao, scelti per guidare i due ministeri a cui faranno capo gli
obiettivi del Next Generation EU: transizione ecologica e innovazione
tecnologica e transizione digitale.
Il Ministero della transizione ecologica,
è stato voluto dai pentastellati per far passare il sì della base al governo a
guida Mario Draghi, potrebbe trasformarsi in un’ennesima emorragia
di fondi pubblici, questa volta di marca ecologista. A dirlo è Davide
Tabarelli, presidente e fondatore di NE-Nomisma Energia e professore presso
l’Università di Bologna.Per
favorire la transizione ambientale il 37% delle risorse messe in campo
dal Recovery
Fund serviranno a finanziare azioni per il clima e la
biodiversità. Quel che rimarrà ben poco andrà alla piccola impresa.
Il vero problema che ha l’Italia è la
disoccupazione generazionale, la mancanza di lavoro di un’intera generazione,
quella dei giovani (nati dopo il 1985) addestrati all’uso di nuove tecnologie
digitali. Per risolvere il problema è necessario che lo Stato entri in
partecipazione con le aziende private riattivando l’IRI (Istituto per la
Ricostruzione). Le formule giuste ci sono: “più pubblico(per la difesa dei
nostri asset economici fondamentali) e meno privato”, “più economia reale e
meno economia finanziaria”, “più Stato(ripulito e riformato) e meno interessi
speculativi gestiti dalle banche”. Non pensate che gli altri stati europei non
lo stiano facendo, infatti con l’utilizzo della pandemia, come copertura, la Germania ha potuto
finanziare direttamente con denaro pubblico molte delle sue imprese e banche da
tempo in difficoltà, così come hanno fatto altri Stati. Lo hanno fatto senza ricorrere al
Recovery Fund. Domandatevi perché il governo Conte bis non lo ha fatto la
risposta è facile : l’Italia deve rimanere ancora più sottomessa all’UE con il
finanziamento del Recovery Fund.
Comunque i ministeri che contano alla fine
Draghi se li è tenuti per i suoi uomini.
Il nuovo governo dovrà prestare giuramento al
Pres. Mattarella e poi dovrà presentarsi in parlamento per avere la fiducia sul
programma che presenterà.
La Fiducia è scontata infatti:
Mercoledì 17 Febbraio 2021
Il Senato ha votato sì, come previsto,
a larghissima maggioranza: 262 favorevoli, 40 contrari, due astenuti. Contrari
i 19 senatori di Fratelli d’Italia, 15 grillini e 6 del Misto. Oggi tocca alla
Camera, dove si prevede un risultato analogo.
Giovedì 18 Febbraio 2021
La Camera sulla Fiducia così ha
votato: 535 Si 56 NO
Il nostro Parlamento non rappresenta
più il popolo italiano. Alcuni partiti forse hanno profondamente errato nello
scegliere di cavalcare i Draghi e Dragoni piovuti dal Cielo ed armati
dell’Ariete dell’economia.