Tramvia sì, tramvia no.
In molti a Firenze
hanno una brutta sensazione, anzi peggio: qualcuno altrove può aver deciso a
tavolino di abbandonare questa città “al suo destino”, decisione che equivale
ad una resa incondizionata circa una sorte che probabilmente la maggioranza, o
un numero altissimo di cittadini teme e non vuole accettare.
Sulla tramvia che ha
già segnato e deturpato irrimediabilmente il volto della città e che nei
disegni dell’attuale amministrazione invaderà il cuore monumentale, si giocano
le prossime elezioni comunali; lo sanno tutti e per primi anche a Palazzo
Vecchio e si preoccupano. E le opposizioni? Magari lo sanno pure loro, ma non
gliene importa, hanno alzato le mani. Se a loro importasse veramente avrebbero
intrapreso le giuste e necessarie e pressanti azioni verso i piani alti della
politica, verso il governo.
Il governo: per loro
Firenze pare essere una sinecura, città più città meno…..e ciò vale per il
Presidente del Consiglio che proprio da Firenze era stato chiamato a Roma, e
per tutti gli eletti che dai cittadini hanno ricevuto mandato di
rappresentanza. Non parliamo ovviamente di chi ha ricevuto mandato dai fautori
e favorevoli alla tramvia, ma di coloro che all’epoca rappresentavano
l’opposizione e che ora sono nella maggioranza, al governo. Votati e incaricati
proprio perché, all’epoca erano all’opposizione: numericamente non
paragonabili agli altri, tuttavia a
loro era stato dato un mandato. Che fine ha fatto?
scavalco tramvia a Novoli
I cittadini si
muovono come possono, in realtà da anni fanno moltissimo e con mezzi propri,
per contrastare chi da Palazzo Vecchio ha fatto e si propone di continuare a
fare cose che gridano vendetta, constatando però ogni giorno di più che tutte
le loro attività cadono nel vuoto, nessuno le raccoglie, nessuno vede che c’è una
opportunità rilevante, che dalla città viene una indicazione politica. Perciò
quello che moltissimi cittadini pensano è che Firenze sia stata abbandonata se
non venduta. La domanda è: in cambio di cosa? Deve essere qualcosa di peso; si
stanno anche facendo ipotesi, ma nessuna è tale da giustificare chi ha girato
la faccia e guarda altrove.
palazzo Mazzoni come sarà attraversato dalla tramvia
In fondo Renzi alle
primarie è stato trombato anche e proprio qui, e andando a vedere bene quanti
votanti ci sono stati, beh, 22.690 saranno lo zoccolo duro, ma rappresentano il
8,35 % circa degli aventi diritto al voto della popolazione, i restanti 248.756 sono una bella cifra. Sarà un
conto molto approssimativo, ma nessuno può dire che non sia vero. Eppure pare
che nessuno ci abbia fatto caso: come ai pali, come ai binari che presto arriveranno
al Duomo, come ai tunnel, come alle cifre spese, come al fatto che la gestione delle
linee sia passiva, che il Comune si sia obbligato per 35 anni a ripianare il
buco, che fra 30 anni sarà restituito da RATP alla proprietà comunale un ferro
vecchio. Stanno girando la faccia per non accorgersi che la città è stata
sfregiata da un orribile mostruoso sgorbio, di cui i turisti non fanno alcun
uso, che gli italiani, non solo fiorentini, hanno pagato e continueranno a
pagare a peso d’oro. E a nessun politico al governo, di questo governo, viene
in mente di occuparsi della cosa! Pazzesco! E ciò mentre emergono dai documenti
di progetto gravissime omissioni che potrebbero rendere nulle tutte le
autorizzazioni al progetto stesso: omissioni sottoposte all’attenzione di
Ministri e Sottosegretari che non hanno avuto un solo cenno di riscontro, un
cenno di risposta.
Le onorevoli S.V.
Ill.me perdonino la domanda: i binari e i tunnel non sono sempre binari e
tunnel? Quelli che sono stati posati a Firenze sono più belli? Anche quelli che
sfioreranno il Battistero e il Duomo? E i tunnel della Fortezza vanno bene
mentre quelli della Val di Susa no? Sarà perché il treno Sirio che cigola e
sferraglia nel centro di Firenze procede lentamente mentre quell’altro va a 200
km/ora? Sarà per il rapporto costi benefici?
E’ stato fatto questo conto per
Firenze? Mai, di
sicuro e a Nardella va bene così.
A noi no. Se alle
amministrative ci sarà una alta
astensione gli analisti, i giornalisti, i commentatori si domanderanno perché e diranno le solite
sciocchezze. Le S.V. Ill.me sappiano già
il vero motivo. Saluti……
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