Chi
controlla le agenzie di rating?
Estratto da : Marcello Pamio – 28/11/2011
Il 24 settembre 2002 un elicottero è atterrato sul
prato di Waddedson Manor nella proprietà nel Buckinghamshire, in Inghilterra.
Dall'elicottero sono scesi Warren Buffet
(a sinistra), ufficialmente il secondo uomo più ricco del mondo, in realtà un
giocatore di basso rango e Arnold Schwarzenegger, a quel tempo candidato
Governatore della California.Il patron di casa era nientepopodimeno che Nataniel Charles Jacob Rothschild (a destra), erede della dinastia europea di
fantamiliardari e uno degli uomini più influenti e potenti del mondo. Warren Buffet è infatti uno dei tanti
agenti Rothschild.
Standard & Poor’s
Fondata nel 1860 è presente in 23 paesi e impiega
circa 10.000 persone. Rappresenta il 39% della quota di mercato del settore
rating. La sua sede principale si trova a New York. La proprietà è di McGraw-Hill Companies Inc., il colosso
delle comunicazioni, dell’editoria e costruzioni, presente in quasi tutti i
settori economici. Il presidente di McGraw-Hill è Harold McGraw III, membro del Board of Directors della United Technologies (multinazionale
statunitense dell’aviazione e armamenti) e membro del Committee on Directors
Affairs della Conoco Phillips
(colosso del petrolio ed energia).
Gli azionisti della McGraw-Hill sono[3]:
- Capital World Investors (10,26%),
- The Vanguard Group Inc. (4,58%),
- BlackRock Fund Advisors (4,47%),
- State Street Global Advisors (4,25%),
- Oppenheimer Funds Inc. (4,04%),
- JANA Partners LLC (3,48%),
-
e decine di altri investitori.
Al primo posto tra gli azionisti di McGraw-Hill,
figura il Capital World Investors:
una delle più grandi società di gestione del risparmio U.S.A.[4]. Oggi Capital è il primo azionista di
McGraw Hill (il gruppo che controlla Standard & Poor's) e nello stesso
tempo è anche il primo socio della concorrente Moody's.[5] Un altro
affezionato alle agenzie di rating è il fondo americano: State Street Corp . State Street infatti è il secondo azionista di
McGraw Hill/Standard & Poor’s e il settimo di Moody's.
Gli azionisti di
State Street Corporation sono:
- Barlays Plc,
- Citigroup Inc.,
- General Electric Co.,
- Invesco International Ltd.,
- Northern Trust Corp.,
-
Putnam LLC,
-
Vanguard Group,
Lo
stesso dicasi per l’altro fondo USA, BlackRock: è l'undicesimo socio di Moody's
e il sesto della concorrente.
Gli azionisti
attuali di BlackRock Financial Management Inc. sono:
Merrill Lynch & Co. (49,8%) e P.N.C. Financial
Services Group Inc. La banca d’investimento Merrill Lynch nel settembre 2008, dopo
la crisi finanziaria e un periodo di forti perdite è stata acquistata dalla Bank of America, i cui azionisti sono: Barclays Plc., FMR Corporation, State
Street Corporation, Axa, Putnam LLC, Vanguard Group, Capital Research &
Management Inc., e pochi altri.
Fitch
Ratings
Fondata
nel 1913 è presente in 51 paesi e occupa circa 2000 persone. Rappresenta il 16%
della quota di mercato del settore rating Le sedi principali si trovano a New
York e Londra. E’ di proprietà di Fitch Group, i cui azionisti sono: la francese Fimalac (60%) e la Hearst
Corporation (40%).
Continuando
a spulciare, si ritrovano sempre gli
stessi nomi, gli stessi azionisti che da una parte e dall’altra controllano i
gruppi bancari o i fondi d’investimento che a loro volta controllano le agenzie
di rating.
