lunedì 11 ottobre 2021

La manifestazione a Roma del 9 10 2021- il "misterioso individuo" in azione : Cosa succederà ora ? Che fare ?

 

 La  manifestazione a Roma del 9-10-2021-100.000 in piazza-

 Le Forze dell'Ordine annaffiano con gli idranti pacifici cittadini ma assistono di lato e immobili all'ingresso di un folto gruppo di persone da loro ben conosciute nella sede della Cgil. LA SEDE DELLA CGIL DI MILANO INVECE ERA BEN PRESIDIATA DAL SERVIZIO D'ORDINE SINDACALE. PERCHE' A ROMA IL PRESIDIO DEL SINDACATO NON E' STATO ATTIVATO? PERCHE' QUESTA OMISSIONE?

 Chi è il "misterioso individuo" con la maglietta grigia?

  Il "misterioso individuo" ancora in azione


 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
Dopo quello che domenica è accaduto a Roma, chi ha vissuto abbastanza alla prima domanda sa rispondere, perché il governo e lacchè stanno seguendo un copione usato e ben sperimentato che ha gradi di applicazione progressivi e micidiali; gli ingredienti c'erano tutti da tempo: 
1- provocare attraverso i media ogni sorta di discredito e diffamazione facendo leva sullo stato di paura già esistente a livello sociale;

2- lasciare libertà d'azione a cretini e provocatori per introdurre  provocazioni; se necessario agire con propri mezzi e personale di servizio ( visti nei filmati );

3- "no vax" e "no pass", così etichettati, sono criminali fascisti.

 Agiranno poi su un altro piano: provocare la divisione interna al movimento. Agiranno attraverso interlocutori  che sono già presenti, come esponenti politici o che forse addirittura sono sui palchi delle manifestazioni. Infatti nel movimento c'è chi partecipa per difendere un'idea di libertà civile ( più che giusta ) e chi col ricatto è privato dello studio ma soprattutto del lavoro, del salario, della sussistenza propria e della famiglia e può essere forzato ad accettare di rischiare la salute se non la vita. Al solito ad un certo punto alcuni personaggi si proporranno come "mediatori" fra potere e movimento e la divisione sarà fra chi non ha più nulla da perdere e chi invece può perdere qualcosa o tanto e si ritiene che possa accettare un "male minore".

Ora tutti siamo accomunati nel fango che stanno riversando a piene mani, e dobbiamo dire che chi ha vissuto abbastanza per ricordare il copione, si aspettava che da un momento all'altro entrassero in scena i punti 2 e 3. Come già detto il copione è ben noto, è un film a cui abbiamo partecipato. Fin'ora il sangue per le strade non c'è ancora ma ci si arriverà e questa è una tragedia che deve essere evitata ad ogni costo. Agiranno sicuramente i mediatori, che si propongono di solito nello sgomento generale. Questo è il meccanismo. La divisione sarà attuata con l'offerta di pallide e false garanzie, appunto divise "per categoria", per accedere alle quali in cambio si dovrà smettere subito e piegarsi, nel consueto "stile sindacale" che sarà celebrato come una vittoria della "democrazia". Gli altri saranno pochi e perseguitati.

 Quindi: "Che fare? "

La risposta è Organizzazione: dal Movimento alla Struttura politica, come la storia insegna,e strutture di sostegno e solidarietà, non c'è nulla da inventare, non c'è altra soluzione e anche questa è una strada ben nota e bisogna percorrerla molto in fretta, altrimenti tutto sarà spazzato via con estrema violenza. Abbandoniamo la prospettiva dei ricorsi legali, delle firme e dei referendum che sono inutili e superati dai fatti. Rimbocchiamoci le maniche, stiamo uniti e che Dio ci aiuti.

 

 GDB

 

 

 


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