CHI DEVE TRATTEGGIARE IL NOSTRO FUTURO?
Forse chi dalle poltrone del governo
e delle amministrazioni delinea e tratteggia, senza avere competenze nel merito tecnico e
scientifico, strutture e infrastrutture pericolose e irreversibili in un territorio pericolante?
Chi non riesce neppure a rispettare
le procedure stabilite come norma di legge?
Chi considera carta straccia i pareri
negativi emessi da uffici competenti?
Chi non riesce a percepire che questo
nostro povero paese è una ruga spinta fuori dalle acque dai movimenti
tettonici, sismici?
Chi ,
dopo che il territorio del bel Paese
ex Giardino d’Europa è stato
furiosamente ricoperto di mostruosità architettoniche/ingegneristiche , ora
guarda al sottosuolo e tratteggia un futuro di trivelle e frese e di consumo
dei pochi lembi rimasti attorno alle città?
Chi ritiene più conveniente (!?)
indirizzare le poche risorse in altre mostruosità anziché in doverosa cura di
quanto esiste e delle nostre vite?
No, non ne ha il diritto; questo diritto lo abbiamo NOI, i Cittadini
hanno questo diritto.
Questo è un Paese di terremoti, di
faglie che salgono e scendono, di false pianure sismiche a loro volta, e chi sta sulle
poltrone dei vari governi è colpevole e non ha alcun diritto sulle nostre vite,
perché in un paese così" tratteggiato":
-
Gli ospedali continuano a crollare
-
Le strade statali continuano a
crollare
-
Le voragini continuano a crearsi
-
Gli argini continuano a cedere
-
I corsi d’acqua continuano a portar
via persone e cose
-
I corsi d’acqua continuano ad essere
tombati
-
Gli acquedotti continuano a franare
con le colline
-
Il sottosuolo continua ad essere
perforato e trapanato
-
Gli edifici continuano ad essere
lesionati
-
I giunti dei ponti continuano a
saltare
-
Gli italiani continuano a piangere i
propri morti
Noi abbiamo sdegno per quel che succede nonostante il
nostro impegno di opposizione civile:
i “comitati e comitatini” che ricorrono ai Tribunali, ricorrono perché
le Leggi non sono rispettate, e non si fanno una giustizia propria, ma
ricorrono alla Giustizia; e nonostante
ciò NOI, i Cittadini dei “ comitati e comitatini” , siamo colti da un
senso di rabbia e amarezza perché non
possiamo, non riusciamo a fare di più di quel che facciamo perché ALMENO GLI
OSPEDALI E LE SCUOLE NON CROLLINO PIU’ e le macerie non vengano scavate a mani nude.
Ma LORO, QUELLI CHE STANNO SULLE POLTRONE NON SI
VERGOGNANO e nessuno tema che in questo ex Giardino d’Europa non ci siano
giornalisti che si vergognino
di vendere la propria faccia, il proprio nome e la propria dignità, perché ce ne sono troppi.
E nessuno tema che quelli che stanno
sulle poltrone non abbiano a disposizione stuoli di “tecnici competenti” disposti a
firmare pareri sempre positivi ai progetti mal progettati, criminali e criminogeni, vendendo faccia,
nome e dignità; troppi
anche questi.
GDB
Notiamo nella prima foto che renzie con la destra si segna e con la sinistra tiene l'ipad seminascosto nel lembo della giacca, tuttavia l'occhio sbircia. Anche davanti alle bare ha un comportamento indecente. mavattenne!!
RispondiElimina