LA FELICITA’ DI ESSERE CONCORDI CON L’ELITES DEI
GLOBALISTI
E’ da oltre dieci anni che i nostri amici delle
élites globaliste ci stanno regalando una serie di movimenti “spontanei,”in
realtà costruiti da esperti in Istituti specializzati nel rovesciamento dei
principi guida dei popoli per sostituirli con una molteplicità di punti di
vista al fine di creare un relativismo applicabile in ogni campo del sapere per
trarne così interessi politici ed economici riguardanti soprattutto la
decrescita demografica, economica ed industriale.
Tanto per chiarire ecco alcuni esempi: il
movimento arcobaleno pro-gender e la pace nel mondo, ha lasciato campo libero
alle multi-nazionali di agire al meglio per realizzare i loro profitti.
Il popolo viola subito dopo “mani pulite” e
l’eliminazione forzata di alcuni partiti storici della 1° Repubblica perchè si opponevano alla svendita dell'industria italiana.
Il super comico Grillo con i suoi V-Day e le
piazze colme di grillini trasformati poi nel movimento 5Stelle con la
conseguente presa del potere politico in Parlamento e nel Governo.
Le primavere arabe con i loro vari colori…con la
distruzione di quei paesi emergenti attraverso guerre permanenti e la formazione di bande armate ( Al-quaeda,ISIS).
Le ONG al servizio di chi ha organizzato la più
grande deportazione di massa dall’Africa facendola passare per una migrazione
necessaria in realtà causata da corruzione e guerre locali scatenate dagli
stessi globalizzatori e multinazionali per accaparrarsi le materie prime e
nello stesso tempo destabilizzare gli STATI in Europa creando il caos per
eliminare la loro sovranità.
Il risveglio dal sonno profondo delle femministe
mutate in femen.
Il fenomeno Greta, sul problema del
surriscaldamento globale ben studiato prima sul piano della comunicazione, che
ha coinvolto migliaia di giovani minorenni preoccupati del loro futuro e di
adulti in cerca del loro momento di ribalta sulle scene della nuova politica
economica green mondiale.
Infine spuntano dal nulla le sardine, fino a ieri
tenute ben chiuse in scatola; le quali propongono un mondo migliore,
accogliente, pacifico, libero da condizionamenti contro le supremazie dei
partiti. Non sapendo le poverelle che chi ha aperto le loro scatolette ben
conservate proviene da gruppi elitari incistati nello Stato italiano al
servizio dei globalisti. In tali modo questo movimento così detto spontaneo
svolge per lor signori due compiti importanti.
Il primo
quello di mascherare, attirando l’attenzione su di loro, i veri problemi che
attanagliano proprio in questo momento l’Italia: il rischio di chiudere gli
ultimi residui della sua ex potenza industriale ed economica, come l’Ilva che
comporta il ridimensionamento di tutta la filiera meccanica esistente legata a
Fincantieri, Ansaldo e Leonardo che ha incorporato i motori “ gioiello”
dell’Isotta Fraschini ed altre attività, come l’edilizia, le ferrovie che
usufruiscono dell’acciaio prodotto dall’Ilva di Taranto già ridotta in quanto
faceva parte della Finsider-Ilva all’interno dell’IRI. Per non parlare della
compagnia di bandiera Alitalia ridotta a chiedere l’elemosina aspettando di
essere acquisita da Delta o Lufthansa con la partecipazione di Atlantia e
Ferrovie. Per non parlare della firma del MES da fare sotto silenzio.
Il secondo compito è quello di riportare il
conflitto sociale fra una destra ed una sinistra, due concetti obsoleti non più
corrispondenti alla realtà attuale ma che fanno comodo ai globalizzatori e
multinazionali per deviare su un binario morto lo scontro sociale verso chi è
artefice della flessibilità del lavoro e della crisi ecomico-finanziaria che
attanaglia e strangola i popoli.
In questi ultimi giorni di “sardine” si parla
molto e le fanno vedere nei loro raduni di piazza come “sardine felici” fuori
dalle loro scatolette. Perché proprio questo pesce azzurro come simbolo? Un
pesce che nutre i giganti del mare e i popoli più poveri in quanto al mercato
costa poco. Un pesce abbondante nei mari, un simbolo antico “il pesce” che
ricorda molto da vicino l’uso che ne facevano i primi cristiani per comunicare
e riconoscersi fra loro ma in questo caso è un pesce in salamoia conservato
sotto sale per imbalsamare la coscienza dei popoli e impedire ogni reazione
contro chi vuole la distruzione di una Civiltà che ha più di duemila anni.
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