Comunicato Stampa
Firenze: implode la
stazione dello Statuto mentre passa un treno dell'Alta Velocità!
Il Sindaco, accorso sul
luogo del disastro, chiede che siano individuati i responsabili e accusa le
Ferrovie dello Stato Italiane SpA.
Non si è ancora verificato,
ma potrebbe succedere!
Dal 4 giugno fino a tutto novembre infatti
il sottopasso della stazione dello
Statuto verrà chiuso al transito veicolare per i lavori della linea tramviaria
3: sottoservizi, sede tramviaria, risanamento a cura di RFI. A lavori terminati
il piano stradale sarà abbassato di 70 centimetri rispetto alla situazione
attuale: nel sottopasso passeranno i due binari della tramvia, una corsia
veicolare in direzione Careggi e i marciapiedi sui due lati. Il provvedimento
comporterà ovviamente in sede di viabilità alcune notevoli modifiche, che andranno
ad aggravare fino al collasso la situazione di via Del Romito, già oggi
caratterizzata per molte ore della giornata da lunghe code in direzione
Stazione S. Maria Novella.
L'odierna sistemazione dello scalo ferroviario dello Statuto, opera dell'architetto Cristiano Toraldo di Francia risale agli anni '80 del secolo scorso: esso doveva servire in un primo momento al transito di treni regionali a servizio del complesso ospedaliero di Careggi e del vicino polo espositivo della Fortezza da Basso.
Nel 1987 il progetto venne radicalmente modificato in seguito alla decisione da parte delle Ferrovie di destinare Firenze Statuto, data la sua ottima collocazione nella struttura urbana e la possibilità del rapido collegamento con il vicino centro storico, a fermata per i treni superveloci della tratta Roma-Milano.
Nel 1991, a pochi mesi dalla fine dei lavori, il Compartimento Ferroviario di Firenze decise lo spostamento della fermata dei convogli specializzati dell'Alta Velocità a Firenze Rifredi: comincia così per la stazione dello Statuto un lungo periodo di abbandono e di degrado, cui ora contribuiscono significativamente i lavori per la tramvia.
Così un'opera costruita con grande impiego di denaro per collegare il centro storico all'ospedale di Careggi muore lentamente guardando dall'alto i convogli e i binari della tramvia che con ancor più spreco di denaro e soprattutto grandi criticità collegherà il centro storico e l'Ospedale di Careggi.
Due opere inutili per la stessa funzione: dobbiamo solo pregare e sperare che in questa parte della città il sottosuolo sia meno fragile di quello dei Lungarni e che il Mugnone non decida di rompere gli argini!
Coordinamento 20 gennaio
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