sabato 6 luglio 2024

Gli scienziati sono esploratori, la scienza è la cultura del dubbio.


Il Governo degli Stati Uniti non ci mette molto ad accorgersi che uno dei dottorandi di Princeton è una mente decisamente sopra la media. Un giovanissimo Richard Feynman entra così nel selezionatissimo gruppo di fisici impegnati nel progetto Manhattan. Dopo la guerra Feynman insegna alla California Institute of Technology, dove era approdato dopo un’esperienza alla Cornell University, ma nel 1951-52 decide di prendersi un anno sabbatico e parte. Destinazione: Brasile.


È uno scienziato piuttosto affermato, ma la caccia alle spie dei primi anni 
della Guerra Fredda sta rendendo isterica l’America. Decide così di fare le valigie per Rio de Janeiro. Non trascura però la missione di trasmettere il valore della scienza. All’università di Rio, durante le sue lezioni, cerca con tutte le forze di formare una nuova classe di docenti di fisica.

Vuole soprattutto accendere la fiamma della curiosità e dell’immaginazione. Non riesce però a scardinare l’apprendimento mnemonico e nozionistico dei suoi studenti. Il suo unico obiettivo è quello di invogliare i giovani brasiliani allo studio della fisica. Da qui nasce la sua eterna lotta contro l’apprendimento mnemonico, considerato il peggior nemico della scienza da parte di Feynman. 


Egli sosteneva che solo l’immaginazione e la curiosità, insieme all’apprendimento, costituissero le chiavi per le porte del sapere scientifico.


Anni dopo, raccontando il commiato dalla classe nel suo bellissimo libro 
autobiografico «Sta scherzando Mr. Feynman!» Vita e avventure di uno scienziato curioso - Richard P. Feynman - Libro - Mondadori Store  ove scrive: Non vedevo a cosa servisse un sistema di autoriproduzione nel quale si superano esami per insegnare ad altri a superare esami, senza che nessuno impari mai niente.


Nel 1965 si aggiudica il Premio Nobel 
per la sua teoria dellelettrodinamica quantistica, un ambito innovativo della fisica teorica. 

In un’intervista alla BBC dirà :

Non vedo per quale motivo qualcuno dell’Accademia Svedese debba decidere se questo lavoro sia abbastanza nobile da ricevere il premio. Il premio l’ho già ricevuto. Il premio è il piacere della scoperta, il contributo alla ricerca, il fatto che la gente usa il mio lavoro. Sono queste le cose reali. Le onorificenze non sono reali, secondo me. Non credo nelle onorificenze. La curiosità e il dubbio lo guidano negli studi di fisica teorica, così come nella vita e nel mondo che lo circonda.

Come scienziati, conosciamo i grandi progressi che scaturiscono da una soddisfacente filosofia dell’ignoranza e il grande progresso che nasce dalla libertà di pensiero; è nostra responsabilità ribadire il valore di questa libertà: insegnare che il dubbio non va temuto ma accolto e discusso; esigere tale libertà è un dovere nei confronti delle generazioni a venire.

OGGI I POTERI SOVRANAZIONALI HANNO USATO LA CORRUZIONE POLITICA PER IMPORRE UNA SCIENZA  DIVENUTA DOGMA E ATTO DI FEDE AL SISTEMA POLITICO STATUALE CHE PERSEGUE CHI PRENDE LE DISTANZE DAL DOGMA SCIENTIFICO IMPOSTO E CHI DICE LA VERITA'.

LINK:

Richard Feynman, il fisico teorico con gli occhi da bambino (sciencecue.it)

Aforismario: Frasi e citazioni di Richard Feynman

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