giovedì 21 gennaio 2021

Italia, la crisi di governo che parte dagli USA - Paolo Borgognone

 Per uscire da questa morsa economica pilotata dal virus è importante creare fuochi di resistenza culturale molto forti. Questo è tra i momenti storici più propizi per unirci e rigettare al mittente l'idea della cancellazione definitiva della nostra civiltà millenaria. Sta a noi esaltare, valorizzare, promuovere e custodire la nostra Cultura. Noi dobbiamo divenire portatori dei nostri valori culturali e tutelarli come nostre ricchezze. Insieme possiamo fare qualcosa per difenderci da chi ha solo intenzione di produrre un'economia di mercato digitalizzata finalizzata alla disgregazione dell'umanità e della spiritualità insita in ognuno di noi ! Non arrendiamoci allo spettro di una intelligenza artificiale fatta da miliardi di bit. Mani grandi muovono pedine su una scacchiera invisibile e come ombre vengono contro di noi. E' il momento di disobbedire, tutti uniti, in piena consapevolezza. Il nostro inno se ci risveglieremo in tempo sarà un canto di libertà.

Possiamo opporci a questa deriva sia facendo Obbedienza Costituzionale con intelligenza (se sanzionati potremo ricorrere in tutte le sedi giudiziarie) sia diffondendo informazioni indipendenti. Ma possiamo fare anche di più : Sul sito di Rinascimento Italia ed anche su altri siti potete trovare informazioni legali su diffide/ricorsi ed altre azioni legali per sanzioni relative a tamponi-mascherine-vaccini (ma anche informazioni ed approfondimenti di tipo medico).

L’Italia con l’estromissione di Trump si trova tra l’incudine europea e il martello cino-americano dei demo di Biden. La cerimonia di giuramento di Biden è stata un esorcismo contro Trump con tutti quei richiami religiosi che nel linguaggio di chi sapete bene sono rovesciati quindi un vero esorcismo in nome di sa......Ma non disperiamoci la lotta continua. In Italia questa crisi di governo con molta probabilità è collegata agli USA. Purtroppo questo governo sarà prono a Biden e a qualsiasi altro potentato globalista, ma la cosa peggiore è sapere che qualsivoglia altro governo legittimamente eletto anche se sovranista, dovrà inchinarsi a Biden ed ai suoi amici della cupola oligarchica. L'unica cosa che può fare il popolo americano è di boicottare le leggi contrarie alla loro sopravvivenza e attuare le leggi del diritto naturale. Ma non credo che questo possa riuscire in Italia a causa delle molteplici divisioni in seno alla popolazione dovute alle continue manipolazioni delle informazioni e ai diversi interessi in gioco manovrati da potenti lobby che fanno capo alla finanza internazionale. La degenerazione politica non riguarda questo o quel partito, è del sistema ove tutto ha un prezzo e può essere messo in vendita anche gli esseri umani considerati come oggetti.

Cosa possiamo fare? Cominciamo a dire: basta alle privatizzazioni e alla svendita dei beni alla Cina e a qualsiasi altro Paese. Vogliamo che sia ripristinata immediatamente la Carta Costituzionale. Per quanto riguarda questa “pandemia” la nostra Costituzione, la Convenzione di Oviedo la Carta dei Diritti umani europea e le sentenze di Norimberga del 1946 non prevedono tso, nè vaccini obbligatori ma la libertà di scelta consapevole ed informata della cura. Occorre istituire un tribunale popolare per giudicare i trasgressori della Costituzione e di chi vuole trasformarla per avere le mani libere da vincoli legali per portare avanti l’agenda mondialista lasciando solo una parvenza costituzionale che non dà più nessuna garanzia di libertà e diritti. Basta società segrete, logge, ordini e sette, tutte vanno abolite per avere persone libere che creano una società democratica. Uscire dall'euro, che ci sta facendo sprofondare nella miseria sempre di più, diviene necessario, certo, ma per iniziare basterebbe stampare anche moneta sovrana parallela all’euro ad uso interno, lo Stato può farlo non ha vincoli. Riprendiamoci gli spazi aerei e i confini, controlliamo il nostro territorio. Questo per una vera libertà democratica potrebbe già essere un buon inizio.

