Anche sul tema “MES” l’informazione mainstream
soprattutto televisiva si è prodotta senza risparmiarci nulla, perciò corre
l’obbligo di pubblicare questo appunto, una nota a margine del modo di informare. Mainstream in questo caso vuol dire formazione dell’opinione corrente e
divulgazione della stessa per indirizzare gli ascoltatori verso l’accettazione;
a questo specioso compito si dedicano alcune signore giornaliste che, per
professione, sono tenute ad essere bene informate ed a capire bene le cose di
cui trattano e su cui organizzano la discussione. Sono quindi ben informate e
documentate altrimenti che starebbero a fare? Le oche giulive?
Assolutamente
no. In realtà rivestono quel ruolo proprio per orientare opportunamente e
speciosamente le opinioni dei cittadini davanti alla tv e per far ciò in
determinate circostanze adottano un sistemino invariabile, disgustoso.
In generale si calano umilmente nello stereotipo
della “casalinga di Voghera” (inventato da Alberto Arbasino) e pronunciano le
seguenti frasi rivelatrici: “ E’ un argomento molto complicato… E’ complicato
capire per la gente comune…” espressioni patrimonio di alcune notissime
conduttrici e altrettanto note giornaliste ospitate in studio. Che le suddette
innominate signore siano di parte e schieratissime è chiaro come la luce del sole,
ma che si mettano a imitare la famosa casalinga è veramente insopportabile.
Primo perché sono donne e quindi immaginano di far
breccia nel pubblico femminile che nella loro opinione è ovviamente collocato
nell’area “Minus habens”, e allora umilmente si abbassano definendo complicato,
anche per loro stesse, ciò che non è. E se questo modo di procedere non è servile
e ipocrita……………
Secondo, la gente comune che non sarebbe in grado
di capire: in questa frase c’è la terminologia “gente comune” (che fa schifo) attribuita
ad una parte di popolazione ovviamente e logicamente ritenuta bassa, gleba,
paria (che cosa?) e perciò non in grado di capire.
Le signore mainstream, progressiste e femministe
antemarcia, hanno concetti discriminatori ben radicati nel profondo, che però
emergono e galleggiano e vengono rivelati da clamorosi lapsus che di
progressista non hanno un bel niente: loro stanno in televisione e si
incaricano di spiegare alla “gente comune” le verità di cui sono in possesso, e per far ciò fanno
finta di mettersi il grembiale e incominciare a sciorinare il bucato della
casalinga di Voghera per cui certi argomenti “complicati” devono essere semplificati,
posti al livello di chi sta in basso, alla “gente comune”.
Così vengono divulgate interpretazioni che
risultano gradite ai piani alti e altissimi del “condominio” in cui ci troviamo
a tirare a campare, fra un Piano MES e l’altro, dove l’Amministratore
Condominiale è sempre disposto a tenere bordone alla maggioranza quella dei
salotti buoni dove la casalinga di Voghera, poveretta, non può essere ammessa e
non ha diritto di parola. Deve solo versare le rate e bersi le balle che le
vengono raccontate da quelle signore che ondeggiano dall’alto dei loro tacchi
12, con le loro perfette capigliature, le loro manine svolazzanti e gli
eloquenti battiti di ciglia, salvo quando si incazzano a bestia.
Profumatamente ricompensate per i
servigi resi alla causa progressista del “Condominio Europa”.
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