Una enorme mole di documenti e ricerche è stata prodotta negli ultimi anni da scienziati, filosofi e ricercatori di fama mondiale relativamente a come lo sviluppo della Intelligenza Artificiale avanzata potrebbe produrre modificazioni sostanziali nel nostro modo di vivere.
C'è da tenere conto che il rapido avanzamento delle tecnologie IT (Information Tecnology) ha gia prodotto, oggi, una sostanziale modifica del nostro modo di vivere. Rispetto a soli venti anni fa oggi la pervasività della tecnologia ha raggiunto livelli inimmaginabili. Ogni persona impegnata in attività produttive, deve essere perennemente collegata ad Internet con computer, pad, tablet, smartphone ecc. Milioni di kilometri di cavi, reti wireless e ponti radio umts ci garantiscono oggi non solo la connettività ai servizi web 24h su 24 ma anche da qualsiasi punto abitato del globo terrestre. E tutto questo non è per una nostra preferenza. Qualsiasi azienda impegnata in un qualsiasi settore di sviluppo ha bisogno di questi mezzi per poter essere competitiva nel mercato, quindi essa richiede ai suoi dipendenti l'utilizzo di mezzi di alta tecnologia per le comunicazioni e l'interconnessione alle basi di dati aziendali.
La generazione dei nati dopo il 1990 è quella dei "nati nel tempo del digitale" ovvero di quei ragazzi già nati nell'era del cellulare e che dipendono nei loro rapporti sociali dalle facoltà di comunicazione di questi apparati. Essi comunicano con videomessaggi, sms, chat e non possono fare a meno del loro smartphone, come se esso fosse una estensione della loro mente.
I nostri beni e i meccanismi produttivi che reggono la civiltà umana sono sempre più affidati alle macchine. Dai primi e rari robot nelle fabbriche negli anni '70, le macchine hanno oggi pervaso la nostra società. Ogni movimento di denaro e di merci (compreso il cibo con cui ci nutriamo) è oggi gestito dai computer. Nelle grandi città i computer guidano, attraverso una centrale, i movimenti del traffico attraverso i semafori. Le linee ferroviarie e quelle delle metropolitane sono governate da server centralizzati così come i controlli sugli aerei in partenza e arrivo negli aeroporti sono gestiti da complessi software a disposizione dei controllori di volo. I server web degli Internet Provider gestiscono ogni giorno milioni di miliardi di e-mail e muovono centinaia di miliardi di dollari attraverso i siti di e-commerce.
Tutto è predisposto per passare al digitale, ovvero sotto il controllo di microchip che elaborano dati. Le musicassette e le videocassette si sono estinte in favore dei CD/Dvd ed elimineranno anche questi strumenti perché sarà il webb a fornirceli a sua discrezione e scelta, le macchine fotografiche a pellicola, le videocamere a cassetta sono anch'esse sparite. La nostra stessa TV non è più analogica ma il segnale video passa dal digitale terrestre. Detto segnale viaggia anche attraverso i satelliti e le antenne terrestri lo codificano con una serie di dati numerici.
Oggi il nostro stesso denaro è virtualizzato: non abbiamo più una somma "fisica" di denaro, posta in un luogo "fisico" da cui poter prelevare il credito che ci serve, come accadeva ai nostri genitori. Tutti i nostri averi, il nostro conto in banca, è oggi, in realtà, un pacchetto di bit in un database di una banca. La moneta digitale che vogliono immettere nelle nostre vite niente altro è che una forma di controllo sociale. Lo scopo finale è quello del controllo attraverso una moneta totalmente virtuale... Il contante è libertà e c'è n'è troppo poco in circolo in Italia
Molte attività che solo venti anni fa richiedevano la presenza umana oggi sono gestite da intelligenze artificiali; se ad esempio si prova a chiamare un numero verde di un gestore di telefonia ci risponderà una voce automatica (un computer), capace di fornirci quasi tutte le informazioni che vengono richieste prelevandole da un ampio database di risposte preconfezionate. E' oggi possibile prenotare un aereo o un treno via web o pagare a un casello autostradale senza contattare alcun essere umano, l'interazione avviene semplicemente con una macchina.
I progressi della tecnoscienza, soprattutto nel campo della biologia e dell'informatica portano solo al potere di una classe di TECNOCRATI. Per questo motivo non si può accettare da parte nostra che ciò sia gestito da costoro che hanno valori di potenza e il delirio di poter modificare ciò che la natura ha generato in milioni di anni. Gli eventi geopolitici e sociali rivelano l'emergere, in maniera tumultuosa e violenta, problemi religiosi etnici, alimentari e sanitari.
Bisogna allora ritornare alle questioni primarie: occorre rimettere l'Uomo al centro dell'Universo e aprire un epoca nuova che espanda il sapere umano verso un nuovo UMANESIMO e RINASCIMENTO delle ARTI e prima fra tutte smontare i paradigmi dogmatici della così detta scienza e soprattutto smontare i protocolli medici gestiti solo da case farmaceutiche e liberarci definitamente dal controllo sociale attuato da macchine sviluppate per renderci schiavi.