La
signora della Commissione Europea ci attacca proprio sull'agroalimentare alla
faccia del nostro Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare: Le
multinazionali del cibo sintetico, quello in provetta, stanno cercando di
imporre al mercato la carne prodotta in laboratorio, il latte “senza mucche”
fino ad arrivare al pesce senza mari, laghi e fiumi. La
Von der Leyen dal palco di Bill Gates annuncia
la stretta su carne e formaggi. Il capo della Commissione, senza
condividere in sede Ue, lancia una strategia contro i prodotti italiani perché
«cancerogeni» e permette un cibo sintetico veramente cancerogeno che potrebbe
presto inondare il mercato europeo poiché già ad inizio 2023 potrebbero essere
introdotte nell’Ue le prime richieste di autorizzazione all’immissione in
commercio.
Sono
cinque le principali bugie della carne sintetica che sono state smascherate
e spiegate dalla Coldiretti al Forum Internazionale
dell’Agricoltura e dell’Alimentazione a Villa Miani a Roma ove ha presentato il
primo Dossier che dice la verità sulla bistecca fatta in laboratorio,
alzando il velo sugli inganni di un prodotto artificiale presentato da abili
strategie di marketing come soluzione per produrre in modo sostenibile cibo in
abbondanza e sfamare una popolazione che cresce, nascondendo i colossali
interessi commerciali e speculativi ad esso legati.
La prima bugia: non salva gli animali perché viene fabbricata sfruttando i feti delle mucche.
La seconda: non salva l’ambiente perché consuma più acqua ed energia di molti allevamenti tradizionali.
La
terza: non aiuta la salute perché non c’è garanzia che i prodotti chimici usati
siano sicuri per il consumo alimentare. Non è possibile per la salute nutrirsi di alimenti creati sinteticamente.
La quarta: non è accessibile a tutti poiché per farla serve un bioreattore.Il cui costo e dispendio energetico è molto elevato.(Si tratta in genere di un recipiente all'interno del quale viene portata a termine una reazione chimica svolta da microorganismi o da sostanze da essi derivate, attive dal punto di vista biochimico per costruire in questo caso molecole sintetiche).
La
quinta: è un prodotto sintetico ingegnerizzato e pertanto pericoloso per la salute.
Ma chi muove questo cambiamento alimentare? Non occorre pensarci tanto sono sempre i soliti cioè quelli che fanno parte del “nuovo” capitale finanziario: i nomi più impegnati sono soprattutto noti per essere protagonisti del settore hitech e della nuova finanza mondiale, da Bill Gates (fondatore di Microsoft) ad Eric Schmidt (cofondatore di Google), da Peter Thiel (co-fondatore di PayPal) a Marc Andreessen (fondatore di Netscape), da Jerry Yang (co-fondatore di Yahoo!) a Vinod Khosla (Sun Microsystems). Solo nel 2020 sono stati raccolti 366 milioni di dollari investiti nel settore della carne artificiale. Negli ultimi 5 anni (2016-2020) gli investimenti sono cresciuti di circa il 6000%.
In questo nuovo sistema alimentare occorre considerare che l’elitès finanziarie mondiali hanno accumulato un Pil che vale circa 20 volte quello di tutti gli stati del mondo sommati insieme per cui hanno trovato nella biotecnologia una nuova fonte per cercare d’incrementare i profitti dei loro capitali e nello stesso tempo vogliono avere il controllo anche dell’alimentazione per avere un potere totale sugli stati e sugli esseri umani. Per meglio comprendere l’elitès finanziarie è necessario spiegare che giocano la carta alimentare nell’UE perché gli stati europei e soprattutto l'Italia rappresentano una forza politico-culturale che può contrapporsi ai loro progetti che vogliono espandere nel resto del mondo.
Coldiretti: le 5 bugie della carne sintetica - Agrigiornale
Bistecche sintetiche : quale sostenibilità energetica e ambientale? - Accademia dei Georgofili
Piuttosto che quello schifo ,meglio molto meglio , pane e cipolle
RispondiEliminaMeglio cipolla e cipolla!
EliminaChi ci assicura che non sia pane con farina di grillo?