Sul piano geopolitico, dopo l’era trumpiana, una grave minaccia può verificarsi: quella dell’isolamento della Russia di Putin con tutte le conseguenze di tipo militare che preannunciano la possibilità di guerre. E come al solito l’Italia non potrà essere neutrale. L’ago della bilancia sarà la Cina che per mantenere stabili certi equilibri in cambio chiederà ed otterrà l’egemonia economica con “le nuove vie della seta” e con il ripristino del 5G nei nuovi mercati di espansione economico-militare. Militare perchè il 5G è innanzitutto uno strumento di guerra che può essere usato anche a scopi di espansione economica e nelle comunicazioni ad uso civile pur rimanendo apparecchiatura militare. Il pericolo sta proprio in questo duplice uso e sul piano fisico ci possono essere altri pericoli dovuti all’alto flusso di onde elettromagnetiche.

sabato 9 gennaio 2021

Pronto Capo..?

 

 

- Pronto, capo?

- Sì.

- Capo, abbiamo un problema. I sudditi hanno capito troppo. Iniziano a rendersi conto che lavoriamo per distruggere gli Stati. Hanno intuito che vogliamo il governo unico. Ci chiamano élite, oligarchi, si ribellano da più parti contro il controllo finanziario. Criticano apertamente le nostre organizzazioni. Ormai non credono più che l’Ue serve per la pace, hanno capito che la usiamo per stritolare gli Stati e asservirli politicamente..

- Uhm..

- Si stanno scaltrendo. Si riuniscono, formano movimenti d’opinione. I social, che avevamo creato per instupidirli, sono diventati veicolo di dibattito, di aggregazione politica. Abbiamo tentato di censurarli come lei aveva ordinato, ma è lungo e difficile..

- Vai avanti.

- L’Inghilterra si è già ripresa la sovranità nazionale, negli Stati Uniti c’è quella bestia, quel maledetto che vuole rilanciare l’identità americana. La nostra lotta per distruggere le tradizioni è in pericolo.

- Ehm..

- Capo, che possiamo fare?

- Stai tranquillo, non corriamo alcun rischio. Ricordati che abbiamo tutto. Abbiamo le navi che trafficano umani, la distruzione delle culture non si ferma. Abbiamo i governi, i magistrati, i premier, i presidenti delle repubbliche. Veramente credi che possiamo essere sconfitti?

- Ma, capo..

- Noi siamo Dio. Noi abbiamo i media. Noi possiamo tutto perché abbiamo i media.

- Ma come fermare i sudditi?

- Non si devono più riunire, non devono più parlare, non devono più pensare, tutto questo deve finire, e finirà.

- Ma come, capo?

- I media, lentamente ma inesorabilmente, inculcheranno in ogni suddito nuove idee che lo renderanno inerte ameba. Innanzitutto dovrà odiare sé stesso. Chi odia sé stesso non vuole diritti, ma solo castighi. Non dovranno credere di essere uomini liberi. Dovranno considerarsi errori, errori viventi. Ecco: malati, dovranno considerarsi malati, ripugnanti, infetti.

- Ma capo, sono quasi tutti sani.

 

- Noi aboliremo il concetto di sano e lo sostituiremo con quello di malato, di infetto infettante. Non esisteranno più cittadini, ma solo infetti infettanti. Nuove leggi proteggeranno l’umanità dagli infetti infettanti, prevederanno la segregazione, la prigionia degli infetti infettanti.

- Capo, capo..

