LA VARIANTE INDIANA DEL COVID NON ESISTE:
Le foto pubblicate non riguardano morenti di Covid ma un grave incidente in una industria chimica avvenuto nel maggio 2020 in una fabbrica di polimeri nell’Andhra Pradesh; una fuga di gas che ha ucciso 12 persone e ne ha avvelenate molte altre, anche all’aperto.
Le pire per ardere i corpi dei defunti sono una normalità in quel paese, sono normali riti funebri che nulla hanno a che vedere con una situazione eccezionale. Nulla ti turbi e nulla ti spaventi.
In india “bruciano i morti in strada” – da 3 mila anni
L’induismo prescrive la cremazione, ritenuta un ausilio per rompere il ciclo delle rinascite. All’aperto, ovviamente; si avrebbe orrore dei forni crematori, e alla presenza dei figli e parenti. Chi ne ha i mezzi, quando agonizza si fa bruciare sulle rive del Gange, lì l’Estinzione è sicura. Come dovrebbe essere noto a un giornalista, ciò ha persino sviluppato una specie di turismo: i viaggiatori stranieri che vanno a Varanasi (ex Benares) non mancano di farsi portare da un barcaiolo davanti al ghat (scalinata) dove ardono le pire e fare foto.
India: l'impostura mediatica (maurizioblondet.it)
https://debernardi.wordpress.com/2021/04/28/le-menzogne-sull-india-e-altrove-impennata-di-contagi-e-morti-dopo-inizio-vaccinazioni/
lo dice Oxford:
Il nuovo studio di Oxford conferma il picco di infezioni a seguito della vaccinazione
https://www.ilparagone.it/senza-categoria/covid-lo-studio-choc-oltre-5-000-persone-positive-nonostante-il-vaccino/embed/#?secret=MQLG7Bj0BI
Sono i vaccinati che si ammalano di Covid in forma grave:
si vede un rapporto diretto fra la crescita dei vaccinati e la crescita dei morti
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