venerdì 19 luglio 2019

LA DEMOCRAZIA EUROPEA E’ UNA MONOCRAZIA A DUE TESTE, UN MOSTRO


HANNO VINTO GLI INTERESSI GLOBALISTI CONTRO I POPOLI

E’ stata eletta Ursula von der Leyen come presidente della Commissione europea, svolgerà in pratica il ruolo di premier dell’Unione.
Il suo nome è uscito fuori dal Consiglio Europeo, dove i capi di governo dei 28 Paesi membri hanno prima affossato il candidato ufficiale dei Popolari e poi quello dei Socialisti, proponendo infine un pacchetto di nomine voluto soprattutto da Emmanuel Macron con il placet di Angela Merkel e dei paesi di Visegrad.
La tedesca è una Popolare di ferro, a lungo ministro della difesa(è stata anche ministro della famiglia) del governo Merkel ,è quindi espressione del patto di Aquisgrana riguardante l’asse Parigi-Berlino. Nonostante questo il Movimento 5 Stelle, che a Strasburgo non fa parte di nessun gruppo, ha votato a favore della linea dettata dalla premier tedesca(voti determinanti per l'elezione della neo-Presidente).
Incredibile il voltafaccia pentastellato! Nei 5stelle apparentemente non esistono direttive e gerarchie di partito, in realtà il loro progetto politico è quello della decrescita del nostro paese del tutto simile a quello del club di Roma con qualche lieve sfumatura .

Con l’elezione di Ursula Von Der Leyen , la Germania , superando vecchi preconcetti, potrà nutrire l’ambizione di assumere le redini  militari e non solo economiche dell’ Europa.
La Lega invece in un primo momento aveva fatto trapelare l’intenzione di un voto favorevole perchè volevano un loro rappresentante in Commissione, ma poi si è espressa contro così come tutto il proprio gruppo Identità e Democrazia dove ci sono anche la Le Pen e i tedeschi di AfD.
Come possono i 5stelle aver votato la Von Der Leyen? Una candidata ultraeuropeista che così si esprime sull’immigrazione: -le vite si salvano … ma in Italia- .
Ursula Von Der Leyen ce l’ha fatta:  con 383 voti, su un totale di 747 parlamentari, l’Europarlamento ha sostenuto la sua candidatura e dal primo novembre prossimo per la prima volta nella storia della Ue una donna assumerà la presidenza della Commissione europea.
Voti contrari 327, astenuti 22, alla fine, comunque, anche i polacchi del Pis al governo a Varsavia hanno votato a favore, così come il partito del premier ungherese Orban.

Il commento di Paolo Savona:
Il presidente della Consob così commenta un passaggio della prima intervista di Ursula Von der Leyen, neo presidente della Commissione europea, in cui afferma che monitorerà attentamente i conti pubblici italiani “Non mi piace quella frase, dovrebbe essere in positivo”.
Monitorare per i tedeschi(un loro chiodo fisso) significa attuare riforme attraverso cui drenare i risparmi dei  sacrifici operati dalle famiglie italiane.
L’ITALIA sarà così continuamente sotto il controllo dalla neo-commissaria tedesca con l’avallo pentastellato! Così quei voti dati alla Presidente proposta dall’asse è stato un voto contro gli italiani. Aprendosi in tal modo la possibilità di una futura alleanza fra PD-5Stelle. IL PROGETTO DA LORO PORTATO AVANTI HA COME OBIETTIVO ELIMINARE OGNI SPERANZA DI UN VERO”GOVERNO DEL CAMBIAMENTO”.


Ecco uno che voleva il cambiamento!





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