domenica 18 ottobre 2020

Strasburgo impone all'Italia il rispetto della Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo


L’Osservatorio permanente sulla Legalità Costituzionale denuncia il Governo italiano per la protratta violazione degli obblighi di cui all’ Art.15 CEDU

La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo ha condannato l’operato di Conte, ribadito la piena vigenza della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani in Italia e sancito la propria giurisdizione anche sul suolo italico in seguito ai gravissimi abusi perpetrati dal Governo nel 2020.Quindi, i tentativi di imposizione forzata della mascherina tramite DPCM (norme di secondo livello) oppure ordinanze regionali (norme amministrative) non contraddicono solo il decreto-legge 125/2020, l’articolo 85 del TULPS e la legge 152/1975, ma anche la legge 848/1955, la legge 881/1977 e la legge 145/2001 (tutte norme di primo livello).

LINKS DI RIFERIMENTO

. https://generazionifuture.org/losserv... Dichiarazione Universale dei Diritti Umani: https://www.senato.it/application/xma... Legge 848/1955: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/... Legge 881/1977: https://www.gazzettaufficiale.it/atto... Legge 145/2001: https://www.gazzettaufficiale.it/atto...

Tra le varie fonti e l’ampia documentazione riportata nell’esposto, si cita l’autorevole UK Human Rights Blog che ha ritenuto che l’imposizione di un lockdown generalizzato per gli italiani, senza alcun accertamento dello stato di salute dei singoli e della loro potenziale possibilità di contagiare altri individui, sia in contrasto con la CEDU: e che la mancata notifica della deroga ex art. 15 da parte dell’Italia renda tali misure inefficaci, secondo quanto disposto dal § 34 della Guida all’art. 15 della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo. Tutti gli altri paesi Europei che avevano adempiuto all’ obbligo di cui all’ Art. 15 CEDU hanno successivamente notificato la fine dello stato di emergenza che oggi perdura soltanto in Italia.

Pertanto le sentenze di una corte o un tribunale che decide una questione in merito a un diritto della Convenzione deve tenere conto di "sentenze, decisioni, dichiarazioni e pareri pertinenti fatte o fornite dalla Corte europea dei diritti dell'uomo e dal Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa" (Sezione 2 (1) della legge sui diritti umani). Ciò significa che la giurisprudenza di Strasburgo sarà influente, sebbene non vincolante, sui tribunali nazionali. La situazione paradossale è che, sebbene le sentenze della Corte non vincolino la nostra stessa magistratura, creano comunque obblighi di diritto internazionale per il governo. Come ha sottolineato Adam Wagner , in virtù dell'articolo 46 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo, il governo deve “attenersi”, cioè deve seguire, le decisioni finali della Corte europea dei diritti dell'uomo.

 CARTA DEI DIRITTI FONDAMENTALIDELL'UNIONE EUROPEA

Articolo 3

Diritto all'integrità della persona Ogni individuo ha diritto alla propria integrità fisica e psichica.

Nell'ambito della medicina e della biologia devono essere in particolare rispettati: il consenso libero e informato della persona interessata, secondo le modalità definite dalla legge, il divieto delle pratiche eugenetiche, in particolare di quelle aventi come scopo la selezione delle persone, il divieto di fare del corpo umano e delle sue parti in quanto tali una fonte di lucro, il divieto della clonazione riproduttiva degli esseri umani.

https://www.europarl.europa.eu/charter/pdf/text_it.pdf

 


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