- Riceveremo il plauso del mondo, intere masse ci ringrazieranno di aver neutralizzato gli infetti infettanti, cioè loro stesse. Tutti ci ringrazieranno di aver segregato tutti, di aver arrestato tutti, di aver schiacciato tutti. Perché tutti saranno infetti infettanti e tutti odieranno gli infetti infettanti, cioè sé stessi.

- Capo, è geniale!

- Ogni uomo vorrà l’arresto, non già del proprio simile, ma di sé stesso. Rimprovereranno le autorità di non averli imprigionati abbastanza, di non averli soffocati abbastanza: «Io sono un infetto infettante», diranno, «è vergognoso che mi si permetta di uscire, di incontrare i miei simili, io devo essere fermato, isolato, chiuso, segregato..»

- Creare nell’uomo un tale odio per l’uomo da indurlo a reclamare la propria distruzione, a chiederla all’autorità?

- Così li fermeremo.

- Ma quale messaggio dare, esattamente?

- Un virus, un virus vive in voi, nel vostro corpo, nel vostro sangue. Uno schifoso e orrendo microbo fa di voi degli infetti infettanti. Questo dev’essere martellato dai media, ogni giorno, ogni attimo. Le nostre organizzazioni sanitarie, quelle che noi paghiamo, non avranno difficoltà a confermare la pericolosità, l’insidiosità, la cupa azione del virus.

- Ma se la gente resta sana, che fare?

- Non avrà più senso la distinzione tra sano e malato, in un mondo di infetti infettanti. Non hai capito? I nostri scienziati sceglieranno un virus. Va bene anche uno di quelli banali, con letalità poco sopra lo zero. L’importante è che sia abbondante, presente in milioni di persone, un virus stagionale per esempio. Le istituzioni sanitarie sono nostre. Diranno che tutti devono fare esami per scoprire il virus, perché tutti sono infetti infettanti. La tv non parlerà d’altro. I nostri premier, i nostri presidenti, scriveranno leggi che stabiliranno la segregazione degli infetti infettanti, cioè di tutti.

- E come evitare rivolte, capo?

- La paura. Qui mi affido al vostro uso dei media. Siate all’altezza di voi stessi. La gente va terrorizzata. Voglio venti, trenta scienziati in tv ogni giorno, a tutte le ore, a spiegare che ciascuno è infetto infettante, è pericolo a sé stesso, deve temere il vicino, l’amico, la madre. Vediamo fin dove riuscirete ad arrivare, fin dove riuscirete a spingerli.

- Beh, se è per questo, capo, abbiamo uomini nei media che sarebbero capaci di convincere i padri a non abbracciare i figli.

- Osate, osate. Inventate anche qualcosa come.. una divisa, un’uniforme. Per ricordare agli infetti che sono infetti, qualcosa di sanitario, di opprimente, di fisicamente opprimente..

 

- Bavagli sulla bocca?

- Qualcosa che evochi pericolo incombente, ma anche impossibilità di parola, passività, sottomissione a noi. Una maschera sanitaria che li faccia sembrare cani obbedienti.

- Geniale! Darò immediatamente ordine ai capi delle nostre organizzazioni sanitarie, dei media, dei governi, affinché implementino il piano!

- Ah, non dimenticare una cosa.. La mia spina nel fianco è l’Italia. Sono trent’anni che cerchiamo di piegarla, ma gli italiani resistono. Hanno quella dannata economia di piccole imprese, artigiani, negozianti, ristoratori, proprietari di piccoli patrimoni, gente che non si sottomette. Dategli giù duro contro quelli. Dite ai nostri uomini in Italia di fare in modo che quel maledetto mondo muoia. Li voglio tutti falliti, tutti finiti. C’è ancora troppa tradizione, troppa cultura in quel posto. Annientateli.

- Sarà fatto, capo.

 D. PICONE

venerdì 8 gennaio 2021

IL POTERE, COSA, COME, QUANDO.

