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Questo progetto di sfoltimento globale della
popolazione parte da tempi molto lontani :
Il primo Saggio sulla popolazione del 1798 di
Thomas Malthus non era altro che un plagio di una pubblicazione di Gianmaria
Ortes (monaco veneziano1713-1790) “Riflessioni sulla popolazione delle nazioni".
E’ citato come un "brillante economista" nel Capitale di Karl Marx
(vol I, cap. XXV, sez. 4). Ma, sarà ricordato, tra le altre cose, come l’autore
intellettuale delle "Riflessioni", opera che è stata la bozza della Conferenza dell’ONU
sulla popolazione tenutasi a Il Cairo nel 1994.In questa conferenza si svela la trama globalista di questa organizzazione sovranazionale che avrebbe dovuto avere ben altri compiti !
Uno degli esempi più noti di scienza al servizio
del potere é il pastore anglicano Thomas Malthus nonché economista inglese
(Rookery, Surrey, 1766-Haileybury, Hertford, 1834).La sua teoria: la popolazione
tenderebbe a crescere in progressione geometrica, quindi più velocemente della
disponibilità di alimenti, che crescerebbero invece in progressione aritmetica.
La soluzione per costui è fare di tutto per evitare il moltiplicarsi della
popolazione stessa, i mezzi da usare sono oltre alla denatalità praticata con
la castità e nel caso che fosse impossibile attuarla divenivano necessarie: Le
vie repressive che contemplavano l’azione della mortalità per mezzo di
epidemie, guerre, carestie, ecc; fino a realizzare la diminuzione della
natalità anche mediante la diffusione di tutti quei comportamenti, tra cui
l’adulterio, la sodomia che hanno come conseguenza una diminuzione delle
nascite.
Una generazione dopo Malthus, ci pensò Charles
Darwin a fornire al capitalismo liberista trionfante l’armamentario
ideologico- travestito da verità scientifica - della lotta per la vita come elemento base della selezione naturale e come motore dell'evoluzione delle specie animali condotte su osservazioni fatte soprattutto nelle isole Galapagos una nicchia ecologica del mondo. Le oligarchie al
potere fin dall’inizio hanno utilizzato questo modello teorico, di lotta per la vita,
in campo economico e trattato gli uomini e donne come se fossero animali. Inoltre
le oligarchie contemporanee – finanziarie industriali e tecnologiche-
sono sospettate da decenni di praticare, sotto mentite spoglie, politiche
neo malthusiane, ovvero di programmare con vari espedienti un mondo molto
meno popolato di quello attuale. Così le società occidentali hanno sviluppato
un senso di ostilità per la vita e il benessere sociale.
Quindi la base per lo spopolamento è una
pianificazione voluta da tempo dall’oligarchia che governa il mondo. Tale
progetto attualmente utilizza questo tipo di sistema : Creare un
Problema, Causare una Reazione, Offrire una Soluzione. Con questo
semplice strattagemma ci possiamo rendere conto di come sono riusciti a creare
il problema, di quanto abilmente siano riusciti a provocare una reazione così
diffusa, ed in che modo ci abbiano offerto una soluzione: Una soluzione finale…
Ci sono delle difficoltà enormi nel modo di
attuare qualsiasi politica di grande portata come quella di limitare il numero
della popolazione mondiale. Il controllo della morte è un evento facilmente gestibile invece il controllo delle nascite non è sempre efficace. Il motivo è molto
semplice: il controllo della morte attraverso malattie infettive e pandemie
programmate può essere facilmente realizzabile.