venerdì 9 novembre 2018

MEO PATACCA E IL PRELIEVO FORZOSO


NEL ‘92’ IL SORCIO AVEVA GIA’ MESSO LE ZAMPE ADUNCHE NEI CONTI DEGLI ITALIANI 



Come in passato, alla più lunga nel 2013, il buon Bersani non si smentisce e propone (a Piazza Pulita La7 ieri sera) la sua ricetta: prelievo forzoso sui conti di " chi ha di più"; chi sono, quali sono, quando e quanto non lo dice.
Ora io vorrei capire che differenza c'è fra la sua ideuccia e il prelievo forzoso del 1992 di quel galantuomo di Amato/ Soros in termini pratici, e non si venga a dire che Bersani ha intenti di giustizia sociale, perché soperchierie di questo genere hanno solo lo scopo di accontentare chi vuole schiacciare l'Italia senza toccare altro.
Vorrei che qualcuno spiegasse al buon Bersani che il Governo, il Tesoro, può raccogliere denaro, tutto quello che vuole, emettendo Buoni Ordinari del Tesoro garantiti ed offrendoli in acquisto ai cittadini italiani, che renderebbero OLTRETUTTO qualcosa in interessi senza rubare nulla a nessuno, anziché rinnovare il furto sui conti correnti bancari dei risparmiatori stessi.
Si crede furbo, due piccioni con una fava, col prelievo forzoso, che lui chiama "di solidarietà", si raccoglie denaro e si ingenera risentimento e opposizione al governo. Bravo Patacca! Ma che furbo!....
 

Anzi, tre piccioni: si lascia anche mano libera ai signori “dei Mercati” e ai loro façonneurs, in francese, o faccendieri, in italiano.  Bravo Patacca!
Per di più è ricomparso, in contemporanea non a caso su una rete Mediaset, il Pittibimbo in grande spolvero:  deve aver cambiato il suo stratega, il regista, lo spin doctor. Qualcuno lo ha ascoltato, senza dubbio, noi abbiamo cambiato canale immediatamente: quello crede che i Patacca siamo noi……ma noi sappiamo bene che LUI è un grande pataccaro.

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