 

 


Anche in democrazia, in fin dei conti la questione è il Potere: chi lo detiene, in che misura, a quali condizioni…. Dicono le attuali Costituzioni che “il potere appartiene al popolo”.

Un tempo apparteneva al Re, sovrano per volontà di Dio e della Nazione, anzi, prima ancora che fosse introdotto il concetto di “Nazione” il potere apparteneva solo al Re il quale però per essere legittimato, riconosciuto dai sudditi, lo doveva ricevere da Dio, e perciò il Re o Imperatore doveva assolutamente essere incoronato e unto dal Papa, servus  servorum Dei ma rappresentante in terra di nostro Signore. Nei secoli precedenti il cristianesimo il problema si poneva anche per gli imperatori romani, egiziani, orientali in generale, che vi ovviavano ricorrendo alla divinizzazione del monarca: ciò dimostra che il potere nessuno se lo può dare da sé, ma bene o male “discende” sempre dall’alto, non è di questa terra, non ci appartiene. Antica saggezza, capivano e facevano.

 

 Questa è una constatazione storica: è sempre stato necessario stabilire cosa è il potere e da cosa discende, se da un consesso di anziani, di sacerdoti, da una divinità, dall’esercito, se in qualche modo debba ricevere e in genere è sempre esistito un passaggio, una trasmissione. Era chiaro, in passato, che il Potere era qualcosa che stava nelle mani di qualcuno più alto e che veniva consegnato. Per millenni quel qualcuno è stato Dio; da circa tre secoli è avvenuto un capovolgimento: non viene dall’alto, ma dal basso cioè dal Popolo, che può quindi tagliare la testa al re e proclamare la Democrazia, da demokratia (demos: popolo; krateo: comando).

 

Ma subitamente si verifica che il Popolo perde la P maiuscola, dovendo cederla al Parlamento e ai propri Rappresentanti, i quali prendono la R maiuscola dal re, che l’ha perduta assieme alla testa. Ci si accorge, basta poco, che Rappresentanti e Parlamento vengono rivestiti di sacralità: hai voglia a laicizzare tutto! I Rappresentanti si attribuiscono, col Potere, una buona dose di intoccabilità e il luogo stesso in cui il Potere viene esercitato diviene un luogo dotato di sacralità: guai a noi se, pur essendo quel Popolo cui apparterrebbe il Potere, osiamo varcare in un certo numero o in massa le sacre soglie parlamentari per dire “ci avete imbrogliati, ci avete truffati, vi abbiamo scoperto, siete dei malfattori!”

Eppure sta scritto che il potere appartiene al popolo.

Ci si accorge, basta poco è successo il 6 gennaio e la violazione delle “sacre soglie”, nell’info@mainstream globale ha suscitato uno scandalo enorme e vesti stracciate! esattamente come secoli fa succedeva in caso di profanazione dei Luoghi Sacri o di Sacre Specie Eucaristiche, segno evidente del sopraddetto “trasferimento di sacralità”, altro che laicité/fraternité/égalité……col cavolo, Signori! Puoi profanare qualsiasi cosa umana o divina, puoi dire o fare qualsiasi nefandezza, nessuno ti toccherà, ma guai a te se osi, in qualche modo, violare quelle “sacre soglie” per ragione del diritto che ti appartiene così è scritto Democrazia: esattamente un idolo artefatto, fatto ad arte, ricordando che idolo deriva da eidolon, e vuol dire immagine, solo immagine, di qualcosa che in realtà non c’è. Adoriamo l’idolo di qualcosa che non c’è: ma che bella la religione inventata dagli Illuminati del ‘700!  Non era meglio la Monarchia assoluta? Almeno non contava frottole: “io so’ io e voi nun siete un c……!”(come dice il marchese Del Grillo)

 

 A proposito della testa del re: il popolo deve ricordare che il serpente non si prende dalla coda ma dalla testa o dalle teste che nel parlamento ricordiamocelo, stanno altrove. Tanto per la precisione.

