giovedì 18 luglio 2024

Ursula von der Leyen rieletta presidente della Commissione europea


 La presidente della Commissione europea von der Leyen è stata eletta con 401 voti a favore dall'aula di Strasburgo. Contrari in 284. Come atteso la maggioranza è composta da Ppe, S&d, Renew e Verdi.

Nel suo discorso programmatico von der Leyen ha puntato su Difesa, competitività ed edilizia abitativa. Tra i temi principali lo scudo contro le interferenze straniere e il finanziamento di un fondo per la difesa che prevede anche uno scudo aereo. Due le nuove figure dell'esecutivo annunciate da von der Leyen, il Commissario per il Mediterraneo e il Commissario per la Difesa.

L'elezione per il secondo mandato è stata possibile grazie ai voti dei Verdi. Durante un punto stampa a margine delle operazioni di voto in corso in plenaria, i presidenti Bas Eickhout e Terry Reintke hanno detto di aver dato una indicazione di voto a favore della presidente designata.
La rielezione con l'appoggio verde garantisce che il Green Deal europeo, finalizzato a rendere l'Europa il primo continente climaticamente neutro al mondo entro il 2050, segua il suo corso per questo quinquennio.


Non c'era alcun dubbio sulla sua rielezione prepariamoci a subire le politiche green della transizione energetica, tanto per avere un'idea guardate quello che accade in Sardegna e la stessa cosa sta avvenendo in altre parti d'Italia; con questa rielezione il Green Deal sarà ancor più incentivato.




Tanto per aver un' idea guardate la lista dei progetti in corso: ESPROPRI TERRENI 
Sul sito del il Ministero dell'Ambiente, si scopre che tutto il centro sud sarà un enorme parco eolico agrivoltaico con una serie di progetti differenti (eolici e fotovoltaici).
Mega impianti fotovoltaici, speculazione energetica e danni ambientali.
Per ognuno di questi progetti è partito una VIA = Valutazione di Impatto Ambientale, reperibili a questo sito:


Il problema è che non saranno su terreni pubblici ma su terreni privati che per la pubblica utilità potrebbero facilmente essere espropriati. C'é qualche progetto anche al nord. Controllate se c'è anche qualche comune che vi interessa. Ci sono 60/90 giorni per fare opposizione dopo di che si potrà fare solo con un forte movimento popolare. Perché se scade il tempo significa che non c'é interesse. Il problema è che la gente non ne sa e molto e neanche i singoli comuni vengono a conoscenza di queste opere finché non sono partite ed a quel punto è difficile opporsi legalmente.

sulla Sardegna vedi anche:  undefined (cronachenuoresi.it)  



L'esproprio dei terreni agricoli sta già avvenendo in Italia, mettere pale eoliche o pannelli fotovoltaici su terreni coltivabili significa attaccare la nostra produzione agroalimentare e non produrre più per dipendere dai prodotti agricoli provenienti dall'estero.
Tematiche che toccano profondamente i sardi e il futuro dell'Isola e dell'Italia.
Per non parlare delle politiche di guerra portate avanti dalla rieletta sotto la voce "hashtagdifesa".
La condanna della corte di giustizia sull'affare Pfizer non è servita a niente, non c'erano dubbi, su questo infatti i parlamentari europei l'hanno ingurgitata come una fresca limonata.


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