Dopo la crisi del governo gialloverde Matteo Renzi
esce dal PD e crea un nuovo partito: ITALIA VIVA
Era da tempo che MATTEO RENZI agiva e preparava la
sua uscita ma prima voleva essere sicuro di evitare elezioni anticipate
avanzate dalla LEGA che è rimasta impigliata nella rete ordita all’interno del
Palazzo con eliminazione di Salvini dal governo. L’alleanza PD-M5S VOLUTA DA
RENZI serviva proprio a questo scopo guadagnare tempo per implementare i
comitati civici pro Renzi e nello stesso tempo avere il modo di inserire i suoi fedeli nel neo-governo, nei posti chiave
dell'amministrazione dello Stato e nell'apparato del PD.
dell'amministrazione dello Stato e nell'apparato del PD.
Matteo Renzi ha parlato ieri sera del suo nuovo partito nel
corso dell’intervista di Bruno Vespa a Porta a Porta. Nel nuovo partito “Italia Viva”
aderiscono 40 parlamentari",25
Deputati e 15 Senatori.
A quale scopo tutto ciò? Un’azione di tal misura
muta la compagine delle forze all’interno del parlamento e negli equilibri del
governo Conte bis. DI fatto il neo partito renziano può mettere sotto scacco il
nuovo governo e il PD. Infatti si presenta come terza forza che appoggia il
governo Conte, diventa cioè l’ago della bilancia fra PD e M5S. INOLTRE può
intercettare i voti dei cosidetti moderati ed incrementare il suo consenso a
livello nazionale.
VEDIAMO CHI SONO I FINANZIATORI
A luglio
nel giro di un mese le donazioni ai comitati di Matteo Renzi
da 20mila euro passano a oltre 260mila
euro . Ad agosto si aggiungono circa altri 220mila euro. 'Erogazioni Liberali'
certificate nella sezione 'Trasparenza'
del sito dei Comitati Azione Civile - Ritorno al Futuro. Ma proprio
a luglio si registra la donazione record di 100mila euro di Daniele Ferrero,
primo azionista con il 27% nonché amministratore delegato della Venchi, colosso
della cioccolateria(nel centro storico e turistico di Firenze ha tre grandi negozi di vendita dei suoi prodotti).
Segue con 90mila euro Davide Serra, il
finanziere italiano naturalizzato britannico, fondatore e amministratore
delegato del fondo Algebris, da sempre vicino a Renzi.
Nell'elenco dei donatori spunta anche il nome
di Lupo Rattazzi (40mila euro versati a luglio e 10mila ad
agosto), imprenditore, figlio di Susanna Agnelli, che già mesi fa aveva
dichiarato il sostegno ai comitati Ritorno al Futuro.
Tra i finanziatori dei comitati
renziani ci sono anche aziende 'green' come Eco Iniziative Srl (2.000
euro) e la Acqua Sole Srl (1.500 euro). Ed ancora 3.000 euro da Angelo De
Cesaris Srl, azienda abruzzese che si occupa di costruzioni e ambiente.
E poi ci sono aziende come la Tci -
Telecomunicazioni Italia (5.000 euro) del deputato dem Gianfranco
Librandi. Ad agosto arrivano 20mila euro da Bruno Tommassini,
stilista di lusso e tra i fondatori dell'Arcigay, 10mila euro da Energas Spa,
azienda che si occupa di distribuzione e vendita del Gpl ed ancora 4.000 euro
da Ciemme Hospital Srl, impresa attiva nel commercio all'ingrosso di prodotti
farmaceutici.
Ecco l’elenco dei parlamentari, le somme da loro
donate si aggirano tutte sui 1.000 e i 2.000 euro. Renzi ad agosto versa 10mila euro.
Tra
i senatori ci sono: Andrea Ferrazza, Eugenio Comincini, Laura Garavini,
Nadia Ginetti, Ernesto Magorno, Mauro Maria Marino, il ministro Teresa
Bellanova, Davide Faraone, Giuseppe Cucca, Caterina Biti, Alan Ferrari,
Salvatore Margiotta, Leonardo Grimani.
Tra
i deputati: Maria Elena Boschi (1.500 euro versati in due
tranche ad agosto), Ettore Rosato, Marco Di Maio, Anna Ascani, Mauro Del
Barba, Martina Nardi, Lisa Noja, Maria Chiara Gadda, Andrea Rossi, Vito De
Filippo, Luciano Nobili, Gennaro Migliore, Ivan Scalfarotto.
Il M5S, INCOLLATO ORAMAI ALLE POLTRONE, E' CHIUSO ALL'ANGOLO SENZA ALCUNA POSSIBILITA' DI MANOVRA COSI' HA DOVUTO INGOIARE QUESTO ROSPO. FORMALMENTE RENZI E' USCITO DAL PD MA NEI FATTI LO CONDIZIONA DALL'ESTERNO E DALL'INTERNO. COSA NON FAREBBERO I VARI DI MAIO PER RESTARE ATTACCATI AI LORO SCRANNI ? I 5STELLE NON POSSONO PIU' DIRE "NOI IL GOVERNO COL PD SE C'E' RENZI NON LO FACCIAMO!!!!" DI FATTO RINUNCIANO AI LORO PRINCIPI PERCHE' SONO ALLEATI PROPRIO CON QUELLI CHE HANNO AVVERSATO E COMBATTUTO FINO A POCO TEMPO FA. E CHE DIRE DI GRILLO E DEI SUOI SPROLOQUI?......DOPO TUTTO QUESTA ALLEANZA GIALLOROSA NON L'HANNO FATTA PER SALVARE LA PATRIA ,PER NON FARE SALIRE LO SPREAD ED EVITARE L'AUMENTO DELL'IVA!!! ANCHE SE COSI' DICONO PER SALVARE LA FACCIA.
VIVA L'ITALIA SEMPER AETERNA EST.
l'Italia, in questo passaggio storico, si ritrova, incapace di liberarsi da mestatori, corrotti e avventurieri, ma resta la speranza che , nonostante tutto molti siano ancora ingenui e incapaci di capire i precipizi su cui ci troviamo e i baratri in cui stiamo precipitando e che vi sia davvero una parte sana della nazione (sana di mente e libera di spirito) in grado di riflettere su quanto negli ultimi anni e in questi giorni sta accadendo. O si capisce che a barlocchi e ad avventurieri non si può dare rappresentanza e nelle loro mani non si possono consegnare i nostri soldi, ma soprattutto non si può conferire alcun potere, oppure la partita per l'Italia intera è chiusa. Ci faranno a pezzi, si spartiranno le nostre vesti, e diranno che siamo morti per colpa nostra.
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