 GDB

mercoledì 30 dicembre 2020

OBBLIGO VACCINALE ?

 

 

 

 

E’ stato lumeggiato pubblicamente (GR 3 ore 8,45) da un eminente giurista e costituzionalista intervistato nel Giornale di Radio 3 proprio questa mattina. Il Giurista ha detto che al momento tale obbligo non può esserci perché non c’è una Legislazione specifica, insomma il vaccino non si può imporre a nessuno, ma BASTEREBBE FARE UNA LEGGE APPOSITA perché in tal caso sarebbe possibile. Bravo giurista e costituzionalista, arrivi secondo o terzo.

Anche in Germania il Diritto nel 1935 (vigeva ancora quello della repubblica di Weimar)  non consentiva di limitare le libertà o il diritto di proprietà dei cittadini del Reich, appartenenti ad una qualsiasi categoria di pensiero o credo religioso, o razza; ma è BASTATO FARLE, e le hanno fatte e sono note come “Leggi di Norimberga”, perfezionate nel 1942 dalla Conferenza di Wannsee  presieduta da Heydrich, con la partecipazione di eminenti giuristi fra cui Meyer e Buler.

Sulle tracce degli eminenti giuristi tedeschi, dunque, quelli di casa nostra hanno il percorso tracciato: in prima istanza privare chi non vuole sottostare all’obbligo vaccinale di alcune libertà, per la protezione non della razza ma della salute, poi perfezionare sullo stile di Wannsee e procedere con i campi recintati.

Ricordiamo le vesti stracciate, l’orrore sui volti di chi rammentava la vergogna delle leggi razziali italiane, stendeva e firmava Leggi contro l’Odio e la Discriminazione in tempi recentissimi! Dove siete ora? Pare che nessuno fiati o inarchi un sopracciglio. Bravi, democratici, sinistri davvero, sepolcri imbiancati.

A guerra finita gli alleati hanno organizzato il tribunale di NORIMBERGA per condannare i crimini del terzo Reich i cui giudici hanno emesso, oltre alle condanne a morte per i crimini contro l’umanità compiuti, una sentenza sulla libertà e sul consenso volontario a qualsiasi prescrizione e comprensione di ogni situazione in cui il soggetto possa essere coinvolto  codificato succesivamente come codice di Norimberga:

 

 

Ciò che ora viene ipotizzato di fare non sarà un obbligo diretto ma un atto discriminatorio impedendo la libertà della scelta di cura attraverso il divieto ad usare i mezzi pubblici, i servizi pubblici ecc. anche in questo non arrivano per primi, queste sono discriminazioni storicamente già attuate nel terzo Reich. La nostra COSTITUZIONE IMPEDISCE TUTTO CIO’ COME LA CONVENZIONE DI OVIEDO, LA CARTA DEI DIRITTI UMANI EUROPEA ED ALTRE LEGGI INTERNAZIONALI. Ma la frenesia di obbedire all’ OMS, nell’intento di far credere che agiscono per il nostro bene, tutte queste leggi fondamentali non verranno rispettate anzi diverranno presto carta straccia. Il bello è che non c’è neppure uno straccio di opposizione in parlamento all’infuori di uno sparuto gruppo. TUTTI GLI ALTRI partiti all’opposizione dell’attuale governo vogliono solamente sostituirsi ad esso.

Chi non ha ancora capito, che la lotta contro la vaccinazione obbligatoria è la stessa battaglia contro la servitù finanziaria ed economica, si renda conto che NON sono due fronti diversi ma hanno la stessa finalità: rendere innocui moltitudini di persone e schiavi il resto che sopravvive. L'ATTACCO E' PORTATO CONTRO I POPOLI DAGLI STESSI ARTEFICI DEL NUOVO ORDINE MONDIALE CON L'APPOGGIO DEI GOVERNI CONSENZIENTI PER REALIZZARLO A TUTTI I COSTI.