INTANTO :
Crolla una trivella nel cantiere della Tramvia nei pressi di viale Guidoni.
Su questo
Blog è pubblicato dal marzo u.s. Il testo dell’Appello inviato
all’Unesco-ICOMOS e sottoscritto da 16 cittadini di Firenze; l’Appello era
stato inviato anche a Unesco Italia e secondo la prassi di Unesco era arrivato
sui tavoli dell’Ufficio Unesco di Firenze e del Sindaco Nardella.
L’appello ha
suscitato la reazione immediata dei tecnici Unesco ai più alti livelli e si è
messa in moto a maggio la procedura prevista dai trattati: il motivo della
reazione discende dai contenuti dell’appello che era stato strutturato secondo
i Criteri delle Linee guida operative 2005-2012 e ne coglieva il senso.
Quindi non
poteva non essere accolto.
Stanno
emergendo i gravissimi rilievi che Unesco riscontra nel modo in cui per anni l’
Amministrazione Comunale ha proceduto, contravvenendo ai trattati e alle
convenzioni, ad attuare le proprie politiche circa il patrimonio monumentale,
storico-urbanistico, ed i programmi di
nuove infrastrutture.
Gli
Amministratori che si sono succeduti alla guida del Comune (Patrimonio Comune!)
non hanno mai informato Unesco dei propri programmi: non solo dei progetti, ma
delle intenzioni! A questo erano tenuti a norma della Convenzione sottoscritta
ed accettata per l’iscrizione della
Città di Firenze nella Lista World Heritage : i rapporti annuali che l’Ufficio
Unesco di Firenze ha inviato negli anni a Parigi non riportavano altro che la
situazione era ECCELLENTE a qualsiasi riguardo!
Emerge che i
rilievi del Rapporto Ufficiale sono esattamente quelli contenuti nell’Appello
dei 16 cittadini, ed emerge anche il patetico tentativo condotto in questi
giorni dal Sindaco e dai Suoi per sminuire e sviare e confondere e
disinformare: “la lettera riguarda il degrado”, “è una iniziativa dei
Comitati”, “ Firenze non è iscritta nella lista dei siti in pericolo”, “facciamo
un tavolo aperto, una maratona per raccogliere le osservazioni del
degrado”………..
Informiamo:
Il Sindaco è stato costretto a rivelare che Unesco ha iniziato la procedura per
la messa in mora e Unesco procederà a verificare quanto i 16 cittadini hanno
denunciato, verranno a vedere e verificare quei piani e progetti di cui erano
stati tenuti all’oscuro.
Nulla di
quanto denunciato nell’Appello ha a che vedere con il degrado, per scelta degli
estensori: il degrado è reversibile, le trasformazioni del sottosuolo sono
irreversibili, i cambi di destinazione d’uso sono irreversibili, i tunnel sono
eterni, queste sono le minacce che attentano alla Città!
Il degrado
lo può rimediare e togliere chi lo ha permesso con la mala gestione, mentre le
acque delle falde su cui sorge la Città una volta perdute sono perdute per
sempre, il sottosuolo sprofonda, le fondamenta cedono, e cedono ovunque le
acque mancano o sovrabbondano, a valle o a monte.
Ieri ha
ceduto il terreno trivellato in fondo a Viale Guidoni: da mesi stanno lavorando
alla linea della Tramvia che collegherà il nuovo, nefando e scellerato
aeroporto con il centro.
E’ caduta
una trivella da 120 tonnellate e non è morto nessuno, ma il fatto va descritto
e interpretato:
1)- le
trivelle si innalzano senza che vi siano distanze di sicurezza verso le
migliaia e migliaia di auto in transito. Con quale rispetto per le norme di
sicurezza? Chi sono i responsabili? Progettisti, relatori, committenti, legislatori?
Chi ha mai letto le Relazioni di VIA? Dove è la SIA per la Linea 2?
2)- E’
palese e dimostrato che il terreno impregnato di acque CEDE: vogliamo provare
anche in centro?
COMUNQUE AD
OGGI IL SINDACO TIENE SECRETATO QUANTO NOTIFICATO DA UNESCO: inqualificabile.
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