Non è strano quindi che a Lisbona la Procura ha
aperto un'inchiesta dopo aver ricevuto una denuncia da alcuni professori che
puntano il dito proprio sul fatto che i principali azionisti di Moody's e
Standard & Poor's siano gli stessi grandi fondi americani. In pratica i
grandi fondi USA sono da un lato gli investitori che utilizzano i rating per
decidere quali obbligazioni comprare, e dall'altro sono anche i
"padroni" delle agenzie che stilano le pagelle.[6]Non male come conflitto d’interesse.Ma tale conflitto è ancora più occulto
e gravoso se pensiamo che oggi pochissime famiglie, come per esempio i Rothschild, sono in grado di
controllare tutto quanto attraverso agenzie, società e agenti. Banchieri/filantropi/agenti
come Warren Buffet e George Soros, tanto per citare i più famosi, che servono
la causa speculando a destra e a manca con i loro fondi miliardari.
questa
potrebbe essere la soluzione!
La strategia è sempre la stessa:
Problema-Reazione-Soluzione. Accendono la miccia e scatenano le
guerre nei vari paesi, per distruggere tutto quello che si può distruggere, per
poi ricostruire, guadagnandoci sopra. Declassano i debiti nazionali, per poi
specularci sopra e alla fine comprare le aziende e società importanti con gli
spiccioli.
Ecco quello che è successo in Italia. Nel mese
di agosto 1992, Standard &
Poor’s declassa il debito italiano e casualmente a settembre, il “filantropo” di
origine ungherese George Soros, specula sterlina contro lira. Risultato? Svalutazione del 30% della
lira, uscita dallo S.M.E. (mercato europeo). In questa maniera i
capitali anglo-statunitensi che sono arrivati nel nostro paese per comprare a
prezzi stracciati, aziende e società importanti per l’intera Italia: Iri, Enel,
Ina, Eni, Cirio, ecc. Il declassamento del debito italiano da parte di Standard
& Poor’s, è stata la testa di ariete che ha permesso la speculazione spietata
e criminale.
Questo è il modo in cui vengono usate le
Agenzie di Rating, tutte controllate dai soliti noti.
INFINE ECCO LE
CILIEGINE SULLA TORTA:
La Goldman Sachs? Una banca d’affari che in Europa
ha «tessuto una rete d’influenza unica sedimentata nel corso dei lustri grazie
a una fitta trama sia pubblica, sia sotterranea». A dirlo non sono i soliti
quattro gatti appassionati di trame e complotti internazionali, ma quelli di Le
Monde. La bibbia dei “gauche caviar” d’Oltralpe parte da Mario Monti e Mario Draghi per accusare la banca d’affari
statunitense di gestire un occulto direttorio europeo capace di manovrare, in
base ai propri interessi, gli uomini chiamati prima a generare e poi governare
la crisi dell’euro. Non a caso Peter Denis Sutherland presidente non esecutivo
della Goldman Sachs International, membro del
Bilderberg Group e presidente
onorario della Trilaterale, è stato chiamato a dirigere le operazioni per
il salvataggio dell’economia irlandese. Peccato che la Commissione Trilaterale,
ideata nel 1973 da David Rockfeller, venga spesso accusata di non essere non
soltanto un “think tank” dedito al coordinamento delle politiche di Asia,
Europa e Stati Uniti, ma” un centro di
potere occulto creato - scriveva il senatore repubblicano Barry Goldwater - per
sviluppare «un potere economico mondiale superiore ai governi politici delle
nazioni coinvolte». Ben peggiori
sono però, ricorda Le Monde, i sospetti che circondano Mario Draghi l’attuale
governatore della Bce, titolare tra il 2002 e il 2005 della carica di vice
presidente della Goldman Sachs International. In quel fatale 2005 la Goldman Sachs rifila alla Grecia gli strumenti
finanziari indispensabili per nascondere i debiti e metter piede nell’euro.
[1] “La cricca del Rating”, Elio Lannutti tratto
da “La Voce” ottobre 2011
[2] Idem
[4] “Tutti gli intrecci tra gli azionisti delle
Agenzie”, “ http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-05-15/tutti-intrecci-azionisti-agenzie- 081225_PRN.shtml
[5] Idem
[6] “Tutti gli intrecci tra gli azionisti delle
Agenzie”, “Il Sole24Ore”
https://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-05-15/tutti-intrecci-azionisti-agenzie-081225_PRN.